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Autore: Mattia_Brambilla    22/04/2014    0 recensioni
Non è la tragedia di un tornado, come la nostra rabbia proletaria, è una sottile e subdola neoplasia ai polmoni che cova e non si palesa fino all'ora X; fino a quando giureremo di non aver fumato così tanto per meritarci un cancro.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cammino fuori dal tabaccaio e attraverso la strada scrostata e piena di crepe. Mi addentro in via Enrico Fermi, fra case in costruzione, cartacce e un vecchio abbronzato che passeggia. La sua faccia è piena di rughe: pare la strada disfatta e distrutta.
Continuo a camminare e mi addentro sempre di più in questa foresta di cemento e plastica. Cambio via e mi ritrovo in un luogo desolato, per stronzi della middle class, con il macchinone e che faranno in quadri in qualche azienda che spenna e spreme i poveri operai. Disgusto, orrore. La loro insensibilità verso il Mondo, la loro sufficienza verso i poveri Cristi che vengono ogni giorno crocefissi da boia col colletto bianco mi si palesa di fronte a causa della ripugnante sfarzosità moderata delle loro abitazioni. Una sensibilità verso ciò che il TG gli sputa in faccia e non per ciò che li circonda quando mettono il becco fuori dalla cuccia. Sensibilità inutile, da comodino in legno d'arbore. Sensibilità umana che non hanno e che io ho perso. Ho perso per la casa in affitto; ho perso perché l'unica voglia che mi rimane è buttarmi in un'I.A.C.P., ma è un sogno: mi accetterebbero solo in quelle merde di Gescal di Cantù. Una sensibilità da classe media, la loro. La bile travasa, sento il vomito acido bagnarmi la gola e i loro cani di taglia media (oh, ma non mi dire!) mi insultano nella loro lingua incomprensibile. Vaffanculo. L'unica cosa che riesco a dire. Vaffanculo. E so che la rabbia è sbagliata e ammazza. So anche che l'odio porta alla disperazione, alla soppressione della libertà. Ma so, anzi, vedo che la loro sensibilità ammazza quello che ci circonda; ci sta ammazzando adesso, qui. Non è la tragedia di un tornado, come la nostra rabbia proletaria, la loro sensibilità è una sottile e subdola neoplasia ai polmoni che cova e non si palesa fino all'ora X; fino a quando giureremo di non aver fumato così tanto per meritarci un cancro. Vaffanculo, sensibilità medio borghese. Vaffanculo.
  
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