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Autore: LittleCupcake__    24/04/2014    0 recensioni
Non so come sarebbe stata la mia vita se non avessi mai fatto quel viaggio, e non voglio nemmeno immaginarlo. E’ stata una svolta, una svolta importante. Sapevo che quell'estate sarebbe stata straordinaria (a Londra con la mia migliore amica per più di un mese!), ma non fino a questi punti. Il mio nome è Eleonora, ma per gli amici Ellie, ho 18 anni e vivo in Italia.
I miei cassetti sono stracarichi di sogni e sono felice di annunciarvi che se ne realizzerà uno, probabilmente perché c’era bisogno di spazio!
Tratto dai capitoli:
"All'improvviso sentii un botto, alzai lo sguardo e vidi Anne gettare tutte le borse e la valigia a terra.
-Anne? Cosa fai?- Chiesi più confusa che mai..
-Autostop!- Rispose con un sorriso."
"-Ehi, Ragazze, avete bisogno di un passaggio?- Sentimmo dire alle nostre spalle.
Ci girammo di scatto e vedemmo un furgoncino grigio, no, cosa dico! La prima cosa che io notai non fu quel furgoncino grigio, ma Louis Tomlinson che aspettava una nostra risposta, accennando un bellissimo sorriso!"
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chapter 5


- Anne, su sveglia!- Esortai la mia amica, nella speranza che si alzasse, ma come al solito, riuscì a fare solo storie.
-Che… che ore sono? Ancora 5 minuti ti prego!- Nonostante avesse ancora la voce impastata dal sonno, riuscì a formulare una frase, suscitando in me un po' di irritazione.
-Sono le dieci del mattino,Anne, muoviti! I ragazzi saranno già tutti giù a far colazione!- Sarò anche esagerata, ma per me le dieci è tardissimo, inoltre, non eravamo neanche a casa nostra e non potevamo fare brutta figura. Alzai leggermente la voce ed Anne per non sentirmi si mise il cuscino sopra la testa e bofonchiò qualcosa, che non riuscii a comprendere, probabilmente voleva che abbassassi la voce. 
Dal momento che non diede altri segni di vita, io le annunciai che mi sarei preparata e sarei scesa al piano di sotto, con o senza di lei.
-No, aspetta! Ora mi alzo!- disse alquanto scocciata dalla mia insistenza.
Finalmente ero riuscita a tirare Anne fuori dal letto. Mi feci una veloce doccia e, una volta finito, indossai una felpa larga e un paio di leggings neri. Dopo di me, anche Anne fece una doccia, e indossò una canotta e un paio di pantaloncini. Insieme, poi scendemmo al piano di sotto e con grande stupore trovammo il resto della casa vuota e non sentimmo alcun rumore. Ci guardammo perplesse e poi sbuffai. 
-Lo sapevo saranno già tutti fuori a divertirsi.- Dissi più a me stessa che ad Anne.
-Si - mi disse ridacchiando - e magari se ne saranno anche andati via!-continuò poi -Non vedi che in giardino non c’è anima viva? Staranno ancora dormendo.- Forse non aveva tutti i torti, in fondo ero io quella strana, che non riesciusciva a dormire oltre alle dieci del mattino..
-Andiamo a controllare!- Non finii di pronunciare la frase che mi diressi al piano di sopra.
Una volta che entrambe ci trovammo davanti al corridoio, Anne mi disse che sarebbe entrata nella camera di Liam per controllare se c'era. Riflettei per qualche secondo alle parole che mi aveva appena detto e quando provai a contestare ciò , chidendo se avessimo potuto provare nella camera di Zayn, non feci in tempo a finire la frase, che Anne richiuse alle sue spalle la camera di Liam con un aria soddisfatta -Hai visto! Sta dormendo, così come tutti gli altri. Ora lasciami tornare a letto!- Cercò di dirigersi verso la nostra camera, ma la bloccai.
-NO! Ormai non si torna indietro! Dobbiamo renderci utili! Dai,scendiamo di sotto così prepariamo la colazione.- 
Dopo pochi minuti il profumo del caffè si era già sparso per la casa e non dovemmo aspettare molto, per vedere i ragazzi entrare in cucina.
-Wow! Siete già in piedi a quest’ora?- Ci disse Liam, quasi stupito.
-E avete pure preparato la colazione!- A quell'affermazione di Niall mi scappò un sorriso, quel ragazzo pensava sempre a mangiare.
-Siete state gentilissime- Disse a ruota Zayn, facendomi l’occhiolino.
-Si, grazie veramente. Ma manca ancora qualcuno all’appello!- Ci fece notare Louis, guardandosi intorno.- Volontari per svegliare Harry?- 
Tutti i ragazzi si rifiutarono di andarlo a svegliare ed io dovetti rifiutare , poiché mi ero presa l'incarico di servire la colazione a tavola. Rimaneva solo una persona. 
-Beh, Anne, vai tu, no?- le dissi semplicemente, guardandola negli occhi, per aspettare una sua reazione, che non tardò ad arrivare.
-Ma… Veramente… Boh…- era decisamente in imbarazzo e potei notarlo dal rossore che si espanse sulle sue guance, ma poi si convinse -Ok vado io!-  Sotto sotto ho pensato, che comunque sarebbe stata contenta. 
Anne salì le scale e silenziosamente aprì la porta richiudendola dietro se. Avvicinandosi piano al letto, cominciò, titubante, a scuotere leggermente il braccio di Harry.
-Harry, su sveglia!- sussurrò poi quasi impercettibilmente.
Non vedendo alcuna reazione, Anne decise di riprovare più energicamente. Finalmente, Harry aprì gli occhi e sembrò contento di aver trovato Anne al suo risveglio.
-Scusami se ti ho svegliato. Ma è pronta la colazione e… Manchi solo tu.- Era imbrazzata, ma cercò di non darlo troppo a vedere, anche se sarebbe stato visibile per chiunque.
-No, figurati, non c’è risveglio migliore che essere svegliato da te!- Le disse Harry, facendola arrossire ulteriormente.
-Anche a me sarebbe piaciuto trovarti al mio risveglio!- Senza neanche accorgersene pronunciò quelle parole, ne simase quasi stupita, sapendo che non avrebbe mai trovato il coraggio di dirle.
Harry le si avvicinò e le prese la mano. I loro volti erano vicinissimi e non mancava molto al bacio che lei aveva sempre sognato. Proprio quando Harry stava per posare le sue labbra sulle sue, la porta della camera si aprì.
-Allora quanto ci mettete?- disse Louis entrando nella camera , ma quando si accorse della scena, che si prentò davanti a lui continuò imbarazzato -… Ehm… Ho interrotto qualcosa?-   
Anne fece due passi indietro, come se fosse ritornata alla realtà e guardò Harry in cerca di una risposta. Vedendola in difficoltà, Harry cambiò subito discorso.
-Che c’è di buono per colazione?- Chiese, eludendo così la domanda di Louis.
-Lo vedrai. Dobbiamo ringraziare la cuoca Ellie e la sua fedele collaboratrice Anne- Affermò il ragazzo con un dolce sorriso rivolto verso di lei. 
-A questo punto, io proporrei di andare giù di sotto a mangiare qualcosa.- Disse Anne ricambiando il sorriso.
-Chi arriva ultimo mangia gli avanzi- Disse sfidando Harry. Non finì neanche la frase, che corse fuori dalla camera precedendolo.
Anne si sedette un attimo sul letto per riprendersi, era stata una forte emozione per lei. E’ bello pensare che in un attimo si realizza ciò che vorresti e l’attimo dopo tutto ritorna come prima. I suoi pensieri furono interrotti da un brontolio alla pancia che la fece correre al piano di sotto, prima che gli altri spazzolassero tutto.
I ragazzi a colazione erano insolitamente silenziosi, soprattutto Harry. Così mi misi ad osservare discretamente Zayn, non che stessi con gli occhi fissi su di lui, anche se avrei voluto. Era incantevole anche quando mangiava. Adoravo i suoi profondi occhi scuri e la sua voce, che lo rendevano ancora più speciale. Anche Harry non staccò gli occhi di dosso ad Anne, ma lei se n'era accorta ed invece di ricambiare, abbassò lo sguardo ed Harry decise di non darle fastidio, distogliendolo. 
Una volta finita la colazione, Liam ed io decidemmo di sistemare un po’ la cucina ed il resto della casa. Avrebbe dovuto aiutarmi Anne, ma pigra com’era, si era subito sdraiata sul divano per leggere un libro ed i ragazzi si erano seduti con lei, per giocare alla Wii. Anche io avrei voluto giocare con loro, ma non potevo lasciare Liam da solo per pulire. Così mentre loro ridevano, scherzavano e cercavano di convincere Anne a giocare con loro, io e lui faticavamo, ma d’altra parte ci voleva qualcuno che sistemasse. Dopo aver pulito tutto il piano di sotto e quasi tutte le stanze dei ragazzi, rimasero quella di Zayn e quella di Lou.
-Ellie, cerchiamo di sistemare quella di Lou! Non ti spaventare, quando entri.- Mi disse ad un tratto Liam. Nel suo tono però non colsi scherzo o divertimento, infatti lo guardai perplessa. 
-Perché mi dovrei…… Spaventare…- dissi sbiancando- Cosa è successo qui??- Non potei fare a meno di splancare la bocca.
-Non ti preoccupare, è normale. In qualunque posto vada, quello che lascia, ha le sembianze di  un “campo di battaglia!” E poi chi pulisce sono sempre io…- Mi disse Liam.
-Mi sa tanto che ne avremo per un bel po’.- Gli dissi quasi demoralizzata.
-Io però non mi sento molto bene e sono esausto, farei una pausa.- In effetti era un po' pallido, ma non lo avevo notato prima -Chiamo Zayn a darmi il cambio.- Avevo sentito bene? Avrebbe chiamato Zayn? 
-D’accordo.. Ma non potremmo prima…- Non mi fece finire la frase che urlò a Zayn di venire al piano di sopra per pulire delle camere.
Dopo neanche due minuti sentii la porta aprirsi, seguita dalla sua inconfondibile voce.
-Oddio, è quella di Louis…- Riuscì a dire solo quello, notando tutto il casino che c'era.
-Tranquillo in due è tutto più semplice!- Dissi passandogli una scopa.
-Ne sono certo, soprattutto se ad aiutarti ci sono io- Mi fece l'occhiolino.
-Fai poco il modesto e comincia a riordinare da laggiù!- Gli dissi scoppiando poi a ridere. 
-Agli ordini!- rispose portandosi la mano alla testa come se fosse un militare, ma poi si fece serio. -Sono contento che ci siate tu ed Anne in casa con noi, soprattutto tu ti stai dando un gran da fare e te ne siamo grati. E poi la presenza di due ragazze in casa non guasta mai.- Sorrise, aveva il sorriso più bello e dolce del mondo.
-In qualche modo ci dobbiamo sdebitare!- dissi abbassando lo sguardo, per non incontrare il suo, sarei sicuramente arrossita.
-A me basta che tu sia qui- A quelle parole, nonostante cercai di impedirlo, le mie guance diventarono rosso fuoco. Avrei voluto gettarmi tra le sue braccia, ma mi limitai ad arrossire e a cambiare discorso, forse perché avrei voluto che fosse stato lui a fare il primo posso o forse perché ero troppo timida. Al piano di sotto intanto i ragazzi riuscirono a coinvolgere Anne nel gioco. Se la stava cavando abbastanza bene anche grazie all’aiuto di Harry, che era seduto accanto a lei e con la scusa di tenere il telecomando insieme a lei con due mani la abbracciò affettuosamente. Niall ebbe la conferma di quello che stava pensando fino a quel momento.
-Scusami Harry, posso parlarti un attimo?- Disse Niall cercando di mantenere la calma.
-Certo- Gli rispose lasciando Anne e seguendolo in giardino.
-Ti sei già dimenticato di Nicole?- gli disse non riuscendo più a trattenersi.
-No, certo che no! Perché me lo chiedi??- Harry non riusciva a capire il perché di tanta rabbia.
-Ricordati che tu e Nicole vi siete presi  solo un periodo di pausa! Sai che sono un suo grande amico e non vorrei vederla soffrire nel caso tu…- Non finì la frase, perché subito Harry lo precedette.
-Ma no, tranquillo! Anne è solo un’amica.- Gli disse per rassicurarlo.
-Può darsi, ma come fai ad essere certo che mi riferisca proprio a lei?- Cercò di metterlo chiaramente in difficoltà. 
-…. Beh…Ehm…Insomma… E' l’unica persona con cui ho trascorso più tempo in questi giorni… E poi Ellie è sempre indaffarata… Non so se hai notato come Zayn la guarda, quei due sono una cosa sola.- Cercò di cambiare discorso, che di solito gli riusciva bene, ma quella volta non servì a niente, perché Niall era veramente arrabbiato.
-Già, ma non cambiare sempre discorso.- Gli fece notare, soltanto.
-Ora torniamo dentro, gli altri ci aspettano.- Liquidò così la conversazione che stava avvenendo con il biondo. 


Nel pomeriggio andammo in piscina con i ragazzi. Zayn, nonostante i miei sforzi per convincerlo,  rimase a bordo piscina, ma si divertì lo stesso. Dopo un’entusiasmante partita a pallavolo vinta dalla squadra di Anne (lei era molto brava negli sport di gruppo), uscimmo dalla piscina e entrammo in casa ad asciugarci e cominciare a preparare i bagagli. Dopo mangiato saremmo dovuti ripartire per Londra. Eravamo molto dispiaciute di dover ripartire, la casa era fantastica così come i ragazzi. Dovevamo tutto a loro, erano stati veramente gentili.
Durante il viaggio mi addormentai involontariamente sulla spalla di Zayn, che pure lui si addormentò. Fui poi svegliata dal suono di un clacson.
-Si è fatto tardi e siamo tutti molto stanchi, se volete potete fermarvi da noi, domani mattina vi accompagneremo a casa!- Ci disse Liam, avrei voluto subito accettare, ma guardai Anne che si affrettò a rispondere. 
-Siete molto gentili, ma non vogliamo dare altro disturbo.-
-Disturbo? Ma scherzate? Siamo felici di avervi ancora tra i piedi- Disse Louis ridacchiando, facendo ridere anche noi.
-D'accordo!- Disse poi Anne, ridacchiando.
-Però, non aspettatevi chissà che cosa, la nostra casa è più piccola dell’altra.- Disse in seguito Liam.
Una volta arrivati, Anne ed io, stentammo a crederci, la loro casa sembrava una reggia in confronto a quella che avevamo affittato noi.
-Scusate, ma sono stanco morto, vado a letto- Disse Louis sbadigliando.
-Venite ragazze! Vi accompagno nelle vostre stanze!- Ci esortò Zayn, dirigendosi al piano di sopra.
Ero talmente stanca che non mi soffermai neanche a parlare con Anne e mi addormentai subito. 

BUONASERA (o sarebbe meglio dire buonanotte lol) 
Ciao a tutti. Non so se vi ricordate di me.
E' passata un' eternità dall'ultimo capitolo che ho pubblicato, solo che ultimamente non avevo riscontrato alcun progresso in quei pochi capitoli che avevo pubblicato. Mi ero ripromessa che avrei continuato in qualunque caso, ma non ricevendo alcun parere da voi, o comunque, notando che in veramente pochi la stavano leggendo, avevo deciso di piantarla lì. 
Non mi sono mai considerata una scrittrice e non penso che riuscirò mai ad esserlo, ma mi piace scrivere e mi piacerebbe altrettanto sapere qualcosa (come scrivo, se dovrei migliorare qualcosa ecc..). Però eccomi qui. Nonostante tutto, sono tornata e ho deciso di continuare a portare avanti questa storia, perché alla fine ci tengo. 
Ho cercato di fare un capitolo un po' più lungo rispetto ai precendenti, un po' per farmi perdonare (Anche se so che la mia assenza è una cosa imperdonabile) per la mia assenza. 
Spero che comunque vi piaccia, perché ci ho messo il cuore.
Come al solito, vi chiedo se potete/volete lasciarmi una piccolissima recensione sia positiva che negativa, anche perché accetto tutto, dai consigli alle critiche. 

Ringrazio tutti coloro che leggeranno questo capitolo. 
Vi auguro buona pasqua, anche se in stra ritardo e spero di poter aggiornare presto. 

Un bacio a tutti, 
Ellie. xx

   
 
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