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Autore: harrjs    20/04/2014    1 recensioni
Harry e Harriett.
Harriett e Harry.
Due nomi così simili e vicini, ma al tempo stesso così diversi e lontani.
Due scintille pronte ad accendersi e diventare fuoco in un attimo, ma mai capaci di durare in eterno.
Due anime consapevoli di essere dannate, ma che non scappano.
Due cuori peccatori, che bruciano di loro spontaneità nell'amore disperato che li lega.
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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BURN.

Vivere, amare, bruciare.
 
 

"Il cuore vive finché ha qualcosa da amare, così come il fuoco finché ha qualcosa da bruciare."
-Victor Hugo
 

Vivere, amare e bruciare.
Vivere per se stessi, per quello che si è e non per quello che la gente vuole che siamo.
Amare gli altri, amare qualcuno, perdere la testa e amare chi merita, non chi ferisce.
Bruciare senza soffrire, peccare senza pentirsi, perché solo i peccatori hanno pace dopo aver bruciato.
Era questo che pensava Harriett della vita, ma lei non viveva e non amava. Sapeva che avrebbe solo bruciato e Harriett voleva vivamente bruciare, diventare cenere e sparire, non le importava di nulla se non di questo. Da grande peccatrice che era, sapeva che un giorno avrebbe finalmente trovato pace negli inferi, tra le fiamme, a marcire nel piacevole dolore del fuoco che brucia la sua pelle. Piacevole perché si, per lei questo dolore sapeva sarebbe stato migliore di quello che le infliggeva di continuo la sua stupida vita.
 
Harriett aveva diciassette anni, lunghi capelli castani, piccole lentiggini sul volto ed enormi occhi azzurri.
Harriett non aveva le tre fosse nelle gambe, non aveva un fondo schiena scolpito sul marmo, non aveva nulla che la facesse sentire attraente o anche solo bella. O almeno così lei credeva.
Harriett era semplice, ma questa semplicità lei la odiava, come tutto del resto.
Ma sotto tutto questo c'era altro. Sotto tutte le paure da lei odiate, sotto tutte le sue incertezze e imperfezioni, c'era molto più.
 
Harriett aveva passato e continuava a passare la sua vita peccando, ferendo, distruggendo e fregandosene di tutto e tutti. A nessuno importava di lei quindi di conseguenza a lei non importava di nessuno.
Harriett era stata espulsa da tre scuole, tutte e tre le volte per comportamenti poco educati con i docenti. Aveva dato fuoco all'auto della preside dell'ultima scuola da cui era stata espulsa per ultima solo perché non le era mai stata simpatica. Aveva chiamato "bastardo" il padre perché l'aveva picchiata da bambina e poi era andato via. Aveva chiamato "puttana" la madre perché era scappata abbandonandola in un orfanotrofio. Aveva urlato "ti odio" alla madre e al padre adottivi perché loro non erano i suoi veri genitori. Era tornata ogni notte a casa ubriaca e aveva fatto sesso con ogni ragazzo che trovasse attraente. Aveva fatto tutto questo senza mai pentirsi di nulla. Se la sua vita doveva fare schifo allora avrebbe deciso lei come vivere questo schifo.
Poi aveva visto Harry Styles il primo giorno nella sua nuova scuola e si era sentita piccola ed indifesa davanti agli occhi di quel ragazzo che sembravano star già bruciando.
 
Harry aveva 18 anni, lunghe gambe magre, occhi verdi e capelli ricci.
Harry aveva un corpo perfetto, era forte e aveva coraggio.
Harry nasconde emozioni, finge sicurezze e accumula paura.
Harry non era semplice, ma amava la semplicità.
 
Harry era cresciuto in una famiglia troppo ricca per i suoi gusti, circondato da fratelli viziati e genitori perfetti.
Harry era scappato dalla sua vecchia vita ed adesso viveva in un piccolo appartamento con quattro soldi in tasca e un enorme voglia di vivere, amare e bruciare. Ma Harry, come Harriett, bruciava solo e a modo suo viveva. Ma non amava. Nessuno.
Non aveva amato la sua vera famiglia, non aveva amato i suoi amici, non aveva amato nessuna delle donne con cui era stato a letto.
Poi aveva visto Harriett un giorno a scuola ed era rimasto incantato dalla sua bellezza, del suo essere e si era fatto avanti.
 
