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Autore: naruhinaxxx    20/04/2014    1 recensioni
NON SMETTERE DI RESPIRARE
queste erano le parole che risuonavano nella mente di Hinata mentre lentamente moriva
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Dopo la serie
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“NON SMETTERE DI RESPIRARE!” queste erano le parole che Naruto diceva quando incontrava Hinata o Sakura. Parole senza senso, di cui le due ragazze non ne avevano mai capito il significato.
“NON SMETTERE DI RESPIRARE!”, era una frase vaga per Sakura. Però era tutto ciò di cui aveva bisogno per sentirsi di nuovo felice. Naruto le ispirava sicurezza e voglia di vivere con quelle parole. Quasi esortandola a dare il meglio di sè senza che ce ne fosse veramente  il bisogno di sentirselo dire. Se lo sentiva dire ogni volta che lo incontrava, ed ogni volta gli mollava un ceffone per ringraziarlo, spedendolo a casa volando.
Per Hinata l’effetto non era da meno. Era una ragazza timida ma non stupida. Quelle parole per lei non avevano significato. Perchè fare una simile esortazione, quando si respira di già? Però quel tono, dolce e determinato, assieme al suo viso innocente, era tutto ciò di cui aveva bisogno per amarlo sempre di più. Lui era la persona che la spronava a dare sempre il meglio di sè.
Però questo era qualche tempo prima. Ora Naruto era diventato un ninja facilmente paragonabile al livello dei kage. Aveva combattuto l’Akatsuki, concluso la quarta guerra ninja, ed era quasi riuscito a portare la pace tanto agognata da Jiraia.  
Era diventato l’eroe ed il tipo di ninja che tutti sognano di essere.  Nonostante tutto, non era contento. Mascherava la propria infelicità col suo immancabile sorriso solare, facendo tornare il buon umore a tutti. Si sentiva solo. Aveva tutto il potere immaginabile, ma non aveva ciò che voleva. Ormai non aveva più bisogno del titolo di Hokage: aveva superato di molto quel livello.
Hinata avrebbe voluto aiutarlo ma la sua timidezza la tratteneva. La sua massima gioia era quella di abitare vicino a lui. Ogni giorno lo vedeva alzarsi all’alba per andare al campo d’addestramento. Lei andava lì per ammirarlo mentre si allenava. A volte riusciva a raccolgiere abbastanza coraggio per allenarsi vicino al lui, ma non riusciva mai a rivolgergli la parola. Le si struggeva il cuore a vederlo cadere per la fatica, battendo la testa conto un’albero. Vedeva il sangue che gli scendeva dalla ferita mescolarsi con le sue lacrime. Voleva prenderlo tra le sue braccia però non ne aveva mai il coraggio, si sentiva inutile ed impotente. Hinata era così vicina a lui: pochi centimetri ancora e avrebbe potuto toccarlo con la mano. Allo stesso tempo però era incapace dal farlo, non riusciva ad averne il coraggio.
Sakura non era da meno. La guerra le aveva portato in dietro un nuovo Sasuke, più maturo e senza le tendenze omicide ch’erano state la sua ragione di vita. Era grata a Naruto per ciò che aveva fatto, da lui non s’aspettava altro ormai. Lui le aveva promesso di riportarle Sasuke e non s’era mai rimangiato la parola. Alla fine ce l’aveva fatta, dopo quattro anni. Lui era il sua amico più stretto e fedele, se c’era qualcuno a cui si poteva veramente affidare era lui. Per lei era lui la spalla su cui piangere ed il corpo da colpire per sfogarsi, lui non si lamentava porgendo l’altra guancia senza scomporsi. Lo faceva per lei, avrebbe fatto di tutto per lei.
“NON SMETTERE DI RESPIRARE!” Hinata si svegliò di scatto. È sul campo di battaglia nella nazione della terra, le sue ferite sono ricolme di veleno che scorre velocemente nelle sue vene. Hinata sente i propri arti raffreddarsi intanto che il veleno fa effetto su di lei, è stata colpita dai nemici che giacciono morti d’innanzi a lei stessa. Naruto le tiene la testa rialzata mentre Sakura applica il Palmo Mistico su di lei. Piano, piano tutto ciò su cui è riuscita ad aggrapparsi col chakra viene estratto. Mililitro dopo mililitro il veleno fuoriesce.  Hinata vede che, nonostante tutto non ce la farà, il veleno che ha ancora in corpo basta per metterla a riposo per sempre. È pronta ad andarsene. Ha avuto tutto dalla vita: una magnifica vita, amici fedeli, una famiglia che non rifiuterebbe mai, gloria e non rimpiange niente. Ma si sente vuota, le manca qualcosa. Qualcosa che non risconosce ma di cui ne sente la necessità. Chiude gli occhi per non aprirli mai più, ma sente la voce di Naruto gridare ancora disperatamente, “NON SMETTERE DI RESPIRARE!”. Questo le dice  alzandola ancora di più, ora è seduta contro il suo corpo sanguinante ma ancora robusto. Le sue mani le si stringono attorno al suo nel tentativo di riscaldarla. Sakura li guarda senza trovare le parole, il suo sguardo ormai è vacuo ed assente. Tutto ciò che poteva fare l’ha fatto. Il flusso di chakra si interrompe mentre lei cade indietro coi suoi occhi vitrei che si riempono di lacrime. Non vuole la morte di un membro del loro villaggio, non vuole la motte di un alleato, non vuole la morte di un’amica.
Naruto tiene Hinata tra le sue braccia possenti, le accarezza le tenere guance bagnate dalle sue lacrime, con una mano le sente il cuore che piano piano non fa che affievolirsi nel battito. Hinata sente il calore della sua mano sul suo petto, esso è gentile sul suo seno ma cauto nel percepireil battito del cuore, che la sta lasciando. Non è il veleno che la sta uccidendo adesso. Non l’infimo liquido, ma le sue emozioni. Solo adesso capisce ciò che le manca. L’amore. Solo adesso capisce che non ha mai vissuto una vera vita. L’amore che ha provato per altre persone non era l’amore di cui ha bisogno. Fino a quel momento ha vissuto una vita che non le apparteneva perchè le mancava il tassello più importante.
Solo adesso le due ragazze capiscono il significato di ciò che Naruto ha fatto. Delle responsabilità che si è adossato sulle spalle per il bene maggiore. Delle parole che ha pronunciato.
Il sorriso si stampa sul viso di Hinata mentre lui le bacia il collo, le guance per poi arrivare alle sue labbra. Ne consegue un bacio lungo e dolce, esso propaga nuova forza in lei. Un bacio passionale e liberatorio. Finalmente ha capito ciò che Naruto intendeva con quelle parole.
NON SMETTERE DI RESPIRARE
Questo è tutto ciò che Naruto continua a ripetere mentre la stringe sempre di più a sè.
Quattro parole che fino ad allora erano state un mistero per tutti. Quattro parole che non ha mai smesso di pronunciare. Non mettere di sognare. Non smettere di vivere. Non smettere di inseguire ciò che sogni. Non smettere di ascoltare i tuoi sentimenti. Di dare tutto ciò che puoi. Di  gioire. Di sorridere.
Di amare.
  
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