Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Ricorda la storia  |      
Autore: Lord_Trancy    19/04/2014    3 recensioni
"Erwin è uno sciocco, perché sente la pressione della testa di Levi sulle costole e sorride.
«Lo so, scusami. Mi sono fermato qui perché la luna è bellissima stasera.»"
[Erwin♥Levi]
Buon compleanno Ruru ♥
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Irvin, Smith
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Japanese people won’t say that [I love you]. It’s rudeness. You must translate «The moon is beautiful having you beside tonight.».”
 – Natsume Soseki
 
 
Le tende sono socchiuse, la finestra è sigillata. Se fuori si consumano grida, Erwin non le sente. Scrive lettere di morte e quei decessi appuntati sulla pergamena rimbombano troppo forti. Erwin scrive e la sua mano sinistra trema. Ancora non ha imparato a impugnare bene la penna.
La fiamma della candela si contorce, le sue ombre danzano sulla carta, giocano tristi con quelle impresse dalla luna. Lei siede fuori dalla finestra, fuori dalle mura. È una presenza inquietante, esanime.
Il comandante sospira appena, senza distrarsi dal suo compito. Si piegherebbe se cercasse l’accusa bianca della luna nel cielo.
 
Gli zoccoli smuovono zolle di terra fangosa, il manto lucido dei cavalli si sporca di melma e di schiuma.
Levi impreca fra sé. Maledice il piovigginare leggero che gli pizzica la vista e aiuta il freddo della notte a penetrargli nelle ossa in modo quasi doloroso. Maledice la luna che non è stata presente durante la disfatta di una missione di semplice ricognizione. Levi bestemmia silente e stringe le redini finché le nocche stridono di dolore. È ancora lì, attaccato alla vita. Ma in cosa crede? In cosa spera?
 
Sulla sommità delle mura il vento sferza orgoglioso, la mantella verde bosco trema e si gonfia ai suoi ordini. Erwin nemmeno si volta quando percepisce la presenza di Levi. Lo immagina, però; i capelli corvini umidi e scompigliati dalla tramontana, lo stemma alato sulla schiena reso brillante dalla luna e vivo dal vento, come la forza dell’angelo della guerra che aveva visto in lui anni prima.
«Erwin.»
Si sistema al suo fianco, attento a non invadere lo spazio lasciato vuoto dal suo arto amputato.
«È tardi…» le parole di Levi si perdono nel sibilo del vento. Gli direbbe che ha freddo, è stanco, che vuole amarlo e dormire nel suo letto. Invece abbassa gli occhi sulle loro ombre, rese affilate dalla luna così alta nella volta.
Ed Erwin non sta più guardando le leghe che li separano dalla cinta di mura successiva, distrutta, temendo che nessun sacrificio possa comprare ciò di cui l’umanità ha bisogno. Erwin guarda Levi, conosce il suo volto, beve con gli occhi i nuovi dettagli che il cielo nero senza nuvole dona ai suoi lineamenti adulti e simmetrici. Si avvicina ancora alla figura piccola ma non esile del capitano, invitandolo sotto la cappa della propria divisa. Erwin è uno sciocco, perché sente la pressione della testa di Levi sulle costole e sorride.
«Lo so, scusami. Mi sono fermato qui perché la luna è bellissima stasera.»
Lo è. Levi se ne stupisce, solo per un secondo, perché sembra essere importante.

 
~†~
NdL
E fu così che scoprii che era il compleanno della mia compagna di eruri. Ho tentato di scrivere qualcosa nonostante l'ispirazione fosse pari a zero e mi sono resa conto di non sapere più come si scrivono le fanfiction. Spero solo non sia troppo terribile/deprimente/cacca YuY
ps. prima o poi arriverà anche il fluff, non volermene YuY
pps. so di essere tipo 40 minuti in anticipo ma la connessione va e viene e domani non potrò connettermi in tempo utile aaaahh
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: Lord_Trancy