Harry allora l'aveva conquistata.
Harriett allora si era innamorata.
 
Non era il destino, il karma o il fato a volerli insieme.
Non era la madre, o il padre di Harriett a volerli insieme. Non era il fratello di Harriett.
Non era il padre, o la madre, o la sorella di Harry a volerla insieme.
Non era la gente a volerli insieme.
Era lei a volerli insieme.
E forse era anche lui.
E forse erano entrambi a volersi insieme.
"Forse". Brutta parola. Non dovrebbe esserci un forse, perché ad ogni forse pronunciato si nasconde un'insicurezza, un'incertezza. Dovrebbe esistere solo la certezza.
Harriett non sapeva se Harry l'amava o se l'aveva mai amata. Forse si, forse no. Ma che Harriett l'aveva amato era una certezza, era con lui che aveva imparato ad amare.
 
"Sei bellissimo." Harriett l'aveva elogiato.
"Non è vero." le aveva risposto, "tu sei bellissima." aveva aggiunto.
E poi Harriett era scoppiata a ridere, aveva piegato la testa indietro e aveva riso come non mai. Credeva le parole di Harry un enorme assurdità. Ed Harry aveva chiuso gli occhi e aveva sorriso, proprio come se non potesse fare a meno di essere contagiato dal suono dolce che era la risata di Harriett. E lei aveva smesso di ridere quando lui le aveva sfiorato il viso con una mano e con l'altra le aveva stretto una mano.
"Sei bellissima." le aveva ripetuto.
E Harriett questa volta ci aveva creduto, si era illusa, si era innamorata ancora di più delle sue parole, di lui.
"Grazie." aveva sussurrato timida.
Poi lui l'aveva attirata a se, l'aveva stretta, l'aveva guardata negli occhi e sembrava essere sicuro di ciò che le aveva detto. Si era avvicinato, le aveva cosparso il volto di baci alternando ogni bacio ad una parola dolce. Harriett aveva creduto ad ognuna di queste.
Harry era arrivato alle sue labbra e l'aveva baciata come se la sua vita dipendesse da quel bacio. Quel bacio era la loro ancora ed entrambi si erano aggrappati a questa senza nessuna voglia di abbandonarla. Crollava il mondo, ma loro non si allontanavano. Arrivava un temporale, ma loro non si separavano. Erano terribilmente attratti l'uno dall'altra e nessuno dei due aveva intenzione di dare un punto di fine a quel bacio. Tanto presi da non rendersi conto che quel bacio si stava lentamente evolvendo. Harry l'aveva sollevata da terra per poi farla sedere su un muretto, Harriett aveva avvolto le gambe attorno al suo bacino e aveva affondato le mani nei suoi capelli ricci e morbidi attirandolo ancor di più a se ed Harry aveva affondato le dita nella pelle scoperta dei fianchi della ragazza.
Tutto si stava riscaldando. Erano due scintille pronte a prendere fuoco insieme e se Harry non si fosse allontanato sarebbe successo.
Avevano il fiatone, ma non erano stanchi, volevano solo poter continuare a coltivare quel bacio.
"Fai l'amore con me." Harry le aveva sussurrato all'orecchio prima di affondare il volto nel collo di Harriett.
Aveva lasciato una scia di baci sul suo collo mentre lei assorbiva quello che lui le aveva detto. Non ci credeva. Harry, il ragazzo più desiderato da tutta la schiera femminile della scuola, le aveva detto di fare l'amore. E non appena lei aveva realizzato che tutto quello era vero, gli aveva risposto.
"Sì, farò tutto quello che vuoi."
Era vero, Harriett avrebbe fatto qualsiasi cosa lui avrebbe chiesto.
Harriett era perdutamente innamorata.
Dopo erano andati a casa della ragazza, si erano spogliati in fretta e avevano fatto l'amore. Le scintille si erano accese e avevano fatto fuoco insieme, avevano urlato ognuno il nome dell'altro bruciati dal desiderio. Lui aveva domato il fuoco di lei baciando ogni strato della sua pelle, lei aveva domato il fuoco di lui accarezzandolo. A vicenda si erano dati fuoco, si erano bruciati e insieme si erano curati le scottature.
"Ti amo." Harry le aveva detto.
Harriett aveva sorriso e l'aveva abbracciato, credendoci, credendo a quell'amore che lui le aveva promesso.
Poi avevano preso ancora fuoco, si erano accesi e bruciati insieme. Perché non importava a nessuno dei due di bruciarsi se poi potevano essere così felici e potevano stare così bene.
Avevano fatto l'amore per tutta la notte sussurrandosi quanto si amavano.
E avevano continuato così per giorni, settimane, mesi. Si erano amati, si erano urlati, si erano detti cose dolci, avevano litigato, si erano odiati, ma poi si erano amati ancora senza mai smettere un attimo.
Avevano bruciato insieme.
E Harriett era felice.
Fin quando una mattina Harriett si era svegliata nel suo letto, sola, con la sensazione che quella non sarebbe stata l'ultima volta.
Così aveva pianto sopraffatta da un brutto presentimento, avvolta tra le lenzuola che le sembravano non più profumare di amore, ma puzzare di sesso.
E Harriet, sopraffatta dalle fiamme che Harry aveva lasciato accese, non fu più la stessa. Harriett adesso non voleva più bruciare perché sapeva avrebbe fatto male, anche più della sua vita.
 
