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Autore: Jothewarrior    23/04/2014    1 recensioni
Un'antica profezia del regno della fantasia recita così:
Quando le forze oscure tenteranno di prendere il sopravvento, tra la Disperazione, il Disinteresse e la Distruzione si ergerà un Eroe e solo lui potrà salvarli tutti...
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai, Crack Pairing
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
Capitoli:
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Premessa: Narratore Jo
 
Finalmente li avevamo ritrovati, Lucy e Mauro. Ero al settimo cielo
-Ehm Jo...- Mi disse Lucy, io la guardai e le risposi
-Si Lucy, che c'è?-
-Mi metteresti a terra?- ero talmente felice di averli ritrovati che mi ero completamente dimenticato di avere Lucy in braccio, arrossii il che scatenò una risatina da parte sua
-S...Si s...su...su...subito- balbettai e la riappoggiai a terra ci guardammo e ci fu un momento di imbarazzo per entrambi
-Allora avete finito di amoreggiare?- disse Mauro, feci una risatina per coprire l'imbarazzo, invece Lucy divenne completamente rossa e mi dette le spalle. Mauro ci si avvicinò
-Non sei cambiato proprio per niente eh?- gli dissi
-E perché dovrei farlo?- rispose con un sorrisetto malefico sul volto. Mi misi a ridere
-Mi sei mancato amico- esordì sorridendo
-Tu no- rispose con la sua solita ironia, alzai la mano
-Batti il cinque bro!- dissi e lui ridendo batte la sua mano contro la mia. In quel momento mi sentivo strano...oddio ero contentissimo di averli ritrovati...ma...mi sentivo troppo...leggero...Pichu! Mi guardai intorno per cercarlo
-Che c'è Jo?- Mi chiese Lucy, non le risposi, ero troppo impegnato a cercare il mio amichetto giallo
-Pichu!- iniziai a chiamarlo -Pichu!- ad un tratto vidi il piccolino che giocava tra i resti del mostro di pietra. Sospirai -Pichu ,vieni qui!- il topolino sentendosi chiamare mi venne in contro e come suo solito mi salì sulla spalla
-Uuuuuuuhhh che carino- disse Lucy prendendo il piccolo pokémon e iniziando a coccolarlo. Lei aveva un debole per gli animaletti carini.
-Lo hai catturato?- mi chiese Mauro osservando il piccolo
-No, gli sono semplicemente simpatico- risposi
-Tsk ma guarda un po' tu, batti il bestione e danno più importanza ad un topastro- rosicò Peppe, in effetti mi ero completamente dimenticato che era qui
-No tranquillo non ci siamo dimenticati di te- rispose Mauro con un tono alquanto incazzato -non ci siamo dimenticato del motivo per cui siamo qui!-
-Non è colpa mia, è colpa di quella piattola.- ribatte Peppe puntandomi il dito contro
-Chi sarebbe la piattola scusa?!- risposi recuperando la mia spada che era ancora conficcata nella mano del mostro
-Tu!- mi rispose puntandomi la sua mannaia decapitatrice contro
-Ti va di litigare bestione!?- controbattei
-Ragazzi per piacere non litigate- disse Lucy ancora con Pichu in braccio, intanto anche Mauro aveva estratto la sua arma e come me la stava puntando contro Peppe
-Fatevi sotto, vi distruggerò con un colpo solo!- Io e Mauro ci lanciammo un'occhiata d'intesa e ci scagliammo contro Peppe ma ad un passo da lui venimmo ricoperti da...una strana aura viola e tutti e tre venimmo sollevati da terra
-Allora la smettete, o volete rimanere lì?- Mi girai e vidi un...mini unicorno completamente viola
-Twilight mettici giù!- Disse Mauro
-Cosa mi garantisce che se vi metto a terra non ricomincerete a litigare?- chiese quella che Mauro aveva chiamato Twilight
-Ti do la mia parola- intervenni, l'unicorno mi scrutò con lo sguardo poi ci appoggiò a terra
-Spero che tu manterrai la parola data- mi disse
-Jo, Peppe vi presento Twilight lei è un pony e viene da Ponyville- ci spiegò Lucy. Un pony…perché? Perché dovevano capitare tutte a me? La mia sorellina mi aveva riempito la camera con quei fottuti cosi, li odiavo! Oh bhè…feci buon viso al cattivo gioco e mi presentai
-Come già detto da Lucy, io sono Jo. E' un vero piacere fare la tua conoscenza ,Twilight-
-Anche per me è un piacere, anche se…per come mi avevano parlato Lucy e Mauro di te mi sarei aspettata qualcosa di più……bhè più- le avevano parlato di me? Cosa le avevano detto? Volevo saperlo a tutti i costi…bhè era inutile tentare sotterfugi così andai diritto al punto
-Cosa ti hanno detto?-
-Oh bhè…- il pony guardò Lucy per un istante per poi tornare a guardarmi –mi dispiace, è un segreto- concluse, *Miseria ladra, voglio saperlo!* pensai
-Ho fame…- esordì Peppe distraendomi dai miei pensieri -…Posso farne carne da macello?- disse riferendosi a Twilight –Almeno avremo qualcosa da mettere sotto ai denti- iniziò ad avvicinarsi al pony. Lucy ,per proteggere l’amica, si piazzo davanti a Twilight in un movimento così rapido che Pichu, che era sulla testa della ragazza, cadde nella scollatura della maglietta e in un attimo si ritrovò in mezzo alla terza abbondante di Lucy.
