-Piacere io sono Amu Hinamori, o per lo meno e quello che sò .Lo so vi può sembrare strano ma quando avevo 3 anni ho avuto un incidente e ho perso la memoria.Ma non siate tristi per me perchè non ce ne motivo, perchè io so che la fuori c'è qualcuno che mi sta aspettando e........- non riuscì a finire la frase che qualcuno mi interruppe. ".....e, Amu ancora a parlare ad alta voce, vedo" adesso aveva parlato uno dei miei migliori amici Tadase Hotoori un biondino non troppo sveglio ma sempre pronto ad aiutare che ne ha bisogno. "Lo fatto di nuovo vero?" chiesi speranzosa di avere una risposta negativa. "Mi dispiace anche oggi non avrai la risposta che speravi" "Demone" "Lo so" "Antipatico" "Grazie.Comunque muoviti che ci stanno aspettando", detto questo uscì, e io mi accorsi che ero in ritardo e non mi ero ancora preparata . Riuscii a prepararmi in tempo di record, mi ero messa una maglietta semplice di color azzurro che mi metteva in risalto le dolci forme, dei jeans bianchi e infine delle scarpe da ginnastica.I capelli rosa che arrivavano fino alla vita erano liberi e svolazzavano mentre mi mettevo un trucco leggero che mi donava molto"
INTANTO FUORI DALLA CASA
"Hei Tadase quando pensi di dirglielo?" disse Najiiko un ragazzo molto bello e alto "Non lo so, sono sicuro che mi strozzerà appena glielo dirò" "Ma dai, Amu non ti stozzerà mica,....spero"questa volta fu Nadeschiko una bellissima ragazza gemella di Njiiko.Io intanto mi ero avvicinata al gruppo, e sento il discorso mi intromisi "Cosa mi devi dire Tadase?" chiesi io tra la non curanza e il curioso (il mio carattere mi fa nascondere la curiosità),Tadase prese tutto il coraggio per dirmi una cosa che se anche allora non sapevo mi avrebbe cambiato la vita anche se ancora adesso non so se in meglio o in peggio "Verrà da noi un nuovo ragazzo e quindi stiamo andando a conoscerlo, ti prego non mi picchiare"disse Tadese che intanto cercava di difendersi da un attacco di Amu, "Ma non sono arrabbiata,anzi non vedo l'ora di conoscerlo, come si chiama"
IKUTO
-Io sono Ikuto e sono un vampiro, molto potente e molto (molto) bello,e allora mi spiegate perchè sono qui, tra gli umani, una razza inferiore a noi nobile razza.Vabè, cominciamo ad andare al bar dove incontrerò i miei nuovi inquilini (e forse qualche bella ragazza con cui divertirmi)-pensata quest'ultima frase il vampiro si lecco sensualmente le labbra,Da lontano ma una ciocca color oro e una voce lo interruppero da i suoi pensieri infatti riconobbe subito che era il suo nuovo coinquilino "Hei Ikuto siamo qui!" urlò Tadese, alchè Ikuto rispose con un tono di superiorità "Ce ne avete messo di tempo",ma Tadese non ci badò troppo "Bene ti presento Amu Hinamori, Najiiko e Nadesciko Fujisaki" Ikuto li squadrò tutti ma si fermo sopratutto su due occhi caramello che lo fissavano estasiati
Amu
IKUTO
-Devo ammettere che questa ragazzina è veramente buffa, credo che mi divertirò prima di fare ciò che un vampiro deve fare.-
GENERALE
Intanto Tadase e i gemelli Fujisaki, che erano rimasti li a guardali senza dire niente,si intromisero "Ei, perchè non andiamo al bar a parlare?"chiese speranzoso Tadase "certo è un ottima idea" disse Amu al settimo cielo "Scommetto che vorrai comprarti tonnellae di briocche vero, fatina?"chiese per prenderla in giro Ikuto "E anche se fosse,vorresti impedirmelo"chiese Amu molto (molto irritata) "No no, tranquilla,ma attenta che i pescatori potrebbero prenderti per una balena" "COME TI PERMETTI,TU BRUTTO GATTACCIO DI STRADA" "Su su, non te la prendere.Andiamo"disse Tadese per calmare Amu. Entrarono nel bar e ordinarono.Intanto Amu stava ripensando alle parole di Ikuto Fatina perchè l'aveva chiama così,non riusciva a spiegarselo,forse era solo per prenderla in giro.Intanto l'origine del suo dilemma si era accorto che lo stava fissando, e con un sorriso ra il malizioso e il beffardo disse "Lo so che sono bellissimo,ma non consumarmi" "E, cosa,cosa stai farneticando?"che gli rispose come se fosse appena uscita da un bel sogno "Niente e solo che mi stavi fissando e quindi......"la ragaza non gli lasciò finire la frase "Cosa!!!!E comunque per tua informazione,stavo pertanto perchè mi hai chiamata fatina" "perchè intorno a te c'è un aurea da fata"disse lui come se fosse la cosa più naturale del mondo.Intanto gli altri ragazzi, sentendosi di troppo li lasciarono li,senza che neanche se ne accorgessero, e finalmente Amu se ne accorse,ma volle continuare il discorso. "Perchè tu sai che aura hanno le fate giusto?"gli chiese con fare ironico "Ne so più di quanto immagini"disse con un tono molto basso "Cosa"chiese la ragazza che non aveva capito "Niente e solo che i tuoi amici se ne sono andati,e dovremo farlo anche noi"detto questo prese la ragazza per mano e senza che potesse ribattere,la trascinò fuori alla volta della casa (che poi era una sotto specie di pensione per ragazzi che non sapevano dove andare).Arrivati non trovarono nessuno,visto che si era fatto veramente tardi e tutti erano a letto.Si in effetti Ikuto aveva insistito per farsi un gioro turistico.Alla fine anche Ikuto e Amu si lasciarono per farsi cullare nelle dolci mani di Morfeo. Ma quello che i ragazzi non sapevano e che una persona gli aveva spiati fino a quel momento.