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Autore: Mew_vale    24/04/2014    2 recensioni
Tutti gli anni passati ad osservare Strawberry con un altro ragazzo, hanno fatto di Ryan un ragazzo frivolo, interessato solo all' aspetto fisico e a conquistare più ragazze possibili. Si risveglieranno i suoi sentimenti per Strawberry? E tornerà sui suoi passi? Una storia avvincente, piena di colpi di scena!
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Nuovo Personaggio, Ryo Shirogane/Ryan
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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CAPITOLO 2 ^Il Passaggio^

Sono nati i primi scontri tra Strawberry, che ha ammesso i suoi sentimenti verso il giovane, e Ryan che a sua volta non sembra più interessato a lei. Ryan ritroverà la "retta via"? Rinasceranno i suoi sentimenti per Strawberry?


Paddy- quindi gli alieni avrebbero lasciato ancora dei chimeri in giro per la città??
Ryan- esatto....
Kile- ovviamente ci attiveremo subito per scovarli! Potete andare ragazze...

Kile, congedò il gruppo di ragazze invitandole a tornare al lavoro. Ma Ryan...

Ryan- ancora una cosa... Mina?
Mina- Sì?
Ryan- Quello che è successo oggi non deve più ripetersi. Tutte siete fondamentali per la squadra, e quindi la sicurezza è importante. Durante le battaglie dovete rimanere concentrate. Intesi?
Mina- certo Ryan... Scusa. Non capiterà più.
Ryan- Andate...

Lory- accidenti com’ era imbronciato Ryan!! Che gli è successo?...
Strawberry- Non so se li seccava di più il fatto che potevo farmi male o che gli sono caduta addosso...
Lory- come?...
Paddy- è successo qualcosa che non sappiamo?
Pam- andiamo a lavorare ragazze...


Kile- dove te ne vai ora?
Ryan- faccio una doccia... ho un appuntamento.
Kile- Ryan?...
Ryan- sì? che c’è?
Kile- una volta avresti dato tutto l’oro del mondo per stare con Strawberry... cosa c’è che non va?...
Ryan- Esco solo un po’ di più... non mi sembra poi una cosa così grave!!
Ryan fece una doccia, indossò jeans scuri, una camnicia celeste, una giacca nera e mocassini in velluto: stavolta si pettinò come al solito, tanto il casco in moto avrebbe rovinato tutto.
Quando scece vide con diapiacere che il caffè si era svuotato. Afferrò casco chiavi e salì in moto.
Durante in tragitto in moto accelrò notevolmente per non fare tardi e passò sopra una pozzanghera senza rendersi conto di aver lavato dai piedi alla vita una passante: la ragazza restò paralizzata con le mani sollevate, e riconoscendo la moto disse:
S - non... NON E' POSSIBILE!! CHE STRONZO!!!
Ryan dopo averla schizzata osservò lo specchieto restrovisore:
R- Cazzo!
Al primo parcheggio disponibile accostò, tolse il casco e raggiunse la ragazza che seduta su una panchina cercava di strizzare il più possibile i jeans.
R- Mi spiace, correvo troppo per rendermi conto...
S - sparisci immediatamente dalla mia vista! - disse senza guardarlo.
R- Mi spiace Strawberry, dai non puoi restare così bagnata ti do uno strappo a casa... - Ryan allungò il braccio sulla sua spalla, ma lei scaraventò via alzandosi:
S- non ci penso proprio! 
R- Dai, smettila con i capricci! Non puoi andare via così! 
S- Chissà di chi è la colpa. 
Strawberry cotinuava a camminare e Ryan dietro di lei la inseguiva.
R- ti ho già chiesto scusa! Non l' ho di certo fatto apposta...
S- e chi lo sa.
Ad un certo punto Strawberry si sentì afferrare da dietro: Ryan le strinse le spalle e guardandola fisse negli occhi disse: 
R- sali su quella moto senza storie.
S- O... ok...
I due si avvicinarono alla moto, Ryan le passò il casco dicendole:
R- mettitelo tu.
Strawberry si infilò il casco, salirono sulla moto. La giovane, evidentemente imbarazzata li mise le braccia in vita restando distante. Ryan le tirò le braccia fino a che non fece un giro completo del suo petto, così la giovane si ritrovò con la testa appoggiata alla sua schiena. Ringraziò la buona sorte per avere il casco, che non le faceva sentire il contatto!
Dooo dieci minuti arrivarono a casa Momomyia:
S- Vuoi entrare? - disse Strawberry - ti do uno straccio pulito per ascuigare la moto visto che tel ho lavata...
R- Ok!
S- parcheggia dentro allora... 
Strawberry entrò per il piccolo cancello, aprì la porta e con un gesto di mano aprì il cancello automatico.
I due entrarono in casa:
R- permesso...
S- non c'è nessuno tranquillo... i miei sono ad un corso di aggiornamento!
R- capito! - disse Ryan posando casco a chiavi sul bancone della cucina. 
Strawberry ritirò la posta dalla cassetta: dopo averla scandagliata per bene si soffermò su una lettera e il suo sguardo divenne triste mentre fissava il mittente. Ryan, notandolo, le chiese se andasse tutto bene. 
S- Sì - disse la giovane gettando la lettera nel cestino - ti prendo lo straccio! - e abbandonò la stanza entrando in un corridoio. Ryan ne approfittò per tirare su la lettera dal cestino e lesse il nome di Mark sul mittente, il francobollo era di Londra.
Sentendo tornare Strawberry, rimise la lettera nel cestino allontanandosi per avvicinarsi al muro fingendo di essere lì da minuti ad osservare le foto di famiglia.
S - ecco qui! - dopo averli dato lo straccio Strawberry entrò nella cucina a vista sul salotto e infilò una scatola di maccheroni pre-confezionati nel microonde. 
R - dai vestiti..
S - cosa??
R - ti porto a cena! - disse Ryan.
Strawberry restò qualche secondo a fissarlo dopo di che si avvicinò alla porta, la aprì e lo invitò a uscire. Ryan non capii, ma per non essere maleducato si avvicinò piano alla porta per darle la possibilità di calmarsi qualsiasi cosa le stesse succedendo! Quando fu vicino alla porta, per velocizzare la sua uscita, Strawberry lo spinse fuori sbattendo la porta di casa con tutta la rabbia possibile. 
S- MA CHE STRONZO!!! INVITA A CENA ANCHE GLI SPAZZINI CHE TROVA PER STRADA?!
Ryan ancora perplesso, asciugò il sellino della moto, posò lo staccio sul dondolo. Mise in moto, inserì la retro ed uscì dal cortile. Dopo 5 minuti Strawberry si assicurò che Ryan se ne fosse andato e chiuse il suo cancello. Consumò la sua cena preconfezionata, fece una doccia e si accovacciò sul divano ripassando l' esama di diritto privato che aveva il giorno dopo. 
La mattina corse come sempre: colazione e caffè veloci, coda da cavallo, jeans, felpa e ballerine, afferrò al volo la shopper ed uscì di casa. Corse a perdifiato fino alla fermata dell' autobus che se ne andò nonostante si sbracciò per fermarlo.
S - cazzo!! - urlò scaraventando la tracolla sulla paca della fermata, attirando l' attenzione di alcuni passanti. Quando guardò verso sinistra, al di lì là della strada vide un ragazzo biondo che fumando una sigaretta aveva evidentemente osservato la scena. Strawberry non aveva proprio voglia di affrontarlo! Prese la tracolla per recarsi al più vicino parcheggio dei taxi: l' esame era alle 9, avrebbe fatto in tempo. Quando realizzò che Ryan aveva attraversato la strada e le veniva dietro, per offrirle un passaggio scommise lei con se stessa, si gettò in mezzo alla str
ada per fermare il taxi, vi salì e sparì nella città.


FINE CAPITOLO 2 ^ Il Passaggio ^







   
 
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