-Prova anche solo a toccarla e te ne pentirai!- disse con un tono autoritario , si vede che si era già affezionata a quell’unicorno viola. Peppe sbuffò e fece retro front
-Si sta facendo notte- dissi –io e Peppe abbiamo trovato una casa abbandonata, non è il massimo ma è sempre meglio di dormire all’aperto , no?- tutti concordarono con me e così ci dirigemmo alla casa abbandonata. La casa cadeva a pezzi, ormai la pittura giallo canarino che una volta ricopriva la casa era diventata molto scura. Aprii la porta e si sentì un cigolio sinistro provenire dai cardini -Avevo detto che non era il massimo...- dissi rimanendo sulla soglia della porta, Lucy mi mise una mano sulla spalla
-Andrà benissimo- disse sorridendomi
-Andrà benissimo un corno! dobbiamo sperare che il tetto non ci cada sulla testa durante la notte!- esordì Mauro superandomi per entrare in casa, lo seguimmo tutti e alla fine Twi chiuse la porta delicatamente dietro di se. Io e Peppe avevamo radunato della legna che avevamo già messo nel piccolo caminetto che era in salone e, usando l'accendino di Peppe, accendemmo un fuocherello, in torno al quale ci sedemmo per raccontarci le nostre avventure/disavventure.
-Frena un secondo...-mi disse Mauro fermando il mio racconto -Vorresti dire che la spada che hai con te è quella che era conficcata nella roccia che abbiamo visto?-
-Ehm...si- Risposi
-Lo sapevo, l'unico idiota col "cuore puro" che poteva estrarre quella cosa eri solo tu- Mi misi a ridere
-Già...- risposi, intanto Pichu, che era tornato sulla mia spalla, iniziò a sbadigliare e io con lui -Bhè signori...-dissi alzandomi -Io vado a dormire, ci vediamo domani mattina-
-Buona notte Jo- mi disse Lucy mentre mi dirigevo in una camera con un letto mezzo sfondato
-Buona notte- le risposi e proseguii la mia camminata. Una volta arrivato al letto mi ci stesi e iniziai a fissare il soffitto in preda ai miei pensieri, intanto Pichu si era già addormentato e sentivo che da un momento all'altro lo avrei raggiunto nel mondo dei sogni...
