23/04/2014
1 recensionilavoro era un lavoro e lei non aveva intenzione di sputare sopra ad un Pó di denaro in piú. Per quello che aveva capito il figlio di Anne era un cantante o un fotomodello, bhe qualsiasi cosa fosse non le importava minimamente, avrebbe svolto il suo lavoro come al solito. Alzatasi dal letto si diresse con passo strascicato verso l'armadio prese un paio di shorts, una maglia nera, le parigine e con un casino tremendo si chiuse la porta del bagno alle spalle.
'Dio! Allison Jane Payne vieni subito qui ! '
Allison emerse dal bagno una ventina di minuti dopo, i lunghi capelli castani intrecciati le accarezzavano il bacino. Alzó la testa con tranquillità e si ritrovó davanti la sua coinquilina nonché migliore amica.
'Hey Louise, come mai giá sveglia ?'
'Come mai giá sveglia ?! Razza di cretina fai un casino insopportabile !Quante volte te lo devo dire , se non dormo almeno 8 ore sono uno schifo, il che implica che resto a casa e tu non vuoi che io resti a casa vero ?!'
Ricordando l'ultima volta che l'amica si era fermata a casa tutto il giorno ed aveva provato a cucinare qualcosa quasi mandando a fuoco la casa, rabbrividì. 'Ok,ok faró piú piano ,contenta ora ?'
'Contenta sto cazzo ora sono sveglia e oggi era pure il mio giorno libero'
'Quanto siamo acide questa mattina eh ?'
'Oh ma sta zitta ! Bene ho deciso vengo con te '
'Hey hey frena , tu cosa ? Biondina oggi devo lavorare quindi tu stai a casa buona buona e non fai danni ok ?'
'Bhe vorrá dire che ti terró compagnia, é un pò che non stiamo insieme'
'Louise noi viviamo insieme ricordi ?'
'Quanto la fai lunga verró con te, che tu voglia o meno'
'Fa come vuoi ma evita di darmi fastidio'
Sbuffando irritata Allison prese la borsa e si precipitó fuori casa, seguita da una Louise sorridente e soddisfatta.
Che situazione strana doveva essere vista da fuori.
Due ragazze completamente diverse che parlottavano tra loro in modo vivace. Louise era irrimediabilmente e fatalmente bella ,i lunghi capelli biondi le scendevano elegantemente lungo le spalle fin sotto il seno florido. Gli occhi azzurri e gli zigomi marcati le davano un' aria regale e la vita stretta ed i fianchi tonici la trasformavano nel sogno erotico di qualsiasi uomo. Camminava con passo seducente lungo la strada ondeggiando sensualmente su un paio di Jimmy Choo tacco 12. Lei al contrario era una ragazza banalissima, comuni capelli castani , occhi verdi fisico slanciato , niente di che. A differenza di Louise lei non possedeva quell'atteggiamento sicuro e spavaldo, quella camminata intrigante che faceva voltare ogni essere maschile presente. Nonostante tutto le andava bene cosí la bellezza evidentemente era andata
tutta a suo fratello.
Giá suo fratello.Alla morte dei genitori, pochi mesi prima lei non era riuscita ad affrontare suo fratello, perché
lei ne era consapevole era colpa sua se i suoi erano morti. E poi Liam li aveva abbandonati seguendo il suo stupido sogno lasciando lei e sua madre in balia di quell'uomo. Non se lo sarebbe mai perdonato e non lo avrebbe mai perdonato. Persa nei suoi pensieri non aveva dato ascolto a Louise che le aveva fatto notare che avevano raggiunto l'indirizzo indicato . Prese un lungo respiro e s'incamminò nel sontuoso palazzo che aveva di fronte.
'Niall ! lascia stare Harry !'
'Neanche per idea, mi ha rubato l'ultima patatina '
'Dai biondo non te la prendere , avevo fame e la prima cosa che ho visto erano le tue patatine'
'Gia hai detto bene le MIE patatine'
'Bhe ormai le ho mangiate , vuoi per caso farmele sputare ?'
'Tu , razza di..'
'Basta!' Liam sospirò 'Harry chiedi scusa a Niall e Niall vai in cucina, ho preso un altro pacco di patatine stamattina '
'Scusa' borbottò Harry , ma il biondo era già sparito in cucina alla ricerca delle fantomatiche patatine.
La porta dell'atrio si aprí lentamente e ne uscí un Louis completamente assonnato e Zayn .
'Che é successo ?'
'Uhm solite cose ' Louis fece spallucce e si diresse ciondolando verso il tavolo del soggiorno.
Zayn s'incamminò imbronciato al seguito di Louis , stravaccandosi malamente sulla sedia vicino a tutto gli altri.
Dopo qualche minuto di raro silenzio, la voce squillante di Louis risveglio tutti dall'insolito letargo in cui sembravano caduti.
