NON DIRMI ADDIO
And the fault is my own
And the fault is my own
I want to heal, I want to feel
What I thought was never real
I want to let go of the pain
I've held so long
[Erase all the pain 'til it's gone]
I want to heal, I want to feel
Like I'm close to something real
I want to find something I've wanted all along
Somewhere I belong
(Linkin Park, Somewhere I belong)
Prima parte
Fine. The end.
È tutto inesorabilmente
finito. Per me. Per te. Per noi.
Che cosa mi rimane? Che cosa
mi resta adesso che anche tu non ci sei più? Adesso che te ne sei
andato?
Perché? Perché?
Non posso sopportarlo. Non è
giusto. Non tu. Non anche tu. Lontano da me. Anche tu… come loro…
Perché anche tu?
Quanto dovrò ancora
soffrire?
Non bastava tutto quello che
ho passato? Tutto quello che ho affrontato? Perché, ancora una volta, sono io
che devo soffrire?
Non è giusto.
Vorrei spaccare tutto. Sono
arrabbiato. Come mai lo sono stato. Forse come mai lo sarò. E non riesco a non
pensare che sia tutta colpa mia. Mia. Solo e soltanto mia. Perché so che è
così. E non riesco a stare a sentire le spiegazioni di Silente. Non mi
interessano. Non me ne frega niente di tutto questo…
Se solo non fossi stato così
stupido.
Tu adesso saresti
qui. Tu adesso mi saresti ancora vicino. Tu saresti ancora vivo.
E invece… solo per colpa
mia. La mia voglia di fare l’eroe. Ne ho abbastanza!
Non ci riesco. Non posso
andare avanti così… sono stanco. Sono stanco di chiamarmi Harry Potter. Sono
stanco di avere una stupida cicatrice sulla fronte che mi fa diventare l’eroe
di turno. Sono stanco. Sono stanco di perdere tutte le persone importanti che
incontro.
Prima i miei genitori,
adesso anche tu.
Anche tu mi hai lasciato. E
sono di nuovo solo. E non voglio.
Ho paura, Sirius. Ho paura
di quello che sarà il domani… ho paura perché adesso sono di nuovo in balia di
me stesso. Sono solo… e non voglio più esserlo… e non faccio altro che pensare…
Non puoi immaginare la mia
felicità quando ho scoperto chi eri. Quando mi hai detto che saremmo andati a
vivere insieme. Noi due. Due.
Basta estati terribili.
Basta Dursley.
Basta tornare in
quell’orrenda casa.
Avrei ricominciato tutto da
capo, con il tuo aiuto.
E ti ho creduto. Ho sperato.
Ho pregato perché questo accadesse. Perché tutto questo si avverasse realmente,
non solo nei miei sogni.
Ma non è mai successo.
E adesso? Che cosa mi resta?
Niente!
Non posso andare avanti. Non
ne ho più la forza. Non ne ho più la voglia.
La notte ormai non dormo
più. Penso sempre e solo a quella volta, quando è successo tutto. Quando sei
caduto. Quando non sei più tornato. Quando ho gridato. Quando ho urlato il tuo
nome. Quando la mano di Lupin, tremante e poco convinta, mi ha afferrato,
impedendomi di fare un’altra cavolata.
Penso sempre e solo a
quello. E non riesco ad andare avanti.
Sono solo.
Ma so cosa diresti.
Diresti che ci sono Ron e
Hermione… e Silente, Lupin… e tutti gli altri.
Ma ne ho abbastanza! Non
voglio loro… voglio una famiglia. Qualcosa che non ho mai avuto, e che adesso,
mai avrò. E non puoi sapere come mi sento. Non puoi immaginare.
Avrei solo voglia di
scappare, di andarmene lontano da tutto questo. E cercare. Cercare un posto in
cui il dolore si affievolisca. Ma sapendo già che quel posto non esiste,
rimango.
Non sono forte. Non sono
così forte come credevi. Non sono mio padre, Sirius. Più scorre il
tempo, più me ne rendo conto…
E mi rendo conto che forse
ti sto deludendo. Che forse non dovrei più piangere e macchiare di lacrime
questa pergamena, che mai verrà spedita, che mai troverà destinatario. Ma non
ci riesco.
Non ne ho la forza. Non ne
ho più la forza.
Ma poi, ci sono certe volte,
che non posso fare a meno di dirmi “andiamo avanti”… e sono tutte le volte a
cui penso a te, a mamma, a papà… e allora mi dico che devo andare avanti,
perché devo vendicarvi. Perché lo farò. Io lo ucciderò. E la morte sarà
come un nulla confrontato a quello che
ha fatto lui.
Ma lo farò.
Per voi. E per me. Perché
forse dopo riuscirò ad andare avanti.
Ma adesso dimmelo…Che cosa
devo fare, Sirius?
Dimmi dove posso trovare la
forza per tutto questo! Io non lo so.
Non so più niente.
E vorrei solo che tu mi
parlassi ancora. Che mi consigliassi. Che mi rassicurassi dicendo che sto
facendo la cosa giusta.
E invece non sentirò più la
tua voce dirmi tutto questo.
Non vedrò più quel cane nero
che, infrangendo tutte le regole, mi seguiva per proteggermi.
Non rivedrò più il mio
padrino… il migliore amico di mio padre.
Non ti rivedrò più.
E ti prego dimmi come posso
fermare queste lacrime! Mi stanno consumando… mi stanno distruggendo.
Forse sarà il tempo. Forse
col tempo le lacrime diminuiranno e il dolore pure.
Forse col tempo imparerò a
non perdermi nei rimpianti.
Forse col tempo imparerò
solo a perdermi nei ricordi.
Di quando sono stato felice.
Non ti dimenticherò. Solo i
ricordi uniscono, quello che la vita divide.
Ma ti prego solo di non
lasciarmi.
Ovunque tu sia, ovunque
sarai, non lasciarmi da solo.
Accompagnami… dimmi che cosa
devo fare… e anche se non udirò la tua voce, la sentirò… nella mia mente
risplenderà chiara, e saprò. E capirò che tu sei lì, con me.
Non lasciarmi. È l’ultima
cosa che ti chiedo. Ti prego.
Non dirmi addio. Non farlo.
Ed io, per quanto sarà
difficile, andrò avanti… ma ti prego non dirmi addio, non ancora… ho bisogno
ancora di te… non dimenticarlo.
Non abbandonarmi.
Mai.
E ovunque tu sia… ricorda
alla mamma e al papà che li amo… e che sempre li amerò… e che sarete per sempre
con me… perché dal mio cuore, non ve ne siete mai andati… e mai ve ne andrete…
Mai.
And the fault is my own
The fault is my own
I will never know
Myself until I do this on my own
And I will never feel anything else
Until my wounds are healed
I will never be anything
'Til I break away from me
And I will break away
I'll find myself today
I want to heal
I want to feel like I'm
Somewhere i belong
(Linkin Park, Somewhere I
belong)