 
-Quindi tu saresti quello che ha estratto la spada. Tsk…mi aspettavo di meglio-disse una voce. Non sapevo dove mi trovavo, sapevo solo che stavo fluttuando all’interno dello spazio –Che fai mi ignori?- sentii di nuovo quella voce…non so perché ma…avevo paura, e non poca…
-Chi sei?!- Gridai, aspettandomi una risposta, ma niente. Ad un tratto tutte le stelle che avevo in torno cominciarono a spegnersi lasciandomi  fluttuare nel buio più totale , mi guardai intorno ma c’era solo il vuoto
-Dimmi ragazzo- la voce che mi aveva parlato prima era tornata, e proveniva da dietro di me, quando mi girai rimasi impietrito: davanti a me c’erano due enormi occhi in cui si riflettevano galassie, pianeti, stelle, insomma lo spazio intero…-Come ti chiami?- continuò la voce. Avevo un nodo alla gola e non riuscivo a parlare, poi mi feci coraggio e risposi:
-Mi chiamo Jo!- I due occhi continuarono a fissarmi
–Molto bene, dimmi Jo…credi di avere abbastanza forza per potermi controllare?- controllare? Ma di che diavolo stava parlando?! –Ti vedo alquanto spaesato, bhè vedremo se sarai abbastanza coraggioso quando sarà il momento-…
 
Quando riaprii gli occhi ero ancora sul mio letto con Pichu accanto a me che dormiva, mi alzai dal letto e andai alla finestra. Era notte inoltrata. Decisi di andare a prendere una boccata d’aria, così facendo meno rumore possibile, raggiunsi la porta e uscii dalla casa. “Vedremo se sarai abbastanza coraggioso quando sarà il momento” quelle parole mi ronzavano in testa come una mosca fastidiosa, non riuscivo a scacciarle dalla mia mente. Alzai lo sguardo e vidi la luna piena che illuminava il mio cammino, *Chissà cosa voleva dire* pensai tra me e me. All’improvviso sentii dei passi dietro di me, mi voltai di scatto
-Chi va là?- Dissi scrutando nell’oscurità degli alberi, una figura si fece avanti tra le ombre e venne avanti finché non venne illuminata dalla luce della luna e io potei vederla chiaramente. Era un unicorno con le ali completamente blu, con una collana nera, come la corona, sulla quale c’era una luna. La criniera e la coda avevano il colore del cielo notturno e aveva gli occhi azzurri
-Puoi chiamarci Princess Luna- mi disse con un tono molto calmo, non sapevo se fosse una nemica o meno, d’istinto cercai l’elsa della mia spada ma purtroppo l’avevo lasciata nella mia stanza –Tranquillo, non sono qui per farti del male, volevo parlarti-
-Ti ascolto- dissi, senza abbassare la guardia, non mi fidavo ancora del tutto
-Hai visto le stelle riflesse in quegli occhi, non è così Jo?- Come faceva a sapere il mio nome? Ma soprattutto, come faceva a sapere degli occhi? –Noi siamo la guardiana dei sogni, abbiamo osservato il tuo. Per questo sappiamo tante cose di te- continuò –Il tuo viaggio sarà lungo e pieno di insidie Jo, sarai in grado di superarle tutte?- mi guardò negli occhi per un secondo abbassai lo sguardo
–Io…- dissi, alzai nuovamente lo sguardo e iniziai a sostenere il suo - Supererò qualsiasi ostacolo mi si pari davanti e proteggerò i miei amici fino alla fine!- dopo la mia risposta ci furono alcuni istanti di silenzio che mi parvero durare un eternità. Fu Princess Luna a rompere quel silenzio
-Tsk che arroganza, oltre all'immonda stupidità.- sorrise e poi mi diede le spalle -spero che avrai modo di maturare, nel frattempo...buona fortuna- e così dicendo la principessa volò via. Seguii Princess Luna con lo sguardo, finché mi fu possibile, poi decisi di ritornare alla casa e cercare di riposare almeno per quel poco di tempo che mi rimaneva prima di rimetterci in marcia.
-Jo...Ehi Jo sveglia- Aprii gli occhi e la prima cosa che vidi era Lucy chinata sopra di me che cercava di svegliarmi. Sbadigliai con la mano davanti alla bocca donde evitare uno dei suoi soliti rimproveri sul galateo
-Buongiorno Lucy- le dissi ancora mezzo addormentato, mi alzai e mi misi a sedere sul letto e lei fece lo stesso con il suo solito sorriso stampato in faccia
-Buongiorno...- mi rispose -...dormito poco ieri sera?- ero sorpreso della sua domanda, che si fosse accorta della mia passeggiata notturna?
-Diciamo di si...perché?- le chiesi
-Perché è già da un po' che provo a svegliarti, ma dormivi a sonno pieno. Perciò ho pensato che avessi dormito poco- Premurosa come sempre, per fortuna almeno lei non si era accorta della mia "passeggiata" -Comunque- continuò -farai meglio a sbrigarti, gli altri aspettano solo te- e così dicendo si alzò ed uscii dalla camera, guardai sulla sottospecie di comodino che avevo accanto al letto e li sopra c'erano racchiuse in un fazzoletto delle baccarancia, ne presi una e sorrisi *Grazie Lucy* pensai prima di iniziare a mangiare la mia "colazione". Poco dopo uscii dalla stanza. Il primo a venirmi in contro fu Pichu che prese il suo solito posto sulla mia spalla.
