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Autore: TsukiHikari89    16/07/2008    3 recensioni
− Hikari… ti prego... − la voce di Daisuke le giunse stanca, e subito dedicò a quel ragazzo la propria attenzione − ...non pensare a loro... ascolta quanto ho da dirti. Apri gli occhi Hikari, apri gli occhi... lui ti ama. −
− Ma io non amo lui... − un debole sussurro, quasi colpevole.
− Non parlavo di lui, Hika. Alla fine, tra noi tre, hai vinto tu. Parlavo dell’altro, e hai capito a chi mi riferisco. −
Daisuke sussurrava, un po’ a causa del forte dolore che provava, e un po’ per non farsi udire da orecchie che non meritavano di sapere così presto. Hikari annuì.
− Devi dirglielo Hikari... prima che sia troppo tardi... mi dispiace però... −
− Daisuke, perdonami se non ti amo... − un bisbiglio colpevole.
− No, tesoro, dicevo che mi dispiace che non ci sarò quando tu ti dichiarerai a lui... −
Un flebile sorriso del ragazzo venne ricambiato da Hikari, alla quale sfuggì una lacrima di dolore. Si era accorta che lo stava perdendo.
− Grazie Daisuke, ti voglio tantissimo bene... grazie per avermi compresa... −
− Lo sai che ti amo Hikari... ogni giorno che passa sempre più... −
Hikari si sentiva sempre più colpevole, del non riuscire a ricambiare quell’amore tanto sincero.
Un'opera firmata Roe e Kari89!
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hikari Yagami/Kari Kamiya, Sora Takenouchi, Taichi Yagami/Tai Kamiya, Yamato Ishida/Matt
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Un amore che sboccia dopo il dolore

Un amore che sboccia dopo il dolore

 

Capitolo quarto: La promessa mantenuta

 

Ken arrivò in anticipo a scuola e, siccome non vi era anima viva, decise di andare in classe. Arrivatovi, si sedette al suo banco e ripensò alle parole di Daisuke e alla promessa fatta:

"Ascolta, sono venuto qui per dirti una cosa importante."

"Ti ascolto, amico mio."

"Vai avanti, non pensare più alla mia morte, a me. Cerca un modo per risollevarti, per ritornare, e continuare, a vivere... Devi essere felice, io non desidero altro che il tuo bene..."

<< Sembra facile Dai, ma tu non ci sei più e mi mancano le tue battute, i tuoi atteggiamenti nei confronti di Takeru quando sta con Hikari... la tua allegria... oh, Dai... mi manca ogni piccolo dettaglio di te... >>

<<.. promettimi che d’ora in poi andrai avanti e cercherai di dare il massimo come sempre.>>

Ken respirò profondamente, ritemprando i propri polmoni e affermando: "Te lo prometto"

– Si Dai, te lo prometto... d’ora in avanti cercherò e darò il massimo! – concluse

– Che cosa dici Ken? –

Solo nell’udire quella domanda, s’accorse che era arrivata Miyako, che salutò: – Oh ciao Miyako. –

– Ciao... –

– Che cos’hai Miya? Sei tutta rossa. Come se ieri avessi pianto o… non so... –

– Sì Ken... scusa, ma ieri dopo che mi avete accompagnato... –

– Sì? –

– Ecco, sì... lo ammetto... ho pianto... ho pianto per la morte di Dai... –

– Oh Miya... –

– Scusa ma proprio non riesco a dimenticarlo... non ci riesco... –

– Ascolta Miya... te lo dico perché sei una persona importante per me... ecco... ieri ho fatto un sogno. –

– Un sogno? –

– Sì. – confermò lui – Ero a Digiworld, su un prato, da solo, quando all’improvviso è arrivata una figura... una figura familiare... era Dai che doveva parlarmi... dirmi una cosa importante... –

– E che cosa ti ha detto? – chiese apprensiva lei.

