Anime & Manga > Pokemon
Ricorda la storia  |      
Autore: aishiteru_98    20/04/2014    0 recensioni
"In questi cinque anni d'assenza aveva appreso che i suoi sentimenti andavano ben oltre la semplice amicizia,aveva capito di amarlo. (...) -Mi sono persa.-e non intendeva solo per la direzione sbagliata presa,ma anche perché con i suoi sentimenti nascosti stava perdendo se stessa.".
E' incentrata sulla coppia pearlshipping. Che dire,spero che vi piaccia :D
Genere: Malinconico, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ash, Barry, Lucinda, Un po' tutti | Coppie: Drew/Vera
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                             Due anime destinate a rincontrarsi

 

La piccola cittadina di Duefoglie non aveva mai conosciuto un inverno talmente rigido come quell'anno. I tetti delle poche case che c'erano, erano coperti da molta neve che ogni tanto cadeva,col rischio di colpire qualcuno. Il cielo quel mattino era piuttosto soleggiato,ma la neve che c'era rendeva l'aria molto fredda.
I bambini più piccoli si divertivano ad andare a giocare in un piccolo giardinetto,non molto lontano dalle case,in modo che i genitori li potessero tenere sempre sotto controllo.
Lucinda ancora ronfava nel suo letto,sotto il piumone,nonostante fossero le undici.
Ormai diciassettenne,era orgogliosa della vita che si era costruita e se la voleva godere al massimo. Lottava ancora duramente partecipando alle gare per diventare super Coordinatrice come sua madre,ma in compenso era diventata una stilista emergente molto famosa. Le sue creazioni andavano sempre a ruba,aumentando l'ammirazione della gente di tutto il mondo nei suoi confronti;ogni volta che entrava in scena per esibirsi in una gara,il pubblico andava in visibilio e molti cercavano di fermarla per farsi fare l'autografo.
Nonostante la fama e la scia di fans che l'ammiravano infinitamente,lei non si era montata la testa,bensì era rimasta la stessa ragazza umile,gentile e sorridente di sempre,poichè tale ammirazione da cosi tante persone la lusingava ed imbarazzava un sacco.
Il suo piplup entrò nella sua stanza,guardando storto la sua allenatrice perché gli sembrava impossibile che riuscisse a dormire cosi tanto.
-Pi-plup(“Lucinda dai,svegliati”)-disse il pinguino già seccato.
-Mhm.-borbottò Lucinda,girandosi dall'altra parte con l'unica intenzione di ignorarlo.
Piplup si irritò e con passi veloci arrivò dall'altra parte,volendo passare al piano B.-Pii-puuup!(“Bollaraggio!”)-esclamò il pokemon,aprendo il becco dal quale uscirono grandi bolle azzurre che rapide andarono a colpire il viso della povera ragazza dormiente.
L'attacco venne interrotto e Lucinda rotolò a terra con i capelli e il volto tutti bagnati, svegliandosi bruscamente come se le fosse arrivata addosso una secchiata d'acqua.
Il tonfo dell'allenatrice fece ridacchiare il pinguino che con curiosità,andò dall'altra parte del letto a vedere le condizioni della ragazza.-Piplup,non è illegale dormire fino a tardi eh, specialmente di sabato.-affermò lei offesa,mentre il suo pokemon non la smetteva di ridacchiare.
Si alzò stizzita e si diresse verso il bagno per farsi una lunga doccia. Non poteva di certo andare in giro con i capelli in quel modo.
-Plup.(“Cosi impara.”)-disse sicuro il pinguino,chiudendo gli occhi e mettendo le braccia conserte con aria saccente.

 

                                                                                                                                       *                                             *                                                 *


Due abbondanti ore dopo,Lucinda era vestita e lavata impeccabilmente con nemmeno un capello fuori posto,proprio come voleva lei.
Fece colazione con calma,mentre guardava il TG,al quale non prestava cosi tanta attenzione.
Una notizia però catturò la sua attenzione:
“Ed ecco nuovamente il giovane Ash Ketchum che batte il capopalestra Artemisio, conquistando un'altra medaglia con la sola intenzione di ripartecipare alla Lega di Unima!”,disse la giovane giornalista,facendo da sottofondo alle immagini che mostravano il percorso di Ash ad Unima fino alla vittoria contro Artemisio. ”Momentaneamente,gira voce che il ragazzo abbia deciso di prendersi una pausa dai duri allenamenti e riprendere fra qualche tempo la sua corsa verso la Lega! E questo era tutto su Ash Ketchum,ora passiamo al prossimo servizio.”.
Da quel momento in poi Lucinda smise di ascoltare la televisione,immersa com'era nei suoi pensieri.
