-Ichigo-saaan!- gridarono in coro le quattro ragazze seguite dallo sguardo stupefatto di Ryou e
Keiichirou.
Le quattro Mew corsero immediatamente dalla loro compagna e l'abbracciarono talmente forte
che la rossa faceva fatica a respirare.
-Ragazze piano....coff...mi state strozzando...- disse divertita la ragazza abbracciando a vicenda
le sue amiche.
-Ma Ichigo dov'eri finita?- disse preoccupata Retasu in attesa di una risposta.
-Già Ichigo-chan....doveri finita?!- anche Purin e Minto erano abbastanza preoccupate.
-Eh ragazze è una lunga storia...- disse imbarazzata.
-Che vorremmo ascoltare....- la interruppe Ryou - ...Si può sapere dov'eri finita?!-
Ichigo spalancò gli occhi.
-Ma Ryou...non volevo io...- ma venne ancora una volta interrotta da Ryou.
-Cosa? Potevi avvisare! Tutti erano estremamente preoccupati per te. Noi, la tua famiglia ...-
Ichigo abbassò lo sguardo.
Era abbastanza agitata, Ryou gli faceva sempre quell'effetto.
Non mancavano mai i loro innumerevoli battibecchi per ogni cosa, ma stavolta era diverso.
-Sei sparita senza lasciar tracc...- Stavolta fu lui ad essere interrotto dalla rossa.
-Non sai niente.- disse fredda continuando a tenere il capo chino.
-Cosa?- chiese il ragazzo.
-Non sai assolutamente niente!- alzò con forza la testa e lo guardò con le lacrime agli occhi.
Era rossa in volto... per la rabbia.
-Capisco che eravate tutti preoccupati per me ma... voi non potete, non sapete dove sono stata
e soprattutto con chi!- Ichigo era davvero arrabbiata.
Era stata rimproverata da Ryou molte volte ma stavolta lei aveva ragione...lui no.
Presa dalla foga la ragazza raccontò tutto per filo e per segno quello che le era successo e con chi.
Ovviamente cercò di tralasciare i dettagli più sconvenevoli della storia.

Quando finì di raccontare tutto, tutti i presenti rimasero allibiti.
Ma una domanda ronzava nella testa di tutti.
-Ichigo ma...se davvero Kisshu ti aveva rapita...- iniziò Minto.
-...come hai fatto a fuggire?- continuò Retasu.

Bella domanda...
Come?
Cosa era realmente successo quella notte?
Ichigo non diede risposta. Si limitò a salutare tutti augurando una buona serata.
Era stanca per parlare voleva tornare a casa.
Dopo tutto quello che aveva passato...voleva un pò di pace lontana da tutti i suoi problemi.
Anche se sapeva che appena avrebbe solcato la porta di casa i suoi le sarebbero piombati addosso come
avevano fatto prima i suoi amici.
Decise di fermarsi nel parco; vide una panchina e vi si sedette.
"Che bel cielo stasera.. c'è anche la luna piena."
-Vorrei essere libera come quella luna lassù nel cielo della notte...com'è bella.- disse con un pò di
malinconia.
Era bella , luminosa piena di vita e di luce.
"Forse anche lei fa finta...sì fa finta di brillare e di sembrare piena di vita perchè lei può
vivere e brillare solo grazie all'aiuto della luce del Sole."
All'improvviso si sentì vuota.

- Flash back -

L'alieno la guardò deciso.
-Tsk...L'ho sempre saputo piccola...forse è per questo che sono...così...-
Detto questo, Ichigo rimase in piedi nella stanza come se sapesse già quali fossero le intenzioni del
ragazzo.
Kisshu se ne andò, uscendo dalla "scena"smaterializzandosi.
-Non verrò con te Kisshu...mi spiace- disse la rossa bisbigliando.

Ormai Ichigo era abituata a passare il tempo in quella stanza desolata sperduta nel nulla.
Certe volte rimaneva immobile come ipnotizzata dalle stesse pareti della stanza.
Non ce l faceva più voleva tornare a casa.

Il tramonto ormai era svanito facendo posto alla sera.
Era il 15 Marzo.
-Hmm...buon compleanno Ichigo...- si disse sconsolata guardandosi le ginocchia rannicchiate sul petto.
Rimase a testa bassa guardando le sue scarpette che in quel momento le sembravano la cosa più
interessante del mondo.
"Chissà come sarebbe stato questo giorno con i miei amici..." pensò sconsolata.
Improvvisamente incominciò a piangere.
In silenzio.
Non piangeva per il suo compleanno...in quel momento c'erano cose più importanti a cui pensare.
E cioè cosa doveva fare con Kisshu?
"Perché fa così? Dice di amarmi eppure...fa di tutto per farmi stare male.
Ti odio.
Odio quell'istante che i nostri occhi si sono incontrati, odio quello stupido giorno in cui mi hai detto
ti amo...Perché Kisshu?
Perché riesci sempre a farmi soffrire?"
-Perché?!-

