Sono una ragazza abbastanza timida e chiusa, solitamente vengo messa in disparte perchè mi reputano strana, ma sono sempre stata dell'opinione che essere normali è noioso e monotono. a volte mi soffermo a pensare che se non avessi tanta paura dentro, riuscirei a vivere come gli altri, solo che sono arrivata in un momento della mia vita, in cui ho capito che io sto vivendo senza godere ogni attimo,ogni secondo, di felicità o tristezza, indipendentemente da quella che sia, e per questo sono giunta ha una conclusione delle mie ipotesi, io non sto vivendo, sto solo sopravvivendo. come al solito, oggi, cambio casa, cambio scuola, cambio amici, che poi io non definirei amici le persone che per un anno ti hanno insultata e giudicata, senza magari, chiedere spiegazioni. perchè questo è il punto, tutti giudicano senza sapere, ci crediamo tutti saputi, ma in realtà sappiamo ben poco. ci creiamo un castello con le nostre fantasie, credendo che tutto ciò che diciamo sia vero, litigando con chi la pensa diversamente come noi e prenendo in giro chi è diverso da noi. ho capito che siamo abituati a guardare questa società dall'interno, senza preoccuparci minimamente degli errori che commettiamo e che gli altri notano. bene, io sono una che nota gli errori, che commette errori. e che preferisce non giudicare, che ha paura, che ha paura di tutto, e sono in continua ricerca, in continua ricerca della forza di non avere paura. perchè ciò che mi manca è la voglia di lottare. riprenendo il discorso di prima, per l'ennesima volta i miei hanno cambiato paese, ed io pur avendo 18 anni, sono costretta a seguirli. quest anno ci trasferiamo a Londra, in Inghilterra, dicono sia un posto fantastico, provatela a vedere dal punto di vista di un asociale come me. sono Alison e questa è la storia, di come ho imparato a vivere.