Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: JustinHoran_Biebs    22/04/2014    0 recensioni
DALLA STORIA:
Zayn non si sarebbe mai definito strano, insomma tutto ma non strano. Diverso, sì, per via della pelle scura, tratti orientali e origini pakistane. Diverso da tutti quei maschi che facevano a gara a chi rimorchiava più ragazze, perchè gay dichiarato.
Ziam, accenni Larry e Nosh.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Save me

1.Confusion

http://www.youtube.com/watch?v=4x7-bcVIK8k

"La vita si libra come una stella fra due mondi, tra notte e mattino sull'orlo dell'orizzonte. Quanto poco sappiamo di cosa siamo, tanto meno di cosa potremmo essere!"

Confuso. Così si sentiva Zayn quella bianca mattina di ottobre. Appoggiato alla sua macchina nera verniciata da poco, scrutava i suoi coetanei passargli davanti e, al di sotto del suo cappuccio scuro, sorrise. Sorrise nonostante la confusione, perchè gli avevano sempre insegnato questo. "Sorridi e la vita ti sorriderà". Ma quando la vita avrebbe risposto ai suoi continui sorrisi, questo Zayn non lo sapeva. Sbuffò, buttando il filtro della sigaretta appena fumata e schiacciandolo con la punta della sua scarpa Nike, nera anch'essa. Zayn amava qualsiasi cosa fosse nera. Gli piaceva il buio, perchè nella sua oscurità chiunque si poteva mascherare. Amava il silenzio, perchè esso aveva un colore che aveva imparato ad associare al nero. "Il nero è il nulla" ripeteva sempre. "E il nulla accoglie tutti". Potevano sembrare strani pensieri per un ragazzo di appena vent'anni, ma Zayn non se ne curava. Non aveva l'abitudine di filtrare i suoi pensieri, li lasciava andare a briglia sciolta, seguiva i suoi istinti, forse per difendersi da tutta quella gente che gli passava davanti ignorandolo, come se fosse nient'altro che parte della macchina. Non che si fosse mai trovato male in quella scuola di periferia, era semplicemente stanco. Era la seconda volta che ripeteva l'ultimo anno ed era uno dei più grandi. E chiunque in quella scuola, fatta eccezione per i suoi due migliori amici, aveva imparato ad etichettarlo come "strano". Zayn non si sarebbe mai definito strano, insomma tutto ma non strano. Diverso, sì, per via della pelle scura, tratti orientali e origini pakistane. Diverso da tutti quei maschi che facevano a gara a chi rimorchiava più ragazze, perchè gay dichiarato. Forse era quello che spingeva gli altri ragazzi ad evitarlo, pensavano che si sarebbe potuto interessare a loro. "Stupida mentalità egocentrista americana" pensò il ragazzo. " Siamo gay, non ciechi. Non c'è un singolo ragazzo in questa scuola che mi farei, neanche sotto tortura".
Una pacca violenta sulla spalla lo costrinse ad interrompere i suoi pensieri per cercare un aggettivo adatto a insultare quell'imbecille del suo migliore amico. Non ne trovò.
-Louis William Tomlinson, quante volte ti ho detto di non rompermi le palle?-
-Tante volte quante io te le ho rotte, Zay!-
Louis, il suo migliore amico. Capelli castani e occhi azzurri, esuberante, divertente e rompiscatole come pochi.
-E dai, Zaynie, sarà la quarta volta in una settimana che ti trovo così, immerso nei tuoi pensieri. Ehi, mica mi starai diventando nerd?- aggiunse, con una faccia falsamente preoccupata.
-Solo perchè a differenza tua ho un cervello che pensa non vuol dire che io stia diventando un secchione. Dov'è Niall?-
Quasi come se lo avessero chiamato, un terzo ragazzo, biondo con gli occhi blu, li raggiunse ansante.
-Scusate il..- cominciò, ma Louis lo interruppe.
-Ritardo. Dio, Niall, c'è una volta in cui tu non sia in ritardo?-
Quello parlò, cercando di difendersi.
-Ieri notte mi sono dimenticato di rifarmi la tinta del ciuffo e l'ho dovuto rifare stamattina.-
-Il ciuffo colorato che entrambi mi avete copiato.- Zayn si finse arrabbiato, togliendosi il cappuccio e rivelando un ciuffo sparato in aria di capelli neri con una ciocca tinta di biondo. Louis passò una mano sulla sua chioma castana pettinata come quella di Zayn, sfiorando altezzoso il suo ciuffo rosso, e Niall fece altrettanto con i suoi capelli e il suo ciuffo rosa.
