Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: Erika Gagliardi    22/04/2014    3 recensioni
E' un mondo strano quello che si presenta in questa fanfiction.
A Beacon Hills oltre ai Licantropi ora ci sono anche i Vampiri.
Ma se un Licantropo si innamorasse di un Vampiro?
E se Derek e Islay scappassero insieme per sopravvivere?
Cosa succederebbe se gli abitanti della città venissero a scoprire questo strano mondo in cui vivono?
------------------------------
Dal capitolo 7 sono presenti delle gif dei personaggi per facilitarvi l'immaginazione.
Premetto che ho scelto Zayn Malik per un personaggio, ma non sono una Directioner. Buona lettura :)
Genere: Fluff, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Derek Hale, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Black Snow
 
‘’Cosa pensi di metterti per la festa?’’ Mi chiese Jura sdraiata sul mio letto.
Scrutai attentamente il mio armadio pensando a cosa si potrebbe mettere un’adolescente Vampira. ‘’Questi?’’ Tirai fuori un paio di jeans e una t-shirt.
‘’Ma stiamo scherzando?’’ Jura fece una faccia a ‘mo di col cazzo che ti metti quella roba!  Poi si avvicinò a me posizionandosi davanti all’armadio, curiosando attentamente tra i vestiti. Dopo circa 2 minuti tirò fuori un paio di leggins neri lucidi e mi sorrise. ‘’Questi!’’
Al contrario di Jura io avevo pessimo gusto nell’abbigliamento, non mi curavo tanto dell’aspetto e dei vestiti ed era una cosa grave diceva Jura, ma data la mia testardaggine non me ne preoccupavo affatto.
Rovistò tra i cassetti in cerca di una maglietta e non ci mise molto per trovare la cosa che odiavo di più fra tutte, quella maglietta che non avevo mai messo in vita mia, quella che per me era di una volgarità assurda: era nera a maniche lunghe aderente con uno scollo poco profondo davanti, ed ecco il pezzo forte, dietro c’era uno scollo a V fino a metà schiena e dei lacci si incrociavano come una specie di rete.
La odiavo a morte, ma lei mi guardò sorridendo ancora una volta. ‘’E questa.’’
‘’No, no, no, no! Te lo scordi!’’ Contraddissi. ‘’Tutto tranne quelli!’’
‘’Dai Islay! Che ti costa?’’ Fece la sua odiosa faccina dolce che mi convinceva sempre, ma questa volta ero determinata in un no.
‘’Almeno provali insieme, per favore.’’ Mi chiese con voce soave.
Cedetti e sbuffai entrando nell’armadio a muro, molto spazioso e luminoso, mentre lei tornò a sdraiarsi sul letto contenta di avermi convinta.
Dopo pochi minuti ne uscii fuori con una faccia disgustata. ‘’Come ti è saltato in mente?’’


Fece spallucce con un sorriso a trentadue denti. ‘’Zitta che sei bellissima, ti stanno benissimo!’’
Si alzò di nuovo.
‘’Che vuoi fare ora?’’ Domandai preoccupata.
Lei prese dei tacchi a spillo vertiginosi dietro la porta e un paio di stivaletti, sempre neri con poco tacco. ‘’A te la scelta.’’
Riflettei un attimo. ‘’Converse.’’
‘’Islay!’’ Mi riprese.
‘’Okay, okay. Gli stivali.’’ Risposi poi.
 
Già dal giardino di quell’enorme villa si sentiva una musica che mi perforava i timpani, fortuna che non aveva vicini. Il parcheggio era stracolmo di macchine e Skye non sapeva nemmeno dove parcheggiare, girare e rigirarci intorno le fece perdere la pazienza poi alla fine la lasciò in mezzo alla strada.
Jura era riuscita a convincermi a mettere quell’abbigliamento da zoccola, come ci riusciva sempre d'altronde, mentre lei indossava dei collant strappati qua e là con mini-shorts, una canotta azzurra con sopra una giacca in pelle nera e dei tacchi vertiginosi come piacevano a lei.
Skye si era tenuta più sul sobrio: indossava dei jeans un po’ attillati, una larga maglietta beige che le metteva in vista una spalla e dei tacchi alti neri.
Nessuna traccia di Lewis e Mull.
Vidi una macchina in un viottolo poco distante da lì, era una Jeep e non era la prima volta che la vedevo. Nel parcheggio della scuola si trovava sempre sullo stesso punto e in quel punto c’era sempre Stiles. Certo! Stiles!
Era venuto anche lui alla festa quindi, e dove c’era Stiles c’era anche Scott e data la presenza di Scott io ero nella Merda. Anche se dovevo essere arrabbiata con Stiles per quello che era successo con Derek, non sono mai riuscita a stargli lontana, perché nonostante quello gli restavano quegli Occhi Innocenti che facevano di lui un protettore. Ne ero più che sicura.
‘’Is? Ti muovi?’’ La voce di Skye mi fece staccare la mente dai miei pensieri.
‘’Sì, arrivo.’’ Lanciai un ultimo sguardo alla macchina e mi diressi all’interno della villa insieme alle mie amiche.
 
