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Autore: Koaluch    24/04/2014    4 recensioni
Tutti potevano ammirare il lato luminoso della Luna, proprio come tutti potevano vedere in Ale la persona brillante che era. Pochissimi esseri umani però erano riusciti a vedere il lato oscuro della Luna, quello nascosto alla Terra.
Così come questo meraviglioso satellite eclissa il suo lato buio, Ale, il nostro protagonista, cela nel suo animo un segreto che lo macchia nel profondo, obbligandolo a nascondere quella parte di sé che l'ha cambiato drasticamente da quando aveva tredici anni.
Il nostro protagonista si ritroverà ad odiarsi, o meglio, odiare ciò che si cela in lui, poiché se stesso è ciò che mette davvero in pericolo la persona che ama.
Ma perché è diventato così? Perché non può avvicinarsi a lei, che subito entra in campo l'istinto di farle del male?
Nessuno sa come e perché quel giorno il fato ha deciso di cambiare la sua vita per sempre.
 
"Perché quella ragazza magnifica non sarebbe mai potuta essere sua. Nemmeno se Ivan non fosse mai esistito. Nemmeno se quell'episodio al mare non fosse accaduto. Nemmeno se lei lo avesse voluto."
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Luna correva spaventata a perdifiato lungo l'interminabile cunicolo della grotta. I suoi passi rimbombavano sulle fredde pareti di roccia, rendendo il suono lugubre e pesante. Il suo respiro accelerato creava un gioco di suoni che faceva sembrare vera e costante la presenza di altre persone, ma lei era sola. Sola contro il suo spaventoso inseguitore. Dietro di lei altri passi si muovevano veloci ma più silenziosi, quindi le risultava difficile capire a che distanza fossero. Sapeva però che non dovevano essere molto lontani. Se l'avessero raggiunta sarebbe stata la fine. 
Si ritrovò all'imboccatura di un'altra piccola grotta, cercando disperatamente con gli occhi un nuovo corridoio. A metà strada, rallentando, si accorse con orrore che ciò a cui stava andando incontro, era un vicolo cieco. è la fine! In quel preciso istante qualcosa la urtò alle spalle, talmente forte che si vide proiettata qualche metro più avanti. Si ritrovò per terra, senza nemmeno rendersene conto. Un braccio le faceva male laddove aveva assorbito il colpo, bruciandole appena provava a muoverlo e il terriccio ghiaioso che ricopriva il pavimento della grotta le graffiava le ginocchia e le sporcava le mani, provocandole un leggero bruciore. Le fissò a lungo stupita, poi all'improviso alzò lo sguardo, incredula. Tutto ciò che vide fu una figura alta e possente che incombeva su di lei come una gigantesca ombra. Poteva distinguerne perfettamente i lineamenti che appartenevano alla persona che amava così tanto, la stessa persona che quella mattina le aveva regalato un meraviglioso sorriso spensierato, lo stesso ragazzo che quel pomeriggio le aveva fatto vivere una giornata indimenticabile. Comunque ora non era più lui, ne era certa: il suo sguardo angelico era distorto da un ghigno di pura malvagità e divertimento sadico. Gli occhi, non più del solito azzurro limpido, ora la scrutavano nel buio, come due luminose ametiste e quasi sembravano brillare nella semioscurità, tanto erano viola intensi. I suoi denti, che ora erano ben visibili a causa del suo ghigno di pura soddisfazione, uscivano fuori dalle labbra e prendevano una forma inumana, più simile a quella dei canini degli animali. Ogni singolo muscolo del suo corpo era in tensione, i tendini ben visibili. Era pronto a prenderla in caso avesse provato a scappare. Era diventato un predatore.
"Finalmente ti ho presa."
Rimase stupita da ciò che disse. Non tanto per cosa disse, ma per come lo disse. La voce era sempre quella di Ale, ma Luna non l'aveva mai sentito parlare con quel tono, anzi non aveva mai sentito nessuno usare un tono del genere. Aveva parlato in modo tranquillo, razionale, ma aveva un che di spaventoso e terrorizzante.
Non riusciva a fare altro che fissarlo con gli occhi spalancati dall'incredulità e forse anche dalla paura. Non aveva paura di Ale, ma quello non era il ragazzo che conosceva. Strinse i pugni sporchi di terra e si obbligò a non piangere. Per quel mostro sarebbe solo stato un divertimento in più, tanto sembrava piacergli la sua sofferenza. A quel punto però non sapeva cosa fare, era successo tutto così velocemente che nemmeno se ne era resa conto e ora stava fuggendo da ciò che fino a mezz'ora prima l'aveva protetta da tutto. Non riusciva a muoversi, cercava dentro di lei un barlume di speranza che quell'incubo finisse, perché non poteva essere la verità, ma il suo cuore era diventato una pietra ghiacciata come la grotta in cui si trovava e le sue mani tremavano come mai prima d'ora.
Forza Luna! Si convinse ad alzarsi lentamente. Il ragazzo davanti a lei seguiva ogni suo piccolo movimento con quegli occhi innaturalmente viola che lo facevano sembrare inumano.
Si ritrovò faccia a faccia con Ale cercando di non guardarlo negli occhi. Decise invece di studiare il posto in cui si trovava. Era solamente una piccola grotta dalle pareti di roccia e terra e tutto ciò che poteva usare come arma era qualche grande masso sparso qua e là. Sempre che fosse riuscita ad alzarlo. L'unica via di uscita era il cunicolo da cui era venuta, che ora si trovava proprio alle spalle di Ale. Non aveva scampo, ma si impose comunque di provare, tanto non aveva nulla da perdere.
Nemmeno il tempo di formulare un piano coerente, che scattò in avanti, spinta dalla disperazione e dall'istinto di sopravvivenza. Il suo obiettivo era un sasso di medie dimensioni dall'aria pesante, che avrebbe perlomeno stordito Ale, dandole l'opportunità di scappare.
Fece il primo passo e un'ombra si mosse velocissima verso di lei, come a segnare la sua morte.

 

 
 
    


 
Spazio autrice:

Salve a tutti :)
Questa storia è già stata pubblicata da me qualche tempo fa, ma probabilmente non era abbastanza interessante, così ho fatto una revisione dei capitoli e ho aggiunto qualcosina quà e là, rendendola più carina. Era parecchio che volevo pubblicarla, ma più che altro vorrei qualcuno che la leggesse e commentasse, dato che le mie amiche non leggono molto e non mi saranno d'aiuto xD
Chiedo scusa se non riuscirò a pubblicare tutte le settimane, ma i primi aggiornamenti saranno abbastanza veloci dato che li avevo già scritti in precedenza.
Inoltre scusatemi se il capitolo è un po' corto, ma essendo solo un introduzione non potevo farlo più lungo di così. I prossimi saranno più lunghi, ve lo assicuro.
Spero che la storia vi piacerà e che recensirete in tanti ^^
Un bacio, Koaluch.


- Proprio ora ho revisionato il capitolo, aggiungendo e cambiando qualcosa, ma vi avverto che non sarà la prima volta. Siccome non sono molto sicura di questa storia, valuterò spesso i vostri consigli, se vorreste darmene, su cosa cambiare o eliminare, come ho appena fatto adesso. Lo trovate meglio?
   
 
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