'Cosa fate per Natale ? Io credo che passerò qualche giorno dai miei'
'Io farò lo stesso , é un sacco che non vedo i miei e poi voglio stare un pó con Theo' Niall guardò in direzione di Zayn , il quale sentendosi chiamato in causa rispose 'passerò la giornata di Natale con i miei come sempre'
'Non bisogna neanche chiederlo saró con i miei !' Borbottò Harry.
'Tu Liam ? Ecco ..hai avuto notizie di tua sorella?'
' Non risponde né ai messaggi né alle telefonate credo che si senta responsabile per per .. per quello che é successo. E poi non ha nessuna intenzione di parlarmi da quando sono andato via si rifiuta anche solo di sentire parlar di me'
' Io penso che dovresti fare qualcosa d'altronde anche lei sta soffrendo'
'Si lo so ma cosa posso fare ?'
'Bhe forse.' la risposta di Zayn venne interrotta dal citofono.
'Oh, ragazzi deve essere la fotografa di cui parlava mia madre '
I ragazzi guardarono Harry stralunati poi come essersi appena ricordati annuirono e sorrisero all'unisono.
Il campanello suonò un'altra volta e Louis si appostò curioso dietro la spalla di Harry , che stava aprendo la porta.
I due ragazzi rimasero piacevolmente sorpresi di fronte a loro c'erano due bellissime ragazze una bionda ed una mora entrambe belle da togliere il fiato.
'Allora hai intenzione di stare cosí per molto ho posso entrare e iniziamo questo benedetto servizio fotografico, non ho tempo da perdere'
Il riccio ci mise un pó a capire quello che la bellissima ragazza bruna le aveva detto e quando finalmente realizzò il significato delle parole, si scostò imbarazzato dalla soglia facendo segno alle due ragazze di entrare. La ragazza bruna tirò dritto con fare scocciato mentre la ragazza bionda gli fece un sorriso imbarazzato e gli mormorò un timido 'Louise' , 'Harry' rispose ancora mezzo rincretinito'e questo é Louis' il ragazzo le porse
elegantemente la mano e poi si diresse tranquillamente verso il soggiorno. Harry si affrettò a chiudere la porta e seguì gli altri due.
'Ragazzi ' incominciò Louis 'questa é la fotografa che ci aiuterà oggi '
'Allison'
'Liam' mormorano all'unisono
'Vi conoscete giá ?!' sbottarono Harry,Louis,Niall e Louise. Zayn si limitò a dirigere uno sguardo interessato ai due.
'É Mia sorella".
Allison era senza parole , non vedeva suo fratello da...
"Tua sorella?"si risvegliò dai suoi pensieri a causa della domanda del ragazzo che le aveva aperto la porta.
Liam la guardò "Si ,Ally stai bene tu, tu sei" la ragazza non ascoltava un parola, non era pronta per affrontare Liam , si girò di scatto verso la porta e vi si diresse correndo "Non posso" sussurrò prima di sparire lungo le scale.
I ragazzi rimasti immobili guardavano tutti in direzione della ragazza bionda appostata stupita nel mezzo del loro salotto, in attesa di una spiegazione. Louise era sconcertata dalla reazione di Allison, sapeva che non vedeva il fratello da molto ma la sua migliore amica non le aveva mai confessato il motivo di tutto ciò. Ed ora si ritrovava in un soggiorno sconosciuto con 4 paia di occhi che la fissavano in attesa e due occhi nocciola che la squadravano con indifferenza. "Suppongo che ora tu debba partire all'inseguimento della tua amica per concludere in bellezza questa scena drammatica".
Il ragazzo moro la fissava con aria di superiorità.Trascurando il tono arrogante del ragazzo, si prese qualche minuto per scrutare con attenzione il suo aspetto. Era affascinante,senza dubbio, le spalle larghe, il torace tonico gli conferivano un'aria terribilmente sensuale. La carnagione ambrata suscitava un terribile interesse e gli occhi color caramello erano magnetici e intriganti.
Il ragazzo come essersi accorto del suo apprezzamento sfoderò un sorriso sghembo.
"Zayn!" lo ammoni quello che aveva intuito essere il fratello di Ally "Non sai come stanno le cose, é difficile"
"Mi spiace ,ma non so niente di niente ad Allison non piace parlare dei propri problemi personali" la ragazza si scusò
con un sorriso di scuse.
"Bhe credo sia meglio se vada, la convincerò a tornare per concludere il servizio fotografico, come promesso."
Con passò esitante si diresse verso l'uscio e dopo un ultimo sguardo di scuse s'incammino per la via che aveva intrapreso poco prima la sua amica.
Appena la porta si chiuse i ragazzi rimasero intontiti a fissarsi.
"Tornerà vedrai" mormorò Niall "ne sono sicuro"