Si amavano da morire Louis ed Harry. Ma in quella scuola, piena di pregiudizi, in quella città dove parlavano troppo, non potevano stare insieme. "Dobbiamo lasciarci" gli disse Louis con le lacrime agli occhi. "Ma perché?! Io e te ci amiamo, il nostro non è solo uno stupido sentimento. Lo urlerei a tutto il mondo se solo questo posto non fosse così" "Lo so, Harry." "Non chiamarmi Harry! Io sono il tuo amore..." disse Harry piangendo. "Mio padre comincia a sospettare e lo sai che è omofobo. Mi caccerebbe di casa. E poi a scuola, ci guardano con quegli occhi... ci giudicano, ci criticano. E ci chiamano Larry." "Non mi interessa niente di tutto questo. Se tuo padre ti caccia di casa, giuro di comprare un appartamento solo per noi due. Lou, non puoi lasciarmi! So che non vuoi questo!" disse sbattendo un pugno sul tavolo. Louis, piangendo, prese la sua giacca e si avviò verso l'uscita. Harry si precipitò verso la porta e si mise appoggiato ad essa con forza per non farlo uscire e pianse a singhiozzi. "Harry, fammi uscire, devo andare..." "Te lo proibisco! Basta, non chiamarmi più per nome. Prima non lo facevi" Disse il più piccolo singhiozzando. "Ti prego... fammi uscire. Non ce la faccio più a vederti piangere" disse Louis piangendo. Gli diede un bacio appassionato, prese il suo ormai ex ragazzo e lo spostò poi uscì e andò a casa sua. Harry andò subito in camera sua e si buttò sul letto, piangendo. Louis tornò a casa, prese il suo telefono e chiamò la sua migliore amica Eleanor. "Pronto?" "Ciao, El" "Ciao, Louis! Come stai?" "Non mi va di parlarne. Puoi farmi un favore?" disse sospirando. "Certo, quello che vuoi." "Devi far finta di stare con me." "C-cosa? Ma Harry?" "Ti spiego tutto domani. Allora... me lo fai il favore?" "Sì..." Il giorno dopo Louis ed Eleanor, giravano mano nella mano per la scuola e sentiva la gente sussurrare "Ma allora non stavano insieme. Non sono gay" Ad un certo punto, passarono davanti ad Harry. Harry sapeva cosa c'era sotto, se lo immaginava. Ma ci stava comunque male. Così trattenne le lacrime fino a che non andò in bagno della scuola. Fece di tutto per non piangere ma non ci riuscì. Si asciugò le lacrime con un fazzoletto ed uscì con gli occhi rossi. Louis lo guardò da lontano e capì che aveva pianto. Quando Harry tornò a casa, aprì Facebook e vide che Louis aveva messo come immagine del profilo, una foto dove lui e la sua migliore amica si baciavano. "Ma perché ci sta facendo questo?! Al posto di El dovevo esserci io." Rabbioso, prese un temperino, lo svitò per prendere la lama e corse in bagno. Cercò di tagliarsi le vene ma riuscì solo a farsi dei raschi, per fortuna. Voleva morire. Così decise di non mangiare più. La madre cercava di fagli mangiare qualcosa ma dopo lui cercava di vomitare. La notte non dormiva più, andava a scuola con le borse sotto gli occhi. Louis lo guardava e ci stava di merda. Dopo due settimane andate avanti nella stessa maniera, Harry decise di chiamare Louis. "Pronto?" "Sono il tuo VERO amore. Vieni a casa mia non appena puoi. Non deludemi." attaccò senza ascoltare risposta. Dopo una mezz'ora, Louis arrivò a casa di Harry, suonó alla porta e Harry aprì. Prese Louis per le mani e lo portò in casa. "Se dobbiamo lasciarci, prima voglio fare l'amore con te per l'ultima volta" Non gli diede nemmenno il tempo di rispondere. Lo baciò e lo portò sul divano. Louis ci stava e cominciarono a fare l'amore. Ansimavano e sudavano mentre Harry emetteva suoni poco maschili. Quando finirono, Harry si sdraiò con Louis sopra di sè. Rimasero cinque minuti in silenzio dopodiché Louis riprese a baciare Harry. Harry lo guardó negli occhi e disse. "Non lasciarmi mai più perché io ti amo. Ed anche tu mi ami."