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Autore: The Sorrow    23/04/2014    1 recensioni
Tommaso è una delle persone più ottimiste e allegre del mondo. In classe tenta sempre di dialogare con tutti e non perde mai il sorriso, anche se le cose vanno male.
Bianca è il classico prototipo di adolescente femmina. Adora la musica pop, i libri fantasy ed è "segretamente" innamorata di Tommaso.
Chiara è una delle ragazze più corteggiate della scuola; è una manipolatrice e usa il suo fascino per costringere o ricattare gli altri studenti.
Diana è la migliore amica di Bianca; è una fanatica dei vampiri e raccoglie ogni cosa che li possa rappresentare, dai libri ai film.
Tutti questi personaggi potrebbero sembrare il classico prototipo di liceali del giorno d'oggi ma arriverà qualcosa a sconvolgere la loro quotidianità scolastica. Alessandro, un nuovo studente con delle idee particolari, molto particolari.
Se questa vi sembra la solita storia di liceali alle prese con i loro problemi, vi sbagliate. All'inizio potrà sembrare così ma in realta questa storia è molto più intricata di quello che sembra. Non so se avrete voglia di cliccare su questa storia, di leggerla e/o di recensirla ma se lo fate ve ne sarò molto grato.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Il Muro
Capitolo 1-L'ingresso del Muro

"Heiiii Bianchina"; Bianca si girò e vide la sua migliore amica che le correva incontro. Si abbracciarono e poi Bianca disse "Diana! Che ci fai da queste parti?". "Sono andata a prendere il poster con il mio Edwardino" rispose lei tutta eccitata; "Un altro? E poi mi pare che quel tizio si chiami Robert Pattison". 
Diana sbuffò "E va be, non essere perfettina. E poi hai visto quanto è figo?". Bianca rispose "Contenta tu". "Hei, cosa faresti se pubblicassero un giga-poster con Tommaso in primo piano?". Bianca arrossì di colpo e Diana rise "Visto?". "Sei tremenda" disse Bianca e scoppiarono a ridere.
A scuola era una mattina come tante e, come tutte le mattine, Tommaso entrò urlando "Come state, gente?". Ormai tutta la seconda H era abituata all'allegria di Tommaso, un allegria veramente contagiosa. Un esempio era Francesca; Francesca era una ragazza timidissima, negli intervalli se ne stava rintanata in un angolino senza parlare con nessuno e nessuno parlava mai con lei. Un giorno Tommaso le si avvicinò e le disse sorridente " Ciao Francesca, com'è andata la verifica di matematica?". Lei rispose timida "Bene, e la tua". Tommaso scoppiò a ridere "Io ho preso nove, ma mi ha interrogato di storia e ho preso cinque e mezzo; come si dice, equilibrio perfetto. Ascolta, mi stavo organizzando con altre persone della classe per andare al cinema oggi pomeriggio; ti va di venire?". Francesca accettò e quel pomeriggio i suoi compagni di classe la videro più felice che mai.
Era questo che piaceva a Bianca; persone come Tommaso erano molto rare.
Chiara si stava facendo un giro nella scuola, dirigendosi verso la classe indicatale da Aurora. Mancavano cinque minuti alla fine dell'intervallo; "Basteranno" pensò lei. Trovò finalmente la classe, la 1F e si affacciò per studiare la situazione; in classe c'era solo il suo obbiettivo. "Meglio così" pensò ed entrò. Il ragazzo avrà avuto un anno in meno di lei, era di media statura e non presentava particolari caratteristiche fisiche. Stava giocando con un gioco al cellulare, esattamente come le aveva detto Aurora. A quanto pare quel tipo passava tutti gli intervalli da solo; era il bersaglio perfetto.
Chiara si avvicinò e gli disse "Ciao, hai per caso 20 euro?". Il ragazzo alzò gli occhi sorpreso, guardando la bionda ragazza che gli aveva rivolto la parola; era raro che una simile bellezza parlasse con lui. "20 euro? Li ho ma non so se posso darteli. Mamma mi ha detto che li devo spendere solo in caso di necessità". 
Chiara capì subito chi aveva davanti; era il prototipo del "Cocco di mamma". Con questi tipi ci voleva l'approccio tenero. Si avvicinò e lo abbracciò forte dicendo "Sai, oggi è il compleanno di mio padre. Lui e mia madre sono disoccupati e mi raccomandano sempre di risparmiare. Siamo una famiglia povera ma io volevo lo stesso fargli un regalo"; nel dire queste cose Chiara cercò di rendere il tono della voce il più triste possibile e si strinse ancora di più al ragazzo che adesso era tutto rosso. "V-va bene, tieni" disse lui e gli diede i venti euro. Il volto di Chiara si illuminò; "Grazie, che carino che sei", gli diede un bacio sulla guancia e uscì. Il ragazzo era convinto di aver fatto un bel gesto. Chiara pensava "Ormai è troppo facile, quasi non mi diverto più".
Il giorno dopo la classe stava aspettando l'insegnante, a quanto pare oggi sarebbe arrivato un nuovo allievo. "Allora Bianca, non sei contenta che oggi viene un nuovo compagno?" disse Diana. Bianca rispose distrattamente "Eh?". "Uffa, smettila di guardare Tommaso, tanto se non ci parli non cambierà mai niente". "Ma sei scema? Stai zitta altrimenti ci sente". In effetti Tommaso le aveva sentite e si diresse verso di loro chiedendo "C'è qualcosa che non va?". Il battito cardiaco di Bianca aumentò, non riusciva nemmeno a dire una frase che avesse senso. Diana, che si accorse dell'imbarazzo dell'amica cambiò discorso. "Allora Tommy, sei contento che oggi viene un nuovo compagno?" "Certo" rispose lui "Più siamo, meglio è".
In quell'esatto momento il professore di storia entrò accompagnato da un ragazzo che aveva circa la loro età. "Ragazzi" disse il professore "Lui è Alessandro e da oggi sarà membro della classe". Alessandro era un nerd; Bianca non avrebbe potuto definirlo meglio. Abbastanza alto, capelli castani, magro, e con un paio di grossi occhiali quadrati. Diana lo guardò schifata come per dire "Ma io mi aspettavo un gran figo e mi arriva sto sfigato?". Chiara lo guardava con un sorrisino; aveva individuato una nuova preda. Tommaso era sorridente, come al solito; probabilmente stava già pensando come fare per farselo amico. Bianca invece era leggermente inquieta; "Non mi piace come ci sta guardando; sembra che stia guardando degli oggetti e non delle persone. Sembra che per lui siamo come il campione di qualcosa. Ci sta valutando!"
Fine primo capitolo
Note dell'autore: Bene, questo era il primo capitolo. Se vi aspettate la solita storia di liceali alle prese con i loro problemi rimarrete delusi. Ho cercato di fare una satira sui liceali di oggi(ad esempio la fanatica dei vampiri). Se avete voglia lasciate una recensione, così sarò più invogliato a proseguire con la storia. 
  
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