In ogni angolo della stanza c’era gente che si strusciava addosso a ritmo della musica, c’era chi pomiciava, chi beveva, chi mangiava e chi dormiva.
Jura si buttò subito sugli alcolici trascinando Skye, che cercava di ribellarsi. Io invece cercavo Scott e Stiles, ma non li vedevo da nessuna parte.
‘’Islay vieni a bere un po’ di vodka!’’
‘’No grazie…’’ Una testa castana con una leggera cresta attirò la mia attenzione. Scott? ‘’Vado un attimo al bagno ragazze.’’
Seguii i movimenti di quella testa che si allontanava velocemente cercando di togliermi di torno i ragazzi che mi si attaccavano addosso e scansando la gente che mi trovavo davanti. Aumentai il passo e finalmente riuscii a vederlo bene, realizzai che era Scott. Sorrisi e pensai di dovergli dire che ormai gli altri avevano concepito l’idea dei Licantropi a Beacon Hills e che doveva nascondersi da lì se non voleva finire nei guai con Tony.
Continuai a seguirlo finché non entrò in una stanza in fondo al lungo e affollato corridoio del piano superiore, purtroppo non ero molto vicino perché sentisse il mio odore.
Spinse la porta ma senza chiuderla completamente, stavo per aprirla, ma quando vidi Derek mi fermai. Il cuore mi salì in gola.
‘’Che ci fai qua?’’ Sentii dire Scott.
‘’Deaton ti vuole parlare riguardo quella ragazza.’’
Riguardo quella ragazza, cioè io?! Chi è Deaton? Un altro Licantropo e magari che mi vuole uccidere?
‘’Islay?’’
Merda.
Mi sentii una fredda mano sulla spalla che mi fece girare di scatto, spaventata.
Sgranai gli occhi dall’uomo che si trovava di fronte a me. ‘’Ciao Islay.’’ Sorrise poco rassicurante.
‘’T-Tony…’’ Balbettai.
‘’Vedo che già hai fatto conoscenza con dei lupetti.’’
‘’Cosa? No, no affatto…’’
Ora ero veramente nella merda più totale.
Mi tirò per il braccio avvicinandomi violentemente a lui. ‘’Lo sai cosa succede in questi casi? Vero?’’
Respiravo affannosamente, spaventata e atterrita. Mi spostò con un freddo dito una ciocca da davanti alla faccia. ‘’Sei così testarda e bella Islay, così incompleta e vuota.’’ Sussurrò.
Cosa voleva dire? Cercai di divincolarmi, muovendomi il più possibile. ‘’Lasciami!’’ Gridai.
‘’E’ da tanto tempo che ti devo parlare sai?’’ Fece scendere una mano sul mio fianco. ‘’Ma non ti sei mai fatta vedere, quindi eccomi qui, tesoro.’’
‘’Lasciami ho detto!’’ I miei sforzi erano totalmente inutili, la sua forza era il quadruplo della mia e faceva male.
Prese la mia mascella in una mano e la strinse forte. ‘’Non sono qui per giocare bambolina! Ho una cosa molto importante da dirti.’’
Tirai fuori dolente i canini per la seconda volta e cercai di mordergli la mano, ma i miei sforzi risultarono ancora una volta inutili. ‘’Basta! Lasciami stare!’’ Urlai più forte che potevo.
Mi spinse all’indietro poi mi tirò per un braccio portandomi via con sé.
Le mie grida però fecero uscire fuori qualcuno: Scott e Derek. Mi voltai verso di loro con gli occhi in lacrime. ‘’Islay!’’ Urlò Scott.
Derek era rimasto a bocca aperta, forse preoccupato, quasi … Forse mi stavo solo illudendo.
Tony si voltò verso di loro. ‘’Scappate!!’’ Urlai io, mentre sul suo volto si dipinse un sorriso spaventoso.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: Erika Gagliardi