Davvero si era preso un periodo di pausa? E dov'era andato? Probabilmente da Misty,pensò ferita. Era da cinque anni che non lo vedeva,da quel maledetto addio lasciato con la forza e lacrime amare sul molo di Canalipoli.
Si erano sempre sentiti,chiamate o lettere che fossero,non si erano mai persi. Era stato il primo a sapere del suo tentativo fallito col Gran Festival,dove lui non aveva potuto esserci di persona,ma l'aveva vista in televisione e le aveva confermato più volte che era stata bravissima. Era stato il primo a sapere del suo immenso successo come stilista e ogni tanto al telefono,per farla ridere,le diceva che si vantava con tutti di avere un'amica famosa.
Un'amica. Quello era il suo problema.
Quando la sua presenza continua si era trasformata in una fissa assenza fisica,le sue lettere e le sue telefonate erano l'unico appiglio per pensarlo sorridendo,invece di piangere,e anche per sentirlo il più vicino possibile.
In questi cinque anni d'assenza aveva appreso che i suoi sentimenti andavano ben oltre la semplice amicizia,aveva capito di amarlo. Le mancava il suo essere tonto anche in situazioni serie,il suo forte appetito-insaziabile-e il suo imbarazzo quando il suo stomaco brontolava;le mancava il suo ottimismo sempre acceso,il suo forte amore e rispetto per i pokemon,i momenti in cui andavano in disaccordo per le cose più futili,l'allenarsi insieme per aiutarsi a vicenda,il consolarsi quando qualcosa non andava. Il viaggiare con lui,potersi svegliare e guardare i suoi occhi dove volentieri di sarebbe persa. Le mancava lui,tutto e non sapeva cosa fare con questo peso dentro. Aveva più volte provato a dirgli al telefono o per lettera i suoi sentimenti,ma non le pareva mai il momento giusto e ci ripensava. Aveva sentito che viaggiava con un capopalestra e intenditore di pokemon,Spighetto,adorato molto da Ash per come cucinava e con una ragazzina molto attaccata ai pokemon drago,Iris: Ash al riguardo le aveva detto che gli piaceva un sacco,ma non aveva specificato se come amica o qualcosa di più. Per questo,oltre a non rivelargli i suoi sentimenti,si era rifatta anche lei una vita.
Qualcuno bussò alla porta e lei,andando ad aprire,riconobbe Barry. I capelli biondi sempre sbarazzini e un sorriso dolce incorniciavano il suo viso.-Ehi Lulù,come stai?-chiese curioso, ma continuò come suo solito.-Se non fossi tu,già ti avrei fatto una multa! E' un'ora che ti aspetto,per la miseria!-.
Lei rise,non sarebbe cambiato mai.-Mi dispiace,è che mi sono alzata tardi,piplup per svegliarmi ha usato bollaraggio e quindi mi sono dovuta fare la doccia. Solo ora ho trovato un momento libero.-.
-Scusa,non potevi asciugarti i capelli e basta?-ribattè lui confuso.
-Come,prego?-disse lei,alzando un sopracciglio.-I miei capelli devono essere sempre perfetti. Lo sai che ci tengo.-.
Barry rise,ma non disse nulla; le si avvicinò e,poggiando le mani sui suoi fianchi,la baciò.
Lucinda ricambiò,anche se con gran fatica.
Qualche mese fa successe che Barry le esternò i suoi sentimenti per lei,solo che all'inizio disse che non ricambiava. Poi però capì che non ce la faceva più ad aspettare Ash,cosi decise di provare con Barry che accettò. Erano due mesi che “stavano insieme” ed andava tutto bene,anche se Lucinda continuava ad amare incondizionatamente Ash,e Barry lo sapeva,ma non obbiettava. Preferiva averla cosi,anzi che per niente.
-Barry-lo chiamò allontanandosi,nonostante lui voleva continuare a baciarla.-C'è qualcosa che mi dovevi dire?-.
-Ah si,è vero. Stasera danno una festa in paese con tante bancarelle,cibo e balli. Io vorrei andarci con te,che ne dici?-.
-Non lo so. Non credo di avere molta voglia di uscire.-.
-Andiamo,ci sarà un bellissimo ballo tipo quelli che davano una volta con i vestiti lunghi ed eleganti. Poi verranno tutti: Zoey,Kenny,Ursula,Misty,Vera,Drew,Ash e Brock.-le spiegò sorridendo nella speranza di convincerla.
Il penultimo nome la fece sobbalzare,poichè credeva anche di aver sentito male,che il suo cuore le aveva fatto uno scherzo enorme.