-Il mio è comunque più bello di tutti e due, anche se sono stato l'ultimo a farlo.- sbuffò il biondo, Louis rise.
-Un ciuffo rosa, Niall? ROSA? Avanti, se non volevi che nessuno sapesse della tua omosessualità, questo è il modo sbagliato.-
-E chi vuole nasconderla? Sapete benissimo che l'ho fatto solo per...-
-Jooosh!- squittì il castano, andandogli vicino. -Il tuo perfetto, meraviglioso, unico, amato, Josh!-
Niall arrossì violentemente. -Zitto Louis, potrebbe arrivare da un momento all'altro, zitto.- Ma l'altro continuava a girargli intorno urlando il nome di Josh.
-Dacci un taglio, ora- intervenne Zayn, vedendo che le guance solitamente pallide di Niall stavano facendo a gara con la tonalità purpurea del ciuffo di Louis. Il biondo gli rivolse uno sguardo pieno di gratitudine.
-Piuttosto, quand'è che ti deciderai a rivolgergli la parola? Ormai è da un po' che ti piace, no?- chiese Zayn.
-Mi piace da due anni..- sospirò l'altro. -Gli parlerò presto, molto presto.-
-Non per interrompere il vostro colloquio sentimentale- si intromise Louis. -Ma , Zay, c'è una tipa di là che ti fissa da poco fa. Cioè, penso che ti stia..scopando con gli occhi, insomma.-
-Peggio per lei, Lou.- commentò acido il ventenne.
-Oh dai, guardala almeno, è carina..-
-Louis, quando ti entrerà in quella zucca vuota che sono gay, per la miseria? Sono G-A-Y, non mi interessano le ragazze!-
-Sono gay anche io, mister acidità, ma quella è davvero una bella ragazza, cioè- la guardò -se fossi etero o bisex ci farei un pensiero.-
Zayn sbuffò. -Indicamela, su. Se riuscisse a far diventare etero te, che sei il re degli omosessuali, magari qualcosa di bello ce l'ha.-
Niall ridacchiò, appoggiandosi alla macchina vicino a lui, mentre Louis tendeva un braccio a indicare al moro la ragazza. Quando Zayn la vide, scosse violentemente la testa.
-No Louis ti prego, non mi piacerebbe nemmeno se avesse un cazzo fra le gambe.- Il castano si finse offeso ma l'altro non vi badò, chinandosi per prendere il suo zaino. Nel farlo il suo sguardo attraversò i finestrini dell'auto e vide quello che accadeva dall'altra parte: un gruppo di giocatori di football spintonava un ragazzino, che sembrava sul punto di piangere. Se c'era una cosa che Zayn odiava, era il bullismo; se c'erano persone che Zayn odiava, erano i giocatori di football presuntuosi.
-Ehi ragazzi- Louis e Niall si voltarono. -Venite un po' di là.- e aggiunse borbottando -odiosi stronzetti.-
Con poche falcate raggiunse i bulli e sentì cosa dicevano al ragazzino.
-Non giocare con noi, frocetto.- il ragazzino piangeva.
- N-non...I-Io non..- tentò, ma fu interrotto da un pugno. Il piccolo gemette di dolore e cadde a terra. Zayn non si trattenne e si mise in mezzo.
-Caspita, che maturità! Ve la prendete con lui per non ammazzarvi fra voi, vero?-
-Vattene, Malik. Non sono cose che ti riguardano.- Cercava di apparire forte quel giocatore, ma Zayn sapeva che in fondo, lo temeva.
-Mi riguarda se fate gli stronzi con gente innocente. Che vi ha fatto?-
Un altro giocatore intervenne.
-Beh, sai Malik, esiste, ed è frocio, come te. E i froci non dovrebb...-
-Ci tieni davvero a finire la frase, Green?- intervenne Louis, che evidentemente lo conosceva, schioccandosi con aria minacciosa i pugni. Quello indietreggiò. Zayn sapeva benissimo che Louis, con tutti quei muscoli, era il più temuto, oltre che il più grande, in quella scuola. Il castano continuò, congelando quel Green con i suoi occhi di ghiaccio.
-Sai cosa, cretino? Siamo tutti..com'è che ci hai chiamato? Froci, qui, ma tutti e tre siamo in grado di rimandare voi quattro a piangere dalle mammine col culo spaccato a metà.-
Zayn continuò. -Cos'è, hai perso la voce, Green?-
-Dai, Zayn- disse Niall quasi ridendo. -Louis ha detto una frase troppo lunga per il suo cervello di gallina, lascialo metabolizzare.- Zayn emise un suono rauco simile ad una risata, che si spense non appena uno di quei quattro cercò di avvicinarsi al ragazzino ancora in terra.
-LASCIATELO. IN. PACE.- ringhiò, i pugni stretti lungo i fianchi.
