PROLOGO
Un urlo squarciò il tetro silenzio che aleggiava nel corridoio della prigione di Azkaban.
Il gelo invase ogni singola cella nelle vicinanze, mentre i passi di tre persone rimbombavano nel vuoto.
I patronus rischiarivano l’oscurità, mentre il corridoio diventava sempre più freddo.
“Black, guarda un po’ qui!”
L’uomo in questione alzò lentamente lo sguardo fino a posarlo su due Auror di fronte a se. Tenevano un uomo per le braccia e un dissennatore, dietro di loro, si nutriva delle speranze e dei ricordi rimasti a quei sopravvissuti che abitavano le celle affianco la sua.
“Avrai un nuovo vicino di cella. Un pazzo, proprio come te.”
Delle risate accompagnarono quella frase detta con tanto disprezzo e un sorriso ironico comparve sul volto di Sirius Black, che fece un cenno col capo al nuovo arrivato.
“Anche se, non credo esistano persone come lui, o peggiori di lui.”
Sussurrò, più a se stesso che ad altri, il prigioniero, mentre con forza veniva spinto nella cella di fronte a quella di Sirius Black e veniva chiusa con un tonfo secco.
“Benvenuto all’inferno.” Disse Black, prima che l’oscurità ripiombasse nel corridoio.
Ciao a tutti! Questa è la mia prima storia che superi il primo capitolo. Lo so, lo so..il prologo è dannatamente corto. Prometto però che i capitoli saranno più lunghi.
Con la speranza che vi sia piaciuto il prologo, vi saluto, Lunatica. :)