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-Dannazione...Dannazione!-
Kisshu sbattè violentemente un pugno contro la parete.
"Perché fai di tutto per farmi sentire un verme?
Ti faccio davvero così schifo? Mi credi un mostro?
Oh Ichigo...certe volte qui il vero mostro se tu.
Darei l'anima pur di ritrovarmi tra le tue braccia, ed essere coccolato da te...che ogni volta che mi guardi
fai venire in me solo tristezza e dolore...
Ti odio.
E se ti odio è perché mi illudi.
Ti amo.
E se ti amo è sempre perché mi illudi...e se mi illudi è solo per divertirti.
Ti vuoi divertire Ichigo, è così?
Ti piace usarmi a tuo piacimento...tu usi i miei sentimenti contro me stesso.
No. No. No.
Basta...non puoi prenderti gioco di me.
Io sono più forte di te.
Basta..."
-Basta!-

**************************************************************

Kisshu interruppe io suoi pensieri e fissò il buco della parete che aveva provocato poco prima.
Dopodiché prese e con fare deciso entrò nella stanza ove vi era Ichigo.
Non lasciò nemmeno che la porta si aprisse.
La sfondò con un pugno facendo sobbalzare la ragazza che si trovava sul letto.
Si avvicinò minacciosamente a lei con fare veloce,
Aveva lo sguardo indemoniato.
-K-Kisshu...- bisbigliò la rossa.
Non lo aveva mai visto così con lei.
Kisshu, arrivato dalla ragazza, salì sul letto e le afferrò i polsi con violenza.
Senza aprire bocca la sbattè violentemente sul letto.
-Ahhh....Kisshu ma che fai?!- gridò Ichigo spaventata.
Spalancò gli occhi incredula...no non poteva essere lui... non con lei.
Ma niente,
Kisshu non fiatava.
Si apprestò solo ad bloccarle tutti e due i polsi con un solo braccio sopra la sua testa.
Con l'altra mano le bloccò il mento costringendola a guardarlo.
Ichigo si dimenava.
Non voleva fissarlo...non quell'occhi: erano infuocati.
-Che c'è Ichigo? Ti faccio schifo?Perché non mi guardi?-
Ichigo lo guardò perplessa.
-Kisshu che stai facendo?....Perché?...- disse con un filo di voce.
-Cosa sto facendo?- si interruppe.
Con la mano libera accarezzò le labbra della ragazza.
Cavolo se erano belle.
E lui le voleva...le bramava.
-Sono mie...-disse quasi con un filo di voce abbassandosi.
-Cos..- Le parole di Ichigo vennero smorzate dal bacio dell'alieno.
La ragazza rimase immobile.
Non si mosse.
Anzi...chiuse gli occhi.
Le piaceva quella sensazione.
Oramai aveva capito come ragionava quel ragazzo.
Non del tutto però....poteva essere u n'inizio.

Kisshu sentì il calore delle labbra rosee di Ichigo.
Potè sentire quel calore che emanavano...così dolce profumato.
Staccandosi di poco dalla bocca della ragazza prese a leccarle con dolcezza,le assaggiava, le mordeva come
quando mordi un frutto dolce e maturo.
L'alieno si staccò piano dal contatto.
-Ichigo...- bisbigliò con desiderio.
Riprese il contatto; voleva quelle labbra.
Morse violentemente il labbro della ragazza che per il dolore aprì la bocca dischiudendola.
L'alieno non perse occasione per entrare con la lingua.
Toccò quella di Ichigo: così calda e morbida....il paradiso per lui
Mosse la lingua cercando di far muovere anche quella di lei che per il momento sembrava paralizzata.
L'alieno entrò sempre più forte per smuovere la ragazza.
Ma Ichigo sembrava spavenatata dal quel contatto così violento; voltò il capo di scatto e si staccò dal bacio.
Lo fissò intensamente. Kisshu fece altrettanto.
-Kisshu...-
-Perché mi fai questo...perché Ichigo...dimmelo ti prego.-
I loro sguardi erano terribilmente sofferenti.
-Cosa starei facendo?- disse .
Il ragazzo la strattonò.
-Non mentirmi!- disse deciso.
-Ahi! Smettila adesso... e vattene.-
-Vattene? - Kisshu si adirò.
Lasciò la presa ai polsi della ragazza.
Prese Ichigo per i fianchi e la attirò verso di sè con foga all'altezza del bacino.
Mise Ichigo a gambe aperte e vi si stese sopra.
-Ah che fai?!-
-Punto primo io di qui non me ne vado finché tu non mi avrai detto quello che so che vuoi dirmi.
Punto secondo: E' inutile che ti dimeni perché sono più forte di te.-
Ichigo spalancò gli occhi .
-Cosa dovrei dirti me lo spieghi?!!!!!-
-Dirmi che mi ami.-
Si bloccò.
-Cosa...-
-L'ho detto...dimmelo Ichigo...ne ho davvero bisogno.-
Ichigo fissò la parete.
-Lasciami...adesso.-
Kisshu la fissò.
-Come?-
-Hai capito...lasciami.-
-Ichigo no...-
-Lasciami!!!-
La rossa si inarcò verso l'alieno obbligandolo a lasciarla.
Riuscì a divincolarsi da quella morsa solo poco dopo.
Kisshu per lo strattone cadde all'indietro.
Ichigo ne approfittò per scappare.
-No Ichigo...ferma!- gridò.
Si alzò velocemente dal letto e le andò incontro raggiungendola.
Ichigo rimase bloccata.
-No! No....lasciami!- gridò arrabbiata.
-Lo vuoi capire che tu vuoi o non vuoi verrai con me...quindi è inutile che scappi!-
-Ma perché devi obbligarmi...IO non voglio! Anche se per qualche motivo riuscissi a portarmi via con te
avresti accanto solo una ragazza che non ti ama e apprezza...lo capisci questo?!-
Kisshu si bloccò di colpo.
Lo aveva ferito davvero stavolta.
Abbassò il capo e mollò la presa.
Ichigo lo fissò per qualche momento.
-Ho capito...- sospirò- ...sarò costretto ad andare avanti da solo come ho sempre fatto fin ora.-
Sorrise amaro.
-Kisshu...- capì che aveva esagerato stavolta - ...Kisshu scusami ho esagerata...-
-No....ho capito.-
Alzò lo sguardo verso di lei e le mise una mano sulla spalla.
-Hai vinto KoNeko-chan...ti riporto a casa.-
Ichigo non potè credere ai suoi occhi.


