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Autore: _skrilly_    19/04/2014    1 recensioni
[Cantanti]
Diana è una ragazza che passerà l'estate a Miami, all'università. Inizia così per Diana un'estate all'insegna di amicizie vere e, chissà, l'amore ...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Domani si parte, già domani inizia l’università … quella di Miami! I miei mi hanno obbligata a iscrivermi alla più prestigiosa, come se a me importasse tutto ciò. Ho deciso di fare l’università solo per far felici i miei. Durante il viaggio starò con me mio fratello Simon … chissà chi incontrerò e soprattutto chissà se mi innamorerà di qualcuno, tanto per togliermi dalla testa il mio ex, Bryan, quel ragazzino viziato e insopportabile. Lo avevo visto baciare la mia nemica, Kristen, quella gallina starnazzante … e così è finita.
-Diana! La cena è pronta!- mi urlano dall’altra parte della casa.
Era mia madre, dopo aver finito cena mi lanciai sul letto e mi addormentai …
-Hey sorellina? Svegliati, Miami ci aspetta!- aprii un occhio e poi l’altro, era mio fratello.
-Naah, dai ancora cinque minuti …- dissi svogliatamente io. Simon mi scrollò energeticamente. Solo ora mi resi conto che Simon era già pronto con valigia e tutto.
-Siamo in ritardo svegliati!- mi urlò. Al quel punto balzai in piedi, come se avessi appena visto un mostro.
-O mio Dio!- urlai saltando giù dal letto, mi legai i capelli, mi misi una t-shirt nera con degli shorts di jeans bianchi, presi le prime scarpe che trovai, presi una brioche al volo e scesi di fretta le scale. Mio fratello era di già in macchina, dopotutto aveva 24 anni la patente se l’aveva già presa.
-Eccomi!- esclamai appena salita.
-Bene, partiamo- mi rispose mio fratello.
Per fortuna l’aereo ci aspettò, il viaggio durò tantissimo e io la sera scorsa mi ero dimenticata di caricare il cell così ora non avevo niente da fare. Arrivammo di sera, il primo paesaggio che vidi di Miami fu la spiaggia incontaminata di ragazzi palestrati.
-Hey, sveglia! A quello ci pensi dopo ora dobbiamo andare a scuola a sistemare le tue robe- mi disse mio fratello, al quanto infastidito. Io annuì quasi dispiaciuta.
La scuola era la High Ray School, mi ricordava molto la scuola di Grease; era il mio film preferito, un giorno mi sarebbe piaciuto anche a me avere una storia d’amore come Sandy e Danny. Ci accolse una signora anziana, riccia con gli occhiali e piuttosto distrutta.
-Oh salve, cosa vorreste voi due?- ci chiese come fosse infastidita dalla nostra presenza.
-Mia sorella è iscritta qui e sono qui per aiutarla a mettere apposto le sue cose, dove è la sua stanza?- chiese mio fratello piuttosto cortese, anche se so che non è nella sua natura; ma almeno ci provava.
-Betty, accompagnali …- ordinò la signora alla bidella. Betty era piuttosto grassa, ma aveva l’animo buono e gentile. La bidella ci accompagnò alla stanza 24. Mio fratello aprii la porta, in stanza c’era una ragazza bionda con i capelli lunghi e mossi, occhi azzurri con delle mutandine e l’asciugamano davanti al seno. Appena vide mio fratello si mise a urlare.
-Oh scusa- e uscì.
-Ehm che succede?- chiesi io facendo finta di non sapere niente.
-Ecco c’è una ragazza nuda nella tua camera- disse scuotendosi i suoi capelli biondi. La bidella avendo capito tutto … -Signorina Spencer sia dia una mossa!- e da dentro la stanza la ragazza urlò –Un attimo!-. La porta si aprii e potei vedere meglio quella ragazza. Faceva tanto Barbie; insomma in poche parole era bellissima in confronto a me …
-Scusatemi, io sono Mary Spencer- disse tendendoci una mano. Al quanto sorpresa io la strinsi, dopodiché la porse a mio fratello che era ancora imbarazzato.
-Ehm, scusami per prima …- cercò di scusarsi mio fratello.
-Ah niente figurati- disse come se non fosse la prima volta che le sia capitato. Mentre la ragazza e mio fratello si fissavano io per distrarli mi intromisi.
-Ecco, io sono Diana, Diana Wilson- Mary si risvegliò –Che bel nome il tuo- continuai –Sarò la tua compagna di stanza …- aggiunsi come se lei non avesse ancora capito
-Ah … - disse come se non le fregava niente –e questo bel ragazzo chi sarebbe?- disse piuttosto incuriosita.
- Sim…- stava per dire il suo nome ma io lo interruppi.
-Lui è mio fratello, che ora se ne va- disse spingendolo verso la porta.
-Ma Diana ti devo aiutare a mettere apposto le tue cose …- disse cercando di trovarsi una scusa per rimanere più tempo lì.
-Mi aiuterà Mary, ora puoi andare, salutami mamma e papà, ciaoo- dissi chiudendoli la porta in faccia.
  
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