– Mi ha detto di andare avanti, di non pensare alla sua morte... e me l’ha fatto anche promettere. –

– Oh Ken... anche io vorrei, ma... –

– Dobbiamo andare avanti Miya... lo dobbiamo fare per lui... e per noi stessi... –

– Ok Ken: ci proverò... –

– Brava! – poi guardandosi prima intorno e poi interrogando l’orologio, aggiunse – Ora, però è meglio che tu vada al tuo posto perché a momenti arriverà il prof... –

Infatti, parlando, Miyako non s’era accorta che ormai erano entrati tutti i loro compagni di classe.

– Come? Ah si vado... però questa storia la dobbiamo dire anche gli altri, intesi? – chiese.

– Intesi – promise Ken, in un sorriso.

A quel punto la giovane Inoue, accorgendosi che il professore aveva già cominciato a spiegare la lezione del giorno, prese la saggia decisione di tornare al proprio posto.

Nonostante l’inizio della solita routine che iniziava per l’ennesimo giorno, i Digiprescelti sapevano che anche quella volta sarebbe arrivata l’ora di pranzo.

E infatti essa giunse.

Mmm... ho moltissima fame! Kari, speriamo che stavolta nostra madre ci abbia evitato i suoi soliti, disgustosi, pasti vegetali e biologici. –

– Non preoccuparti Tai. Questa volta ho cucinato io e... –

– E? – chiese lui, come sempre incapace di aspettare.

– Ho preparato dei gamberetti fritti e del pollo fritto. –

Il volto del giovane s’illuminò, mentre egli esplodeva nell’esclamazione: – Sorellina, ti adoro! –

– Grazie Tai, eheh! –

Stavano mangiando tutti quando arrivò Yamato, al quale Taichi chiese: – Ehi Yama dov’eri finito? –

– A prendere il pranzo da Takeru, sai oggi era il suo turno di cucinare. –

– Ah capisco e cosa ti ha preparato? –

– Hamburger e patatine come il solito. Voi invece cosa mangiate? –

– Noi? Oh... pollo e gamberetti fritti –

– Ah! – fu la sua esclamazione stupita. Si aspettava qualche stranezza biologica della madre dell’amico. – E chi ha cucinato? – chiese infine.

– Hikari!! È una cuoca eccezionale!

– Tai non esagerare ti prego – chiese diventando tutta rossa e pensando: “Oddio Yamato mi sta guardando! Che figura!”

– Posso? – chiese Yamato, avvicinandosi fintamente furtivo al cibo di Hikari e Taichi.

– Certo... prendi! – rispose Hikari, porgendogli la scatola con il cibo. Ogni desiderio di Yamato era ormai una legge per lei.

Il ragazzo assaggiò con piacere il tutto e poi esclamò – Buono! – prima di scoprirsi a pensare: “Non sapevo che sapesse cucinare così bene... oh, ma che sto pensando?!?”

– Davvero? – accennò lei tutta rossa – Grazie! –

Mentre il gruppetto discuteva animatamente di cibo, sopraggiunse Miyako reclamante di un po’ d’attenzione, con queste parole: – Ragazzi, con me c’è Ken che vi deve dire una cosa importantissima. – e detto ciò lo indicò platealmente.

– Che genere di cosa? – chiese Sora.

Miyako non rispose, per creare suspense, e anche Ken stette momentaneamente zitto.

– Di che cosa si tratta ?- chiese pacatamente Iori – con questo silenzio ci state facendo preoccupare. –

A quel punto tutti annuirono guardando prima Miyako e poi Ken, e quest’ultimo comprese che doveva parlare se non voleva farli morire d’infarto.

Allora si sedette vicino a loro, seguito da Miyako, in modo tale da poterli guardare tutti negli occhi, e cominciò a parlare: – Ragazzi, è giusto che ne veniate a conoscenza: io... io... – la voce tremava, sicuramente per l’emozione – ...io ho sognato Daisuke – disse poi tutto d’un fiato.