-Finalmente ce l’hai fatta, stavamo per mettere radici- ironizzò Mauro
-Avete ragione, scusatemi- dissi
-Scusa un cazzo- esordì Peppe -Ora muoviamoci- e così dicendo quell'idiota si avviò alla porta *Prima o poi una craniata in faccia a quello non gli e la toglie nessuno* pensai. Uscimmo dalla casa e ci mettemmo in viaggio. Avevo deciso di tenere per me l'incontro con Princess Luna, non so ancora bene il perché ma non volevo che gli altri lo sapessero.
Continuammo il nostro viaggio e alla fine giungemmo in un villaggio popolato, per mia fortuna, da umani. Non riconobbi subito il posto, ma alla fine capii dove ci trovavamo
-Questo è il "villaggio dei golem", l'ho visto in Soul Eater- sentenziai. Ora che ci facevo caso, guardando i golem del villaggio, notai che quello che ci aveva attaccato ieri era uno di loro. Mi chiesi se fosse stato un caso o se ci fosse stato qualcosa sotto...
Per nostra fortuna avevamo delle monete, non sapevamo se andassero bene in quel mondo, ma fare un tentativo non costava nulla no? Così ci dividemmo io e Lucy ci saremmo occupati delle provviste e Mauro con Twi e Peppe avrebbero cercato delle coperte nel caso avessimo dovuto affrontare una nottata fredda, visto che non avevamo sempre un rifugio sicuro.
-Come sarebbe a dire che queste monete non sono buone?!- protestai
-Non le ho mai viste prima, pertanto potrebbero essere anche dei falsi. Per questo motivo non le posso accettare- rispose il mercante. Così io e Lucy uscimmo dal negozio a mani vuote. Quell' idiota non aveva voluto sentir ragioni.
-Dai Jo, non preoccuparti ormai sono giorni che tiriamo avanti mangiando bacche...- si interruppe accorgendosi che stava solo peggiorando il mio umore -bhè...- continuò -...guarda il lato positivo...- la guardai inarcando un sopracciglio, ero curioso di sapere qual' era il lato positivo in tutto questo -...almeno faremo un po' di dieta- disse sorridendomi, sospirai e ricambiai il suo sorriso *Tu sei tutto quello di cui ho bisogno* pensai, ma non ebbi il coraggio di dirglielo. Fanculo a me e alla mia timidezza! Volevo confessarle tutto, avrei voluto dirle che le avrei dato la mia anima pur di renderla felice...ma...volevo aspettare il momento giusto. Mentre giravamo per il villaggio io e Lucy vedemmo Mauro, Twi e Peppe correrci incontro
-SCAPPA COGLIONE!!!- mi gridò Mauro, non capii perché del suo comportamento finché non guardai dietro di lui. Il gruppo era rincorso da un omone pelato con la barba nera
-Tornate qui ladruncoli!!!- gridò l'omone. Capii cos'era accaduto, e senza rifletterci troppo presi Lucy per la mano
-Pichu tieniti forte- il piccolino si aggrappò alla mia maglia ed io e Lucy, iniziammo a correre con Mauro e gli altri dietro
-Ma che avete combinato?- dissi
-Ho cercato di fermarlo...ma non mi ha voluto dare retta...- si giustificò Twilight
-Mi era sembrata una buona idea...- controbatté Mauro
-MA VAFFANCULO!!! Tu e le tue idee del cazzo!- Lo apostrofò Peppe e io scoppiai a ridere. Continuammo a correre, ma il mercante non dava segni di cedimento. Ad un tratto cominciammo a sentire grida provenire dalla gente del villaggio, mi guardai dietro e il mercante aveva fotto retro front, e ora correva nella direzione opposta alla nostra, così ci fermammo per riprendere il fiato
-Ma cosa hai fatto?- Chiesi al mio compagno
-Ho preso questo in prestito- mi rispose mostrandomi un arco argentato -Visto che Lucy non ha ancora un arma e considerato che ha una buona mira, ho pensato di prenderlo- mentre stavamo parlando il sole fu coperto da qualcosa e un'ombra enorme calò su di noi. Tutti alzammo lo sguardo e rimanemmo stupefatti: un enorme drago volava sopra le nostre teste e atterò a poco più di dieci metri da noi. Per un momento la testa mi fece male e sentii di nuovo la voce del sogno che mi disse
-Il momento è giunto. Sarai abbastanza coraggioso, valoroso guerriero?-
 
Angolo Autore:
Che il sogno di Lucy si stia avverando? Cosa vorrà mai questo fantomatico drago dai nostri eroi? Le risposte a questi interrogativi nei prossimi capitoli.
Se la storia vi sta piacendo o se c’è qualcosa che non vi è ben chiara lasciate una recensione e vi risponderò :-) 
  
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