22/04/2014
1 recensioniCari miei lettori, questo breve capitolo è solo un capitolo di passaggio!!! Che riepiloga la nostra vicenda!
Ringrazio le 6 persone che hanno messo tra le seguite questa storia e le 4 che la hanno messa nelle preferite!!!!
GRAZIE RAGAZZI SIETE IMPORTANTISSIMI PER ME!
Ringrazio xstylescurles per aver recensito tutti i capitoli!!! Lei è la mia cara vicina di banco, consigliatrice musicale, informatrice, fornitrice di immagini!!! Come farei senza di lei? Ah dimenticavo, a breve diventerà il mio manager, ahahahah.
Con la speranza che un gruppo non si sciolga mai.Buona lettura...
Un bacio,
Bea<3
Divisione.
Come potevamo aver fatto una cosa del genere?
Noi abbiamo mai pensato alle conseguenze...a cosa sarebbe potuto accadere, se ci avessero scoperto.
Siamo state infantili.
Molto.
I telegiornali per vari giorni parlarono della nostra vicenda.
Ma non sospettavana di noi.
Le prove erano inutili, non avevano senso.
L'unica cosa che aveva senso in questa storia era il video. I loro numeri. I loro segreti.
Era una mattina soleggiata, ed eravamo in vacanza.
Dal nostro video passò un mese.
Aprile non era riuscita nel suo intento. Non passò al suo piano successivo. Non riusciva, era troppo complicato.
Ma in compenso aveva i loro numeri in mano. L'unica cosa che dovevamo fare era usarli.
Quella stessa mattina ci incontrammo al parco. La "locanda" non esistiva più. Noi non esistevamo più. Ci eravamo sciolte.
Perse.
Illuse.
Ci incontrammmo solo per consegnarci i nostri ciondoli, che erano il segno del nostro gruppo.
Dopodichè ci salutammo.
Il video aveva rovinato la nostra vita.
Il nostro gruppo era diviso. E per la prima volta non mi fidavo più di loro, e lo stesso facevano loro con me.
Senza accorgecene abbiamo fatto in modo di spezzare il gruppo in quattro piccoli pezzi.
Ci eravamo divise.
Il video è stata una sciochezza, noi siamo una scichezza.
I giorni seguenti la polizia è venuta a prenderci.
Eravamo finite.
Ci venne assegnato un anno di lavori utili.
E per un mese abbiamo dovuto sopportare il carcere.
Mia madre venne licenziata, non poteva valere più la sua reputazione.
Mio padre scese di livello e la sua paga diminuì.
Mio fratello non continuò gli studi.
Avevo rovinato una famiglia.
Aprile era stata mandata in Nuova Zelanda, da sua nonna.
Kate si era subita un sequestramento di computer, cellulari, e carte di credito e dopodichè venne mandata un anno in Italia.
Georgia venne tolta alla famiglia adottiva.
E io stupida Bailey ero rimasta a Sydney.
Continua...
Noi abbiamo mai pensato alle conseguenze...a cosa sarebbe potuto accadere, se ci avessero scoperto.
Siamo state infantili.
Molto.
I telegiornali per vari giorni parlarono della nostra vicenda.
Ma non sospettavana di noi.
Le prove erano inutili, non avevano senso.
L'unica cosa che aveva senso in questa storia era il video. I loro numeri. I loro segreti.
Era una mattina soleggiata, ed eravamo in vacanza.
Dal nostro video passò un mese.
Aprile non era riuscita nel suo intento. Non passò al suo piano successivo. Non riusciva, era troppo complicato.
Ma in compenso aveva i loro numeri in mano. L'unica cosa che dovevamo fare era usarli.
Quella stessa mattina ci incontrammo al parco. La "locanda" non esistiva più. Noi non esistevamo più. Ci eravamo sciolte.
Perse.
Illuse.
Ci incontrammmo solo per consegnarci i nostri ciondoli, che erano il segno del nostro gruppo.
Dopodichè ci salutammo.
Il video aveva rovinato la nostra vita.
Il nostro gruppo era diviso. E per la prima volta non mi fidavo più di loro, e lo stesso facevano loro con me.
Senza accorgecene abbiamo fatto in modo di spezzare il gruppo in quattro piccoli pezzi.
Ci eravamo divise.
Il video è stata una sciochezza, noi siamo una scichezza.
I giorni seguenti la polizia è venuta a prenderci.
Eravamo finite.
Ci venne assegnato un anno di lavori utili.
E per un mese abbiamo dovuto sopportare il carcere.
Mia madre venne licenziata, non poteva valere più la sua reputazione.
Mio padre scese di livello e la sua paga diminuì.
Mio fratello non continuò gli studi.
Avevo rovinato una famiglia.
Aprile era stata mandata in Nuova Zelanda, da sua nonna.
Kate si era subita un sequestramento di computer, cellulari, e carte di credito e dopodichè venne mandata un anno in Italia.
Georgia venne tolta alla famiglia adottiva.
E io stupida Bailey ero rimasta a Sydney.
Continua...
Georgia
Kate
Bailey
Aprile