La
sua voce è come una melodia struggente, le parole sembrano voler uscire dalla
sua bocca per evitare di morirgli in gola, si trasformano in strofe e stridono
quasi contro il microfono.
Eppure
quelle parole ti fanno venire i brividi per quanto sono belle, risvegliano i
tuoi sentimenti più profondi, quelli che a malapena sapevi di provare
ancora.
Quella
sua voce così unica, così sua, ti entra dentro, arriva fino al cuore e ti fa
innamorare, raggiunge il cervello e comincia a farti sognare.
Se
chiudi gli occhi puoi quasi sentire l’attimo esatto in cui prende fiato, quel
frangente in cui il suo respiro entra ed esce trasformato in una nuova e
perfetta parola. Ti sembra quasi di sentire le sue corde vocali vibrare al
passaggio dell’aria, di udire l’inesistente suono che fa mentre si inumidisce
le labbra.
Canta
con gli occhi chiusi; a volte li apre e li punta verso l’alto e, in quei
momenti, puoi vedere le sue pupille dilatarsi per via della luce e le sue iridi
brillare di tutte le sfumature del mare in tempesta che esse possiedono; puoi
riuscire a contarle, se ci provi.
I
capelli chiari gli scendono sul viso, le sue mani li spostano, rinunciando per
un solo momento a scivolare lungo le corde della chitarra acustica che suona,
il ciondolo che porta al collo brilla ogni volta che viene colpito dalla luce e
lui torna a chiudere i suoi occhi, allontanandoti dal suo mare.
E
lo fai anche tu, anche tu chiudi gli occhi.
Lo
fai perché vuoi sentire a fondo il piccolo istante in cui le sue corde vocali
vibrano per trasformare l’aria, vuoi sentire la sfumatura struggente che intona
ad ogni parola, vuoi sentire il suo respiro, vuoi sentire il battito del suo
cuore.
Lo
fai solo perché vuoi sentire Steve.
Steve Garrigan è il cantante dei Kodaline,
una band che sono felice, davvero felice di aver conosciuto.
Tutto quello che ho
scritto lo sento davvero ogni volta che ascolto questo gruppo, ogni volta che
vedo i loro live, ogni volta.
Se avete letto questo
brevissimo testo è perché anche voi sapete di cosa sto parlando, di chi sto
parlando. Se però non ne siete così convinti ascoltate All I Want o Big Bad
World, live.
Ne approfitto anche
per ringraziare Federica, Rigmarole qui su EFP, per avermi aiutata a trovare il titolo.
MadAka