I quattro ora sembravano davvero terrorizzati, e uno dopo l'altro voltarono le spalle e corsero via.
Zayn si inginocchiò e raccolse i libri che erano caduti al ragazzino, poi si voltò per porgergli la mano ed aiutarlo ad alzarsi, e quando lo vide... "Porca puttana" pensò. Il piccolo era forse uno dei più bei ragazzi che Zayn avesse mai visto: capelli mossi e castani chiari, due occhietti scuri e spaventatissimi, un viso angelico. Il moro si riprese velocemente e gli sorrise, aiutandolo a tirarsi su.
-Stai bene?- chiese dolcemente, porgendogli i libri.
- S-sì- balbettò. -Tu sei Zayn Malik!- aggiunse. -E..e voi..L-Louis Tomlinson e N-Niall Horan, vero?-
Loro annuirono, stupiti. -Come fai a conoscerci?-
-Beh, n-non siete persone che non si notano, ecco- si pentì subito di quanto aveva detto, arrossì guardando Zayn. -E..e poi me l'ha detto Harry, un mio compagno di clas..-
Louis lo interruppe.
-Harry Styles, sei suo amico?-
Quello annuì, si voltò e -Eccolo lì, è meglio che io...- borbottò qualcosa di incomprensibile prima di stringere i libri al petto e sussurrare un -Grazie a tutti e tre.- guardando più che altro Zayn, che sorrise e gli scompigliò i capelli, facendolo arrossire ancora di più. Poi si girò e inciampando più volte raggiunse quell'Harry che sembrava sapere tutto di loro. Niall ridacchiò.
-Zay, il ragazzino ti ha sconvolto?-
Zayn sorrise.
-Mettiamola così. Se prima era convinto che in questa scuola non mi sarei fatto nessuno, ora ho in mente un'eccezione.-
-Woah, ragazzi- proseguì il biondo. -Non ti prenderai mica una cotta per lui, brutto pedofilo! avrà quindici anni!-
Zayn stava per ribattere che secondo lui non era così, ma Louis lo precedette.
-Ne ha diciassette.- sussurrò.
Zayn e Niall si voltarono verso il castano, chiedendo spiegazioni.
-Lui è in classe con..Styles.- continuò. Sembrava avesse perso tutta la sua parlantina.
-Continuo a non vedere il collegamentp.- fece il moro.
Louis alzò gli occhi al cielo, prima di avvicinarli a lui.
-L'amico del piccolo indifeso che abbiamo appena salvato si chiama Harry Edward Styles, ha diciassette anni ed è in quarta superiore. Credo che sia nato a Febbraio. Abbiamo l'ora di ginnastica in comune e quei due sono in classe insieme.-
-Oh, fantas..ehi! E tu come le sai queste cose? Sei uno stalker per caso?- chiese Zayn. Niall rise ancora, guardando Louis.
-No, Zay, è chiaro che il nostro Lou ha una cotta per quell'Harry, no?-
Louis arrossì, incapace di difendersi. -Beh- sorvolò -ti ho dato le informazioni necessarie se mai volessi andarlo a cercare.- dichiarò rivolgendosi al moro, ma quello era troppo preso dai suoi pensieri per reagire.
-Senti un po', stalker, se abbiamo l'ora di ginnastica in comune com'è che io quei due non li ho mai notati?- chiese.
-Oh, ascolta ciuffo biondo, non è colpa mia se tu alle ore di ginnastica non approfitti della visuale che ti offrono quei due. Sono due dei in pantaloncini...-
-Beh scusa se io e Niall facciamo ginnastica in modo serio.- rise l'altro.
-Ehi, stai insinuando che io non faccia cose serie? Ma lo sai quanto SERIO autocontrollo ci vuole per non saltare addosso a Harry quando lo vedo nudo?-
-Stai sche..tu l'hai visto nudo??-
-Lo guardo sempre quando esce dalle docce e si infila i boxer puliti..si, lo so- aggiunse in risposta agli sguardi sconcertati degli altri due. -Mi eccito guardando un ragazzino di quattro anni più piccolo di me, la notte lo sogno nudo e nonme ne pento, c'è un girone d'inferno per quelli come me, beh vale la pena andarci per lui- sorrise soddisfatto. -Vogliamo andare ora? La campana è suonata.-















Finalmente ce l'ho fatta. Grazie a chiunque abbia letto questa cosa. Che vi posso dire? Questo è il primo capitolo e andando avanti con la storia tutti i personaggi si delineeranno meglio. Spero che la seguiate!
Dedico il capitolo a (Z)ayn loves L(iam), il gruppo di whatsapp più sregolato della storia, e in modo speciale a Federica, mia compagna di scleri. Vi voglio bene ragazze!
A presto col prossimo capitolo. Miriam.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: JustinHoran_Biebs