Come on, Doctor, show me the stars.
10. The stars remain the same {Clara
Oswald}.
Sin da quando era bambina sua madre le aveva raccontato le storie più svariate
circa la natura delle stelle, così Clara era cresciuta con l’idea che la
costellazione al di sopra di lei fosse popolata di persone.
Un’idea infantile e futile, magari, ma almeno abbastanza valida da permetterle
di collezionare l’ennesimo ricordo di sua madre. Così, ogni qual volta il
Dottore bussava alla sua porta – a meno che non piombasse all’interno della sua
casa con il TARDIS, si intendeva –, la prima richiesta di Clara era sempre e
solo una: «Avanti, Dottore, mostrami le stelle».
E la cosa più bella era che Clara non sentiva neppure il bisogno di fornire
al Dottore una spiegazione, a lui bastava leggere nei suoi occhi quell’unico
desiderio e tanto bastava.
_______________________________________
Oh, Clara, my impossibile girl. Diciamolo, non vedevo l’ora di
utilizzare la citazione che intitola l’intera raccolta (anche se questa
citazione originariamente appartiene ad un altro personaggio, Christina,
apparsa in “Planet of the dead”).
Una precisazione: il Dottore in realtà sa della storia di Clara ma, se vi
ricordate, lei non ha dei sospetti fino ad un certo episodio. Quindi il Dottore
qui sa di sapere, diciamo così, ma finge di non saperlo. XD
Prossima: Kazran/Abigail – A Christmas Carol (altra ship,
apparsa in un solo episodio, che mi ha ucciso i feelings).