-Ash?-domandò incredula con la voce tremula.-Credevo che stesse ad Unima con i suoi nuovi amici a viaggiare per battere poi la Lega.-.
-Non hai sentito il notiziario stamattina?-domandò lui stranito.
-No.-mentì lei.
-Strano,lo segui sempre e comunque.-commentò pensieroso.-Comunque,era ad Unima per risfidare la Lega,ma pare che dopo aver battuto Artemisio,il torneo l'hanno ritardato di un mese,Iris è dovuta tornare al suo villaggio per un problema con il suo pokemon,mentre Spighetto serviva ai suoi fratelli per gestire per un po' la palestra. Qualche giorno fa ho voluto invitare anche lui e Brock,che hanno accettato subito. Ci divertiremo dai!-spiegò entusiasta.
-D'accordo. Senti Barry,non lo so,vedremo.-.
Non sapeva se aveva la forza di affrontare Ash faccia a faccia,dopo tutti quegli anni passati ad abituarsi alla sua assenza e anche perché ancora lo amava troppo. Barry sapeva dei suoi sentimenti,quindi se “stavano insieme”,non avrebbe dovuto metterle cosi tanta pressione.
Barry capì troppo tardi di aver esagerato,visto che sapeva ciò che lei provava per Ash,quindi fece per dire qualcosa per risolvere ciò che aveva fatto,ma il cellulare di Lucinda prese a squillare impazzito.
Lucinda lo prese e notò che era Ash. Già,solitamente era quella l'ora che la chiamava ogni giorno.
-Chi è?-domandò il biondo curioso.
Lucinda alzò gli occhi verso di lui e con il sorriso che aveva,non volle rattristarlo.-Tranquillo Barry. Ci vediamo forse stasera. Ciao.-gli disse sorridendo,mentre chiudeva la porta per concludere quella conversazione finita male e soprattutto poter rispondere al telefono.
-Pronto Ash?-disse lei,salendo le scale,mentre parlava tutta trafelata.
-Lucinda! Come stai?-ribattè lui con la sua solita voce squillante.
-Qui tutto come al solito,tu? Come va con la Lega?-non voleva fargli capire che sapeva tutto della sua vita,magari si sarebbe insospettito.
-Ah si,tutto bene...Sai,mi sono preso un periodo di pausa e quindi verrò alla festa di stasera a Duefoglie. Sorpresa!-esclamò contento con la convinzione di averle fatto una bella sorpresa.
Lei sorrise amaramente,in effetti,non aveva idea di quanto la sconvolgeva questo suo improvviso arrivo dopo cinque anni di sofferenza.-Ah,che bello! Mi fa piacere. Beh,allora ci vedremo domani.-.
-Domani? Perché domani? Non vieni stasera alla festa?!-chiese lui confuso.
-Non so se mi va di uscire stasera. Con tutta questa neve la sera si gela,figuriamoci vestendosi con un abito per un ballo.-affermò agitata,sedendosi a gambe incrociate sul suo letto.
-Ma io volevo andarci con te,visto che Misty sta con Brock e Iris è nel suo villaggio.-disse rattristato,cercando di persuaderla a cambiare idea.
Lucinda rimase ferita da tale affermazione. Era come se l'avesse sempre considerata la terza scelta,quella che consideri solo quando le prime due si mostrano impegnate.
Il suo amore verso di lui le impedì momentaneamente di ferirlo come lui aveva fatto.-Va bene Ash,verrò,ma sola.-.
-Basta che vieni.-sussurrò malinconico.
-Come?-.
-Nulla,ci vediamo stasera Lulù...-. Lucinda lo interruppe.-Non chiamarmi cosi!-esclamò adirata.
Ash rise.-Ciao dolce Lulù.-e riattaccò senza attendere risposta come era suo solito fare. Voleva avere sempre l'ultima parola!
La sua risata le aveva riscaldato il cuore,facendo come sempre aumentare i suoi battiti,e riuscì a lenire leggermente quella nuova ferita che,involontariamente,le aveva creato con una sola frase.
Sospirò e,aprendo il suo armadio,si mise alla ricerca di un vestito adatto a quella sera fra i tanti che aveva creato.

 

                                                                                                                   *                                                       *                                                         *

La sera giunse in fretta e l'ansia di Lucinda incrementava sempre più.
Erano le 21:00.
Barry la chiamò proprio in quel momento.
-Pronto?-rispose tutta trafelata,mentre si sistemava le balze dell'abito.
-Ehi Lucinda,alla fine vieni?-.
-Si.-.
-Evvai! Allora ti vengo a prendere io,ti va?-le chiese speranzoso,ma continuò.-Altrimenti ti multerò perché farai come sempre tardi.-.
