L’esame più
importante
[The violet comes back cool-SasuIno’s Day]
“Neanche
questa”
Una maglietta bianca finì gettata in malo modo sulla trapunta blu,insieme ad un
altro mucchio formatosi lì sopra.
Una mano tremante per il nervosismo crescente,accarezzò con stanchezza il
ciuffo color pece,anticipando un lungo sospiro.
Così non va per niente bene.
Al silenzio assordante che si venne a creare,seguì un rumoroso,quanto
fastidioso,bussare alla porta.
Borbottò un ‘avanti’ e senza alcuna sorpresa,incontrò nello specchio due occhi
color cielo.
“Sasuke…ma che diavolo è successo qui? E’ forse esplosa una carta bomba??”
Se Naruto Uzumaki,il più disordinato della Foglia,era arrivato al punto di
stupirsi,voleva dire che la sua stanza era davvero nel caos più totale.
Il biondino si guardò attorno più volte.
La camera dell’Uchiha era sempre stata perfettamente pulita,non una cosa fuori
posto e pochi oggetti personali esposti sui vari mobili.
Quella camera invece era colma di foto che ritraevano lui e una certa biondina
di Konoha nella più svariate situazioni e- particolare più importante- il
pavimento era sommerso di abiti gettati malamente a terra,senza contare il
mucchio che si era andato a formare sul letto.
“Allora? Dov’è il problema?” chiese,incuriosito dalla visione di un Uchiha imperfetto.
Sasuke evitò di voltarsi,sicuro che comunque Naruto stesse scrutando il suo
volto nello specchio,e con un gesto che lasciava trapelare tensione, si decise
a rispondergli.
“Non so cosa mettermi”
I secondi di quiete che seguirono furono interrotti da una risata troppo forte.
“Che hai da ridere baka??”
Il moro strinse un pugno,domandandosi cosa avesse fatto di male per meritarsi
tutto quello.
“E’ che…” Uzumaki si asciugò una lacrimuccia,trattenendo a stento un’altra
risata “…è che… oddio… mi sembri un gay… Non
so cosa mettermi….” concluse facendogli il versetto.
L’Uchiha scattò veloce,immobilizzandolo da dietro.
“Vuoi forse che ti spezzi il collo cretinuto?” ghignò minaccioso.
“Non vorrai far fuori il tuo migliore amico?”
Stavolta fu lui a ridere,cinico,portando il biondo a rabbrividire. Quando
faceva così era davvero terribile.
“Vedi di piantarla e dammi una mano. Stasera ho l’esame più importante di tutta la mia vita”
“O-ok”
Una volta che fu libero dalla presa,Naruto tornò a respirare regolarmente.
Sasuke poteva anche essere cambiato da quando aveva fatto ritorno a Konoha,ma
il suo orgoglio non sarebbe mai svanito.
Ino piegò leggermente la testa di
lato,volgendo lo sguardo alla parete sinistra del negozio.
L’orologio segnava le undici.
Picchiettò nervosamente due dita sul bancone,domandandosi che fine avessero
fatto i clienti quella mattina.
Odiava la solitudine e quel silenzio assordante che pareva trascinarla
nell’oscurità più profonda.
Sbuffò rumorosamente e muovendo qualche passo raccolse un vaso da terra per
rimetterlo al suo posto.
Diede le spalle all’entrata e,proprio in quel momento, il tintinnio della tenda
annunciò l’ingresso di qualcuno.
Si voltò di scatto,con il sorriso già pronto sul volto,ma quel’buongiorno’ che
avrebbe voluto pronunciare le morì in gola.
La mano tremante le fece mollare la presa del vaso,frantumandolo in molteplici
pezzi sul pavimento.
Dandosi mentalmente della stupida si piegò a raccogliere i cocci,guardando poi
di sottecchi la figura dell’Uchiha,immobile e silenziosa come non mai.