Poco dopo0o si ritrovarono nei pressi del cafè MewMew.
Kisshu lasciò la spalla di Ichigo.
Ichigo si scostò veloce dall'alieno.
-Bene... - disse la ragazza con un filo di ironia.
Il ragazzo la fissò con uno sguardo assente e vuoto.
Vuoto come il suo cuore in quel momento.
"Kisshu che stai facendo...portala con te...muoviti!"
-Non posso più farlo...-
Kisshu si voltò e fece per andarsene qquando la voce di Ichigo lo fermò.
-Kisshu...-
-Cosa vuoi ancora?- le disse senza guardarla.
-Come mai hai deciso di lasciarmi andare?-
Bella domanda.
-Quando ti innamori di una persona è così bello il sentimento che provi... ma quando sai che quel
sentimento non è ricambiato...l'amore non è più felicità o allegria... ma solo tristezza e dolore, ed
è quello che sarebbe capitato se ti avesi portata via con me...Non voglio più soffrire Ichigo...
Sono stanco.-
L'alieno non era mai stato così serio.
Sentiva una morsa al cuore ma non potè fare niente.
La sua micina non voleva seguirlo, non lo amava e non lo avrebbe mai fatto.
Doveva rassegnarsi.

"Soffro, vago, spero,prego ed amo..."

"Ho dei sentimenti anche io Ichigo ma tu sei troppo egoista per capirlo."
"Ma ti amo mia piccola egoista...ti amo come non ho mai amato, ti desidero ardentemente...ti voglio."
"Ma so che non sarai mai mia."
-...- Ichigo non disse niente, si limitava a fissarlo immobile.

"Soffro, vago, spero,prego ed amo..."

-Ora vado...ho deciso di partire.-
-Cosa? Lasci la missione?-
-Sì...non ne vale più la pena...sono stanco Ichigo stanco di tutto.-
-Non è giusto che l'abbandoni solo per me...-
-E cosa dovrei fare scusa? So che ogni volta che ti vedrei mi si spezzerebbe di più il cuore....perché so che
non posso averti...-
Ichigo gli andò vicino...
-Hai rovinato tutto tu Kisshu ricordatelo.-
-Cosa'! E cosa avrei fatto sentiamo...bah....lasciamo perdere...mi sono rotto.-
-....-
-sai cosa Ichigo...Adesso basta...ho anch'io dei sentimenti cosa credi...io ti amo.
Ma tu...non vuoi credermi...-
-Non ho mai detto questo...-
-E cosa avresti detto?-
- Che non volevo seguirti.-
-Hai detto anche che non mi avresti mai apprezzato ed amato...-
-Ero arrabbiata.-
Kisshu la guardò e si voltò.
-Addio Ichigo...E...buon compleanno.-
Ichigo abbassò il capo.
-Addio.-

"Soffro, vago, spero,prego ed amo..."

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-Fine flashback -

Ichigo continuò a fissare la Luna.
-Avrò fatto la cosa giusta? Non lo so neppure io...-
"So solo che non so cosa darei per un'altro tuo bacio...per un'altro tua abbraccio.
Ma so anche che non poteva andare avanti così..."
"Soffro, vago, spero,prego ed amo..."

Amo.
Te, sempre e per sempre...
Solo ed unicamente...te.

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"Sei la mia ossessione bambolina...La mia dolce dolce droga.
Purtroppo hai imparato a mettere le ali e sei volata via...ti sei allontanata da me.
Ed io...io muoio, muoio dentro piccola."

"Soffro, vago, spero,prego ed amo..."

Soffro.
Per la vana felicità che ho nel cuore.
Vago.
Per dare riposo alla mia inquietudine.
Spero.
Un giorno, che la mia debolezza svanisca.
Prego.
La dea per un soffio d'amore.
Amo.
Te, sempre e per sempre...
Solo ed unicamente...te.