-No Barry dai,vengo da sola. Ci vediamo lì.-rispose con apparente premura,cercando di non offenderlo.
-D'accordo,tanto sarai la più bella fra tutte!-le disse con dolcezza.
Se solo fosse stato Ash a farle quel complimento,sarebbe arrossita fino alla punta dei piedi e avrebbe avuto più effetto.-Grazie Barry. A tra poco.-.
-A tra poco.-rispose contento.
Finì di sistemarsi i capelli e quando si specchiò,sorrise contenta del suo riflesso. Sistemò il giacchettino al suo bel piplup che sorrideva con vanità di ciò che vedeva. Era sempre stato molto sicuro di sé se aveva accanto la sua allenatrice.
Lucinda salutò sua madre e si mise un giacchetto corto che si abbinava perfettamente al vestito,poi uscì col suo pokemon nella direzione della festa dalla quale proveniva già bella musica.
Quando arrivò,venne assalita da abbracci e domande infiniti da parte di Vera che le aveva rivelato che si era fidanzata finalmente con Drew. Aveva sottolineato più volte che amava le sue creazioni e che il suo vestito era veramente da urlo. Zoey poi la abbracciò stretta e più tranquillamente parlarono di quello che avevano passato negli ultimi cinque anni.
Salutò affettuosamente Kenny che però lo vedeva sempre,quindi si parlarono molto poco. Si complimentò con Misty e Brock per essersi messi insieme e sorridendo,si allontanò.
Ursula la salutò molto passivamente,mentre la guardava con certe occhiatacce che facevano capire quanto poco la sopportasse. Gary la salutò molto galantemente,anche se lei notò che fissava Zoey con un certo interesse. Quando Ash finalmente la vide,spalancò sia gli occhi che la bocca per lo stupore della donna bellissima che aveva davanti.
Lucinda gli sorrise di rimando imbarazzata,ma la vista di Ash le venne oscurata dall'imponente figura di Barry.-Amore mio,come sei bella!-esclamò lui raggiante,mentre sorrideva sghembo.
“Amore mio?”,si chiese Lucinda,guardandolo confusa. Non fece in tempo a realizzare,che lui la baciò con passione. La sua bocca si muoveva vogliosa sulla sua,mentre lei rimaneva immobile.
Ad Ash gli ci volle qualche secondo per realizzare quello che stava guardando,ma la realtà gli distrusse il cuore e tutta la sua speranza. Cosa si aspettava? Che lei lo aspettasse per tutti questi cinque anni in attesa che le rivelasse quello che provava da troppo tempo? No,ovvio. Era stato uno stupido a credere,a sperare che nessuno tranne lui le avesse preso il cuore. Aveva sbagliato a non dirle nulla,fra tutte quelle lettere e telefonate,anche se non sarebbe stato come lui voleva. Non aveva mai avuto un minuto libero,anche volendo,a causa delle lotte e dei vari allenamenti faticosi.
Si rattristò a tal punto che si versò del vino nel bicchiere e lo bevve d'un colpo.
Lo fece ancora due volte. Aveva una malsana voglia di staccare il collo a Barry e urlare i suoi sentimenti in faccia a Lucinda.
-Ehi,lo so che bevi per dimenticare quel che hai visto,ma ubriacarsi cosi tanto non ti pare esagerato?-chiese Ursula,avvicinandosi ad Ash mentre guardava il suo bicchiere vuoto. Come era proprio lui.
-Di che parli?-le chiese confuso,posando il bicchiere.
-Oh andiamo,lo sanno tutti che stravedi per quella stilista da strapazzo di Lucinda!-esclamò lei annoiata.
-Non bleffare.-sibilò infastidito per l'insulto recato alla sua amata.
-Non sto dicendo nulla di sbagliato. Insomma,ti ho osservato e ho visto che hai iniziato a bere cosi perché hai visto Barry baciare Lucinda. Non sapevi che stavano insieme?-.
-No.-rispose seccato.
-Beh,perché non ti sei fatto avanti prima?-.
-Non ho avuto modo di vederla. E poi,non puoi capire,quindi fatti gli affari tuoi.-ribattè scontroso.
-Oh tranquillo,che sono anch'io in una situazione cosi.-affermò fredda.
-Perché?-domandò alzando un sopracciglio curioso.
-Fatti gli affari tuoi.-rispose,facendogli il verso con le sue stesse parole.
-Dai Ursula,tu sai la mia situazione. Mi ricambieresti solo il favore.-.
Lei lo guardò seccata,ma cedette poiché riconobbe che aveva ragione.-Kenny. Sono innamorata di lui,solo che sta con quell'oca di Zoey che nemmeno lo ama.-spiegò assumendo una smorfia infastidita.