Chiunque altro le avrebbe dato una mano o almeno glielo avrebbe chiesto per
cortesia,ma lui no. Rimaneva semplicemente fermo,poggiato a braccia incrociate
alla parete,e osservandola con sguardo critico,come se lui fosse stato un Dio e
gli altri semplice feccia.
“Che sei venuto a fare?” si decise a domandare,dopo un lungo sospiro.
Quella situazione era difficile. Terribilmente difficile.
“Sono venuto a trovarti,non si nota?” rispose sprezzante,provocando in lei una
risata amara.
“Tu non sei mai venuto a trovarmi. E’ vero,sei tornato a Konoha dai tuoi
compagni,sei dalla parte della Foglia ora,ma… resti comunque Sasuke Uchiha”
“C’è sempre una prima volta” usò un tono perfettamente malizioso tanto da farla
arrossire,costringendola a chinare il capo ancora di più.
“Come va tra Naruto e Sakura?” domandò col tentativo di sviare quella
sgradevole conversazione.
“Uhm… bene… “ si limitò a dire lui,mentre afferrava un rosa da un vaso.
Inevitabilmente la Yamanaka rammentò quando volle regalargliela quando era in
ospedale. Si ritrovò a sorridere impercettibilmente.
Osservò una piccola spina pungere il dito del ragazzo,lasciando che una goccia di sangue colasse giù per il pavimento.
“Ho sempre pensato che le rose abbiano due facce. Una è quella rappresentata
dai petali, la bellezza, il fascino, la prima cosa di cui ci innamoriamo.
L’altra è delineata dalle spine, ci ferisce e ci fa capire che quella meraviglia
da noi amata è solo una mera illusione”
Sasuke si voltò a fissarla.
“La pensi così,Ino? E non credi che forse quelle spine sono solo una difesa
perché quei petali sono molto più fragili di quanto si possa pensare?”
La bionda socchiuse le labbra,colta di sorpresa. Non aveva mai guardato il
fiore da quella prospettiva.
“Credo tu abbia ragione” si decise ad ammettere.
“Io ho sempre ragione” ribatté prepotentemente lui,fronteggiandola con un
sorrisino.
“Sei davvero arrogante” constatò lei,lanciandogli un’occhiataccia.
Sasuke sorrise,quasi compiaciuto da quelle parole.
“Lo so” ghignò,per poi sfiorarle le labbra a tradimento.
Ino sbarrò gli occhi sorpresa, cercando di non dar peso al suo cuore che
batteva impazzito. Perché lei lo aveva dimenticato,ne era sicura.
Alzò la mano in aria,pronta a colpirlo in volto con un schiaffo,ma lui la
bloccò per il polso.
“Cosa credi di fare?” le domandò con un tono maledettamente seducente.
“Io ora sto con Sai” scandì bene le parole,mostrandosi il più sicura possibile.
“E chi se ne frega”
“Uhm…”
Shikamaru Nara voltò la testa di lato, studiando la figura della
compagna,sdraiata accanto a lui su quel soffice prato fiorito.
“Di solito sono io quello che non parla” appurò, osservando la forma di una
particolare nuvola che si stagliava contro l’azzurro di quel cielo.
Ino sorrise debolmente.
“A volte siamo così simili…”
“Già”
Passò qualche secondo di silenzio,prima che la bionda tornasse a parlare,con
tono leggermente grave.
“Credi che le cose cambieranno?”
“Uh? Che intendi?” chiese il Nara,scrutandola.
Ino si accarezzò la lunga ciocca di capelli che le ricadeva sul viso.
“Una volta amavo i cambiamenti.. per me significavano novità.. poi dalla morte
del maestro Asuma ho capito che le trasformazioni portavano anche conseguenze
negative e da allora ho iniziato ad odiarle,a desiderare che tutto rimanesse
sempre stabile,sotto il mio controllo… e se dopo esserci sposati,Sasuke si
innamorasse di un’altra? E se con il tempo perderò te e Choji?”
La ragazza si era portata a sedere,abbandonando la posizione rilassata di prima
con fare apprensivo.
Shikamaru la imitò,per poi sorriderle rassicurante.
“Ino... credi davvero che l’Uchiha possa innamorarsi di un’altra?? Quello non
ti molla più... è troppo innamorato…ti lancia degli sguardi…come se fossi la
cosa più preziosa che possa esistere su questa Terra e per lui…lo sei
veramente… E riguardo me e Choji… noi ci saremo sempre per te… E ricordati… non
contano gli anni,i cambiamenti o quello che vuoi… tu potrai sempre correre da
me…per piangere,ridere,parlare,mangiare i biscotti di mia madre…” rise,poi il
suo sguardo si raddolcì “ tu resterai sempre la mia migliore amica”
Ino lo guardò qualche secondo,per poi lasciarsi sfuggire una lacrima di
commozione.
“Grazie Shika!!!” esclamò,abbracciandolo.
Il Nara arrossì e cercò di opporre resistenza.
“Ehi mendokuse staccati! Che se
Sasuke sa di questo abbraccio mi ammazza!!!”
Alle otto
precise,il campanello di casa Yamanaka suonò.
Nel correre all’ingresso,Ino constatò sorpresa che,a differenza sua,quel
ragazzo conoscesse la parola puntualità.
Aprì la porta,per poi arrossire inevitabilmente incontrando lo sguardo pece del
moro.
Si emozionava sempre,come se fosse stato un primo amore.
Riflettendoci era effettivamente così. Nonostante fosse stata con Sai per
qualche tempo,Sasuke era pur sempre…Sasuke.
“Allora…non mi fai entrare?” le domandò,seccato.
“Uh?Ah si!” ridacchiò imbarazzata e si scostò,invitandolo all’interno
dell’abitazione.
Non appena fu dentro,Sasuke la spinse con dolcezza contro il muro,baciandola
appassionatamente.
“Ehi! Vuoi che mio padre ci veda così? Sai come è fatto!”
“Non mi importa… oggi non ci siamo visti per niente…e… mi sei mancata” confessò
evitando accuratamente di guardarla.
Ino avvertì l’emozione prendere il sopravvento.
“Anche tu” gli diede un soffice bacio,per poi prenderlo per mano e guidarlo
verso il soggiorno.
“Mamma,papà,vi
presento Sasuke” annunciò la biondina ai genitori,indicando il ragazzo accanto
a lei.
La donna gli sorrise lieta,regalandogli un sorriso materno,Inoishi
Yamanaka,invece,si limitò a sbuffare.
“Come se non l’avessimo mai visto! L’ho beccato più di qualche volta in negozio
che ti ronzava attorno” brontolò,non
nascondendo la sua gelosia paterna.
L’Uchiha gli volse un’occhiataccia,creando un gioco di sguardi con l’uomo
decisamente poco amichevole.
“Papà!” lo riprese Ino,portandosi le mani sui fianchi con fare esasperato “Ti
avevo chiesto di essere gentile”
“Sarà meglio metterci a tavola… ho preparato una cena con i fiocchi!”
intervenne la madre della ragazza,spezzando così la tensione creatasi di colpo.
“E’ davvero
ottimo,signora Yamanaka” affermò Sasuke,mandando giù un altro boccone.
“Oh,grazie! Mi fa piacere sentirtelo dire! E Ino che diceva che sei un tipo troppo
orgoglioso per fare complimenti”
“Mamma!” La bionda la fulminò con lo sguardo, volgendo poi un sorrisino di
circostanza al ragazzo.
“Ah… è così? Questo perché Ino si monterebbe subito la testa” la punzecchiò,
per poi avvertire un forte dolore al piede sinistro. Ino glielo aveva pestato
volontariamente, con un sorriso diabolico stampato in volto.
“Allora Sasuke,perché non ci dici qualcosa di te?” lo invitò la donna,gentile.
Fece per aprire bocca,ma la voce di Inoischi lo bloccò,irritandolo.
Cominciava ad odiarlo sul serio.