Quasi tutti rischiarono il tanto temuto infarto che, seppur non concretizzandosi, lasciò il posto ad altri eventi: Taichi ebbe un principio di soffocamento con il pollo fritto, la bibita di Sora iniziò una caduta vertiginosa verso il basso che culminò poco prima del suolo, sulla divisa della ragazza, che ovviamente risultò macchiata, Joe, Iori e Koushiro rischiarono di sbattere contro un albero per via di un’alquanto assurda caduta all’indietro da seduti, Takeru tentò lentamente d’immagazzinare il messaggio, mentre Yamato e Hikari rimasero paralizzati da quelle parole. In modo particolare a lei affiorarono alla mente le parole che Daisuke le rivolse prima di morire: “–Apri gli occhi Hikari, apri gli occhi... lui ti ama.–”

E questo era solo l’inizio del discorso. Ken si domandò quali sarebbero state le reazioni di tutti quando avrebbero saputo il resto.

– Quando l’ho sognato... – riprese Ichijoji – mi doveva dire una cosa importante. –

– Che cos’era di tanto importante? – domandò Koushiro.

– Mi ha fatto promettere di andare avanti, di non pensare al passato, a lui, e io gliel’ho promesso. –

Tutti erano in silenzio: erano stati colpiti dalla notizia.

– Specialmente mi ha fatto promettere di non consumare la nostra vita nel ricordarlo... ha detto che lui è vivo in ciascuno di noi, quindi non ce n’è bisogno... lui ci aiuterà sempre... – “Beh... non ha detto proprio così, ma devo ammettere che queste parole hanno del fascino particolare...”

Il silenzio proseguì ancora, finchè non fu interrotto da Taichi: – Ora basta, Ken ha ragione! Ascoltatemi ragazzi! Facciamolo per lui, per Daisuke... andiamo avanti, in fondo le nostre vite non si sono fermate con la sua morte, che lo vogliamo o no dobbiamo continuare a stare su questo pianeta senza di lui... si lo so, anche a me manca terribilmente, ma... oh insomma... quello che voglio dire è... continuate a vivere ragazzi, come se Daisuke fosse tra voi... io faccio così, è per questo che mi sento sollevato! –

Sora e gli altri rimasero stupiti dalle parole di Taichi: il loro amico aveva ragione, era ora che ciascuno di loro continuasse la propria esistenza. Questo non equivaleva per nulla al dover dimenticare il loro amico Daisuke!

“Oh Tai non ti credevo così altruista... sei cambiato in questi due anni e ti ammiro tanto...” pensò Sora, sentendo il cuore come se fosse stato alleggerito da un enorme fardello.

Anche Ken fu ammirato da quel gesto, e si ritrovò a pensare: “Hai visto Dai? Ce l’ho fatta, riesco a pensare a te senza rimpianti... ora possiamo continuare a vivere. E anche quando penso all’amore, mi rendo conto di come tu stia vegliando anche in questo momento su di noi!”

Il giovane Ichijoji guardò Miyako con uno sguardo enormemente carico di felicità ch’ella ricambiò, elargendogli un enorme, sincero e caldo sorriso.

 

Intanto, nel cielo, un angioletto con la veste blu, l’aureola e un paio d’ali stava guardando la scena. Egli era Daisuke Motomiya, che pianse per la commozione e per l’affetto che tutti i suoi amici gli dimostravano. In un certo senso inconsapevolmente, perché non avevano la certezza matematica di essere osservati.

Sigh... Oh ragazzi, Hikari, Ken... sono contento per voi... io continuerò per sempre a vegliare su di voi...” pensò, alzandosi in volo e sparendo tra le nuvole...

Kari 89 e Darkselene89noemi

 

 

 

 

 

                                                           Continua.......

 

 

Vi ringraziamo immensamente per aver apprezzato la nostra idea par questa storia, prima di passare ai ringraziamenti per coloro che ci hanno lasciato una recensione::

Partiamo con Giusyangel che ringraziamo per averci recensito per prima ...

  
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