Da allora Harriett è ritornata la stessa ragazza di prima, forse ancora più arrabbiata.
Ogni giorno, da allora, Harriett si sveglia, va a scuola e ogni volta osserva da lontano Harry sperando di poterlo vedere andare verso di lei per dirle quanto la ama. Ma non succede.
Harriett sa che se un giorno dovesse accadere, accoglierà Harry senza alcun dubbio.
Harriett sa che per quanto tutto quell'amore di tutte quelle notti e quei giorni fosse sparito lasciando spazio ad un dolore lacerante, non lo allontanerà mai, ma l'amerà ancor più di prima.
Ogni notte chiude gli occhi e ripensa al tocco di Harry, risente i suoi ti amo e si culla con l'illusione che Harry quei "ti amo" li aveva pronunciati col cuore.
 
"Se siamo insieme, nessuno ci ferma Harry." Harriett riusciva a stento a parlare mentre Harry faceva l'amore con lei.
"Nessuno."
 
Harry e Harriett.
Harriett e Harry.
Due nomi così simili e vicini, ma al tempo stesso così diversi e lontani.
Due scintille pronte ad accendersi e diventare fuoco in un attimo, ma mai capaci di durare in eterno.
Due anime consapevoli di essere dannate, ma che non scappano.
Due cuori peccatori, che bruciano di loro spontaneità nell'amore disperato che li lega.
 
 
 
 
****
Come vi saluto? Boh.
Non dovrei nemmeno farmi vedere. Che scrittrice schifosa che sono. Prima un OS, poi una FF che cancello (per la seconda volta), poi un'altra OS. Ma mi vorrei scusare con le ragazze che aspettavano una long di "Discover Me". Forse un giorno riuscirò a scriverla.
Adesso andiamo alla storia, all'inizio drammatica, poi ecco che si accende 'sto "fuoco".
Un obbrobbrio, lo so, scusate.
In ogni caso, so di avervi lasciato così nel dubbio.
Harry avrà mai amato Harriett? O l'avrà solo detto perché voleva far contenta la povera anima di Harriett?
Decidete voi. Il destino di sti due è nelle vostre mani. Regalate loro il futuro che preferite.
Spero vi sia piaciuta.
Ciao meraviglie. xx
-harrjs
 
Ps. Lasciate una piccola recensione? :)x
 

 
  
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