“No,piuttosto… voglio sapere che tipo sei con le donne? Le maltratti,le tradisci,le
abbandoni??” lo guardò collerico,come se nella sua mente avesse già deciso che
l’Uchiha fosse quel genere di ragazzo e la sua principessa fosse stata
destinata alla sofferenza standogli accanto.
La bionda si portò una mano sul viso,con fare disperato.
Vi era l’alta possibilità che Sasuke usasse lo Sharingan su suo padre.
D’altronde non avrebbe nemmeno potuto biasimarlo.
Il moro fece un sorriso forzato,che risultò davvero irritante.
“Non sono mai stato con una donna,nonostante ne avessi la possibilità… Se ora
sto con Ino,vuol dire che non sto giocando… io non sono un vigliacco che fa
quel genere di cose” sibilò con fare altezzoso.
L’uomo rimase dapprima spiazzato,poi brontolò un “è facile parlare”.
“Principessa,avresti dovuto metterti con Shikamaru” asserì.
Ino per poco non si strozzò.
“Anzi,forse sarebbe stato meglio quel Sai…”
Un colpo di tosse.
“Oppure un ragazzo più serio come Neji Hyuuga”
Sasuke piegò il volto di lato,poggiandolo sul palmo della mano, e sorrise
sprezzante e malizioso, assumendo quell’espressione sicura e orgogliosa che Ino
tanto amava.
“Sa una cosa signor Yamanaka? Qualunque fosse stato l’uomo di sua figlia… bè,io
sicuramente sarei stato il suo amante”
Quella che seguì fu una risata da parte della madre della kunoichi, il
balbettio imbarazzato di Ino e l’espressione fiammante dell’uomo.
Uno a zero per Sasuke Uchiha.
“Uhm… devo
dire che nonostante tutto è stata una serata divertente”
Alle parole del moro,Ino si scostò leggermente da lui, volgendo gli occhi
marini al cielo stellato di quella piacevole notte.
“Forse per te! A me è toccato tenere a bada te e mio padre che non facevate
altro che punzecchiarvi… è stato davvero stressante” si lagnò con fare
angoscioso.
“Bè dovrai tenerci a bada per tanto tempo,visto che tra due mesi noi saremo il
signore e la signora Uchiha”
Sasuke le accarezzò il capo con tenerezza,lasciandola fantasticare sul quel
‘signora Uchiha’.
“Mi sembra un sogno” rivelò,stringendosi a lui per un braccio.
Il ragazzo sorrise impercettibilmente,tendendo lo sguardo verso la pallida
luna.
“Però quella frase sull’amante potevi pure risparmiartela!” lo rimbeccò lei,
guardandolo severa.
“Naa… è stato troppo divertente vedere la faccia di tuo padre ammutolita e
arrabbiata allo stesso tempo…uno spettacolo gratificante
devo dire…” affermò fiero,guadagnandosi un buffetto sulla nuca.
“Che arrogante!”
“Lo so… e poi non era mica una bugia quella… alla fine qualunque uomo ci
sarebbe stato tra noi,tu saresti stata comunque mia” le sussurrò suadente,per
poi baciarla avidamente.
Ino sorrise,aggrappandosi per la sua maglia.
“Su questo non avevo dubbi….perciò ora sto con lei,signor Uchiha”
Anche Sasuke sorrise,malizioso.
“Perfetto”
15 Luglio….Un gran giorno….e sapete perché?? Ovvio! Siamo in
pieno SasuIno’s Day e per questo colgo l’occasione per fare gli auguri a tutte
le violet roses che sognano e sperano senza sosta per questa splendida coppia!
E,soprattutto,un bacio speciale a quelle che ho avuto modo di conoscere in
quest’ultimo periodo…
Riguardo la ff,diciamo che è una shot pre-matrimoniale su Sasuke ed Ino…ed
infatti è proprio per questo che lui è completamente OOC… ormai si è dichiarato
ed è follemente innamorato della nostra biondina preferita;-)
Non so come sia venuta,ma questo spero possiate e vogliate dirmelo voi lasciandomi
una recensione *.*
Baci,Ely 91