-Mi dispiace.-.
-Lo so.-.
-Ursula?.-.
-Che c'è?!-gli domandò pungente.
-Due che si amano,ma non stanno insieme cosa sono?-domandò Ash con una punta d'insicurezza.
-Coglioni. A parer mio.-.
-Cosa possiamo fare per risolvere tutto questo?-fece lui affranto.
-Una cosa potremmo fare.-disse Ursula,illuminata da un'idea brillante.
-Cosa?-.
-Farli ingelosire.-disse sorridendo maliziosa.
-Ma se Kenny non ti ama! E nemmeno Lucinda ama me!-ribattè non volendo illudersi troppo.
-Sei proprio stupido!-esclamò irritata.-Se ci baciamo,io e te,capiremo se loro sono interessati o no,poichè si mostreranno gelosi.-.
-E' una bella idea,ma io non voglio spezzare il cuore alla mia Lucinda.-.
Ursula stava per arrendersi perché sapeva quanto era testardo,ma appena vide Kenny baciare Zoey, che ricambiava a fatica,volle cercare di convincerlo. Non voleva arrendersi cosi facilmente!
-La tua Lucinda?! A quanto mi è parso è di Barry,visto che le sue labbra baciano quelle della tua amata! E poi,anche lei ti ha spezzato il cuore,inoltre non state insieme,quindi non faresti niente di male.-affermò decisa,mentre cercava di distogliere lo sguardo da Kenny.
Ash ci pensò su. Ursula infondo aveva ragione,non era legato ufficialmente a Lucinda,anzi, lei baciava un altro come se nulla fosse,quindi non avrebbe compiuto nulla di grave.-D'accordo!-esclamò convinto.-Ma...-.
-Basta con i se e i ma! Adesso tu mi prendi e mi baci davanti a tutti!-disse interrompendolo, stanca dei suoi continui ripensamenti.-Immagina che baci Lucinda.-.
Ash le sorrise dolce,mentre si avvicinava con il viso al suo e le cingeva i fianchi,immaginado davvero di avere davanti la sua amata.-Ti devo baciare con passione?-le chiese sussurrando.
-Ovvio.-rispose lei con voce cinica.
Proprio in quel momento Lucinda si staccò bruscamente dalle braccia di Barry,allontanandosi alla ricerca di Ash e quando lo vide,spalancò gli occhi incredula. Anche Kenny smise di baciare Zoey e si allontanò da lei per andare a bere,ma si fermò non appena vide Ash e Ursula cosi troppo vicini.
-Ti muovi?.-sbottò nervosa Ursula.
-Tranquilla,c'è tempo.-e prima che lei lo rimproverasse ancora,le tappò la bocca con la sua. Le loro labbra si muovevano vogliose l'una sull'altra,tanto che entrambi ci presero gusto immaginado di baciare chi tanto amavano,ma che non potevano avere.
Lucinda non voleva credere a ciò che stava vedendo,era troppo assurdo. Insomma,aveva sentito Ash praticamente sempre,si erano confidati tutto,possibile che non le avesse voluto dire dei suoi sentimenti per Ursula? Un fastidio misto al dolore le si muoveva dentro simile ad un mare in tempesta: la gelosia. L'idea che lui guardasse,baciasse,anche solo pensasse a un'altra che non fosse stata lei,la mandò in bestia.
Barry le si parò davanti,sorridendo,ma quando vide che il volto di Lucinda era spento,si preoccupò.-Che hai,Lulù?-le chiese con premura.
-L'ho perso.-sussurrò tra se malinconica.
-Che hai perso?-fece confuso.
-E' tutta colpa tua,Barry!-esclamò lei esasperata.
-Io? Che cosa ho fatto?!-ribattè allargando le braccia,visto che non capiva dove aveva sbagliato.
-Non dovevi baciarmi davanti a tutti! Non dovevamo stare insieme!-.
-Lulù,ti prego,non dire cosi...-provò a calmarla.
-E non chiamarmi cosi!-.
In quel momento,apparve Liona,la vecchia amica d'infanzia di Lucinda,che si abbarbicò al braccio di Barry con molta nonchalance.-Continuiamo da dove ci siamo interrotti?-gli disse all'orecchio con voce suadente,mordendogli poi il lobo col solo scopo di risultare provocante.
Lucinda fissò Barry con un mix di confusione e irritazione.-Tu...lei...da quanto?-chiese scioccata.
-Tre settimane.-rispose lui dispiaciuto.
-Tu ti lamentavi del fatto che io continuassi ad amare Ash,quando invece mi tradivi?!-.
-Io...ti posso spiegare.-ma perché tutti quelli che tradivano,usavano quella frase?!
-Vaffanculo! Tra noi due è finita; mi fai letteralmente schifo!-dichiarò fuori di sé,mollandogli uno schiaffo forte che fece indietreggiare sia lui che Liona.
Dopo di che,accadde tutto in fretta.
Lucinda scappò fuori dalla festa piangendo e Ash,appena la vide,si staccò bruscamente da Ursula per inseguire con il suo pokemon la sua amata. Il bicchiere di Ash cadde.rompendosi in mille pezzi e proprio in quel momento Kenny passava per andare da Ursula,ma inciampò sul vetro ed andò a finire sopra di lei,cadendo sulle sue labbra.
Un casino,che però non toccò minimamente nessuno.
Drew e Vera,Misty e Brock ballavano tranquilli. Kenny era intento a baciare finalmente con trasporto Ursula,stesi a terra,lui sopra di lei,in piena felicità;Barry era sparito con Liona chissà dove,libero finalmente da una relazione che non gli apparteneva e di poter fare l'amore con la donna che veramente amava. Gary ballava con Zoey,aspettando il momento giusto per farsi avanti ed averla definitivamente sua.
Gli unici che ancora erano feriti,distrutti,amareggiati,delusi e senza amore erano Lucinda ed Ash.
Lucinda continuò a correre senza meta,non accorgendosi della strada che aveva percorso. La neve gli faticava la corsa,ma il dolore e il pianto prevalevano su tutto. Arrivò in un parco che a prima vista non riconobbe,ma non le importò e si sedette sulla prima panchina che le capitò, aumentando l'intensità del pianto ed iniziando a singhiozzare.
Tutti quegli anni passati nella speranza e nell'illusione,per poi scoprire che ad Ash di lei non importava nulla. Era sempre stata a nascondere i suoi sentimenti che spesso,prepotenti, cercavano di uscire fuori. Quando alla festa le aveva sorriso,c'aveva quasi creduto,si era quasi illusa che fra loro qualcosa di forte poteva nascere. “Tutte menzogne”,pensò Lucinda con un sorriso amaro che le increspava le labbra,che andava in contrasto con le lacrime che continuavano a scendere silenziosamente e gli occhi rossi e gonfi dal pianto.
Ash correva di continuo,furioso con se stesso per aver retta alla folle idea di Ursula. Non sarebbe dovuta finire cosi,lui voleva solo ingelosirla per vedere almeno se era corrisposto, invece era stato solo buono a farla correre via piangendo. All'improvviso si fermò,poichè non riusciva più a vedere dove era andata con il buio fitto che c'era e poi tremava perché faceva un feddo assurdo. Entrò in un parco là vicino e si andò a sedere su una panchina. Era la panchina opposta a quella di Lucinda,ma entrambi non si accorsero della loro presenza poiché un albero divideva le due panchine.
Lei era troppo impegnata a piangere,lui a maledire se stesso.
-Hai visto Pikachu?-disse Ash al suo fedele pokemon.-Sono solo buono a ferire le persone che amo.-.
-Pika-Pi.(“Non è vero”).-affermò il topino giallo triste.
-Si,amico mio.-. Lucinda pensò di avere le traveggole nel sentire le voci di Ash e pikachu cosi vicine,ma rimase ferma,pregando al suo piplup di fare silenzio per poter ascoltare senza essere scoperti.
Ash continuò a parlare per sfogarsi.-Tu lo sai perchè sono venuto qui. Certo,la festa per rivedere tutti che ci sono mancati,ma era soprattutto per Lucinda. Volevo parlarle,dirle tutto, ma poi ogni cosa è precipata. Con la stupida recita di Ursula l'ho definitivamente persa.-affermò sconfitto,mentre la prima di una serie di lacrime scendeva,rigandogli il viso.
Piplup sgusciò via dalla presa della sua allenatrice e la guardò arrabbiato a braccia conserte.
-Piplup,che c'è? Non fare rumore,ti prego,non voglio che ci sentano.-sussurrò il più piano possibile Lucinda.
-Pi-plup!(“Vai a parlargli!”)-ribattè furioso sussurrando.
-Non posso,finiscila. Non mi ama,non posso dirgli nulla!-.
-Piplup!(“Allora non lo ami veramente!”)-strillò il pinguino,facendosi sentire cosi da Ash e pikachu che si spaventarono.
-Certo che lo amo!-urlò Lucinda facendosi prendere dalla rabbia.
-Lucinda?-disse incredulo Ash,alzandosi ed andando dove aveva sentito la voce.
Lucinda si alzò e si mise a correre più che potè lontano. Piplup indicò la direzione ad Ash di dove era corsa la sua allenatrice e lui,ringraziando,prese quella direzione;intanto piplup e pikachu si abbracciarono dopo cinque anni e chiacchierarono allegri.
Ash aumentò la corsa e finalmente la raggiunse,afferrandola per il braccio.
-Che cosa vuoi?!-sbottò Lucinda,voltandosi verso di lui.
-Parlarti,dannazione!-esclamò lui irritato.
-Io non voglio,torna da Ursula!-.
-E basta con quella cavolata!-.
-Finiscila tu di parlare!-.
-No!-le urlò furioso Ash.
-Si!-ribattè urlando Lucinda.
Ash sospirò. Era stanco di tutto quel male,di tutta quella situazione.
-Ti prego Lucinda,voglio solo parlarti.-.

-Dopo cinque anni di menzogne,cosa altro vuoi dirmi?-chiese lei,stringendosi nelle braccia per il freddo.
-Quali menzogne? Ti ho sempre detto la verità!-si difese subito.
-I sentimenti per Ursula non me li hai detti.-affermò fredda con una smorfia infastidita.
-Perché per lei non provo nulla,infatti.-.
-Si certo.-commentò sarcastica.-E perché l'hai baciata? Mi è sembrato di vedere la tua lingua nella sua bocca.-.
-Era una recita. Un'idea folle e stupida.-spiegò,distogliendo gli occhi da lei,perché pensava che proprio per quell'idea stavano cosi.
-E qual'era lo scopo? Sono proprio curiosa.-ribattè leggermente acida.
-Perché è innamorata di kenny e quindi voleva farlo ingelosire per vedere se reagiva.-“e perché ti amo”,volle aggiungere,ma lo pensò soltanto.
-Ho capito,ma perché tu hai accettato di aiutarla? Non ti è mai andata a genio?-.
-E tu invece,perché sei scappata proprio quando hai visto che la baciavo?-disse lui,salvandosi in extremis rigirando la frittata.
-Beh...-era furbo a mettere la situazione a suo favore.-Ho lasciato Barry.-rispose in fretta, anche se in realtà le dava più fastidio il bacio tra Ursula ed Ash che il tradimento di Barry, che nemmeno amava.
Ash in quel momento sorrise,contento di ciò che sentì,ma lo mascherò subito con dispiacere.-E perché?-.
-Mi tradiva con Liona da tre settimane.-sussurrò con rancore,arrabbiata con se stessa per essersi affidata ad un ragazzo che non amava.
-Che idiota.-commentò seccato.
-Che stronzo,vorrai dire.-ribattè lei.
-Senti Lucinda,io...-.
Lei lo interruppe.-No Ash,basta. Sono stanca. Hai detto quel che volevi dire,ora puoi andare.-gli costava moltissimo dire quelle parola,ma davvero non ce la faceva più a sentire bugie. Avrebbe tanto voluto dirgli i suoi sentimenti,nonostante tutto,ma purtroppo aveva perso sia la speranza che il coraggio.
Ash rimase ferito da quelle parole,ma non si scoraggiò. Lei doveva sapere!-Io non me ne vado.-.
-Perfetto,me ne vado io.-affermò decisa,superandolo e dirigendosi verso l'uscita del parco.
Ash non si girò. Non volle impedirle di andarsene,non aveva la forza per impedirglielo.
Il buio impedì a Lucinda di prendere la strada giusta per uscire,visto che prima correndo non aveva visto dove andava. Si perse ed iniziò ad avere paura. Perché non guardava mai dove andava? Eppure era sempre cosi attenta e precisa in ogni cosa.
Pensò di chiamare piplup,ma capì che era troppo lontano per sentirla. Utilizzò la sua unica possibilità.
Mise le mani a coppa intorno alla bocca e gridò:-Aash! Aash!-.
Al primo urlo lui non la sentì,poichè stava piangendo.
-Aaash! Ti prego!-gridò ancora più forte.
Ash sentì qualcuno che lo chiamava,ma non si mosse,visto che pensò di aver sentito male.
-AASH! TI PREGO,AIUTO!-urlò più forte che potè sfinita.
Lui si spaventò quando sentì l'eco di una voce che pareva quella di Lucinda,chiedere aiuto. Si mise a correre nella direzione dove aveva sentito provenire l'eco e trovò Lucinda seduta a terra che piangeva spaventata.
-Lulù,sono qui.-sussurrò Ash,inginocchiandosi davanti a lei nel tentativo di farla smettere di piangere. Quanto detestava quel soprannome che le era stato affibbiato fin da quando era bambina,ma se era lui a pronunciarlo,addirittura le piaceva.-Che è successo?-le chiese, poggiando le mani sulle sue ginocchia.
-Mi sono persa.-e non intendeva solo per la direzione sbagliata presa,ma anche perché con i suoi sentimenti nascosti stava perdendo se stessa.
Ash la invitò ad alzarsi,visto che stare inginocchiati non era il massimo della comodità,e lei fece come lui,ma pur sempre con il volto coperto dalle mani.
Un rumore improvviso,simile ad un tuono,spaventò Lucinda che istintivamente abbracciò Ash. Lui piuttosto che rifiutare,sorrise e la strinse forte a se,essendo per la prima volta in quella serata in pace con se stesso.
Restarono cosi per molto,o almeno cosi parve a loro,ma non gliene importava più di tanto. Era da anni che entrambi ambivano ad un abbraccio simile,anche se tutte le cose accadute quella sera li avevano ostacolati.
Lui si staccò,ma giusto per poterla guardare negli occhi,poi preso da uno strano impulso, iniziò a baciarle il collo. A Lucinda si fermò il cuore, per poi iniziare a battere come impazzito. Aveva il fiato corto e,per la cronaca,non si era nemmeno mossa.-A-ash...che stai f-facendo?-perché cavolo ora balbettava?
Lui alzò il viso verso di lei,pronto a risponderle,ma iniziò a ridere.
-Ho detto qualcosa di buffo?-chiese lei confusa.
-Panda!-esclamò lui ridendo.
-Eh?-ma era matto?
-Hai il trucco colato.-disse smettendo di ridere.
Lei cacciò un urlo che quasi ruppe un timpano ad Ash-Cooosaaaa?!-sbottò sconvolta.
-Dai,non è nulla di che.-.
-Certo,tu non hai idea della gravità della situazione. Sono orrenda.-borbottò contrariata.
-Sei bellissima invece.-ribattè lui,annuendo con la testa per confermare la sua convinzione.
-Anche tu stai bene.-si complimentò,cercando di mascherare il rossore e l'imbarazzo. Lo sapeva che da parte sua i complimenti avevano certamente più effetto.
-Senti Lucinda,io ti devo parlare.-disse fermo. Questa volta non voleva avere ripensamenti o che lei se ne andasse. Voleva dirle definitivamente tutto.
-Anch'io.-affermò lei.
-Perfetto.-.
-Io...Ash..-.
-Lucinda,mi fai parlare? Volevo dirti che...-.
-Sono innamorata di te!-.
-Sono innamorato di te!-.
Lo esclamarono allo stesso tempo in coro,tanto che all'inizio non si capirono,ma sorrisero entrambi con la felicità che scoppiava nel petto. Da tempo volevano sentire tali parole!
Ash però si preoccupò subito.-Come fai ad amare me se fino a poco fa amavi Barry?-poteva avergli mentito?
Lei distolse lo sguardo.-In realtà non l'ho mai amato,mi sono messa con lui perché pensavo che tu amassi un'altra. So che è stato un atto molto folle ed egoista,non da me,ma non ce la facevo più ad aspettarti,quindi ho provato a dimenticarti.-spiegò,facendo una pausa,poi lo guardò negli occhi e riprese.-Il punto è che non ci sono mai riuscita.-.
-Sai che ti dico,Lulù?-le chiese Ash sorridendole sghembo,mentre le cingeva i fianchi e la stringeva a se.
-Se non mi chiami più cosi,ti ascolto.-rispose lei ridacchiando.
-Ti amo.-.
Sorrisi che si fusero in un'unico punto,labbra che si sfiorarono e poi assaporarono per la prima volta,prima con gentilezza e dolcezza,poi con passione e trasporto,finalmente libere di esplorarsi a vicenda.
Un miracolo si compì quel giorno,tanto che la neve iniziò a cadere leggera come se la sua unica intenzione fosse quella di non fare rumore,ma solo fare da sottofondo ai due innamorati appena freschi d'amore. Lucinda aveva freddo,ma quando Ash la strinse non ebbe più nemmeno paura.
Era libera. Felice. Completa. Innamorata.
Finalmente entrambi si sentirono veramente a casa.

                                                                                              Fine

Autrice:

Salve a tutti! ^w^

So che è come one-shot è molto lunga,ma volevo iniziare bene e spero che vi sia piaciuta come è piaciuta scriverla a me. Se i personaggi non si comportano come nell'anime,chiedo scusa,il mio obbiettivo era solo quello di fare una storiella carina su uno degli anime che appunto preferisco.
Se mi dite cosa ne pensate,mi farebbe davvero piacere.
Alla prossima,

aishiteru98.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: aishiteru_98