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Autore: Black Beauty    25/04/2014    5 recensioni
Dal testo:
“Pensi tutt'ora di aver fallito: non sei mai riuscita a far breccia nei loro cuori. Ti viene da piangere al pensiero che non le rivedrai mai più – ma forse, in fondo c'è anche un po' di sollievo, perché c'è un numero limitato di volte in cui un cuore può essere fatto a pezzi.
Più tu cercavi di scalfire la loro corazza, di regalare affetto, più loro ti allontanavano, distruggevano le tue speranze e alla fine hai smesso di provarci.”
Genere: Malinconico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Andromeda Black, Andromeda Tonks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Tre vite unite, tre fili spezzati'
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Wrecking Ball

We clawed, we chained our hearts in vain,
we jumped, never asking why.
We kissed, I fell under your spell,
a love no one could deny.
 
All'inizio, avevi provato a resistere a Ted Tonks, con i suoi occhi dolci e la cravatta di Tassorosso sempre storta. Appena avevi capito che ci poteva essere qualcosa di più che un semplice scambio di appunti di Trasfigurazione – innocente, anzi, scolasticamente utile, ti ripetevi, cercando di non pensare al suo sorