Questa storia è ispirata alla canzone "Ti regalerò una rosa"


24 Dicembre 2014



Caro Louis.

Vorrei farti un regalo. Ti lamentavi sempre perchè nessuno si ricordava mai del tuo compleanno. Eppure io non me ne sono mai scordato uno. Ma non saprei cosa regalarti. Infondo non ci vediamo da tanto tempo. Troppo per i miei gusti. Le mie giornate sono vuote senza di te, l'unico che mi abbia mai capito. Sono rinchiuso in quest'ospedale per pazzi da non so più quanto tempo ormai, ma nonostante questo la mia pazzia non dev'essere ancora sparita, perchè ogni istante che passa sento sempre di più di non essere io il vero pazzo. Se fossi qui con me mi mostreresti quel tuo sorriso sghembo che mi farebbe tremare le gambe e divertito passeresti una mano fra i miei ricci dicendo che tanto il mondo la fuori non mi meriterebbe. Era il tuo modo di consolarmi ogni volta che mi sentivo triste. Mentre penso a questi nostri momenti mi accorgo di desiderare di averti qui con me, anche per poco più di ogni altra cosa. Vorrei sentire il tuo odore, la consistenza della tua pelle sulla mia come quando facevamo l'amore, vorrei perdermi nel blu dei tuoi occhi e accarezzare la tua mano. E poi mi sento stupido a scriverti questa lettera mentre tu probabilmente neanche ti ricordi della mia esistenza. 5 anni da quando te ne sei andato. 5 anni sono lunghi t'assicuro a marcire in manicomio lontano dalla persona che ami. Odio questo posto che mi uccide ogni giorno e che soffoca i  pochi sogni che mi sono rimasti. Si dice che la speranza sia l'ultima a morire, ma non è vero: io ho perso la speranza del tuo ritorno, ma continuo ad amarti, è l'amore l'ultimo a morire. Louis, oggi il cielo ha il colore dei tuoi occhi, qualcuno un giorno mi disse che il blu causa dipendenza e io non posso fare altro che dargli ragione. Louis, io voglio essere libero. E c'è un unico modo...

Ti amo, Harry




Sai quando improvvisamente ti accorgi di aver sbagliato, di non aver capito un cazzo e di non poter rimediare? 
Una lacrima solitaria mi scende lungo la guancia. Io l'ho ucciso. Ho ucciso la persona che amo. E io sono
morto con lui, perché vivere non significa soltanto mangiare, bere
e respirare.



SPAZIO AUTRICI:
Cominciamo col dirvi che questa storia è stata scritta a quattro mani. È la nostra prima ff. Speriamo che vi piaccia. Le recensioni sono gradite, sia positive che critiche. (Speriamo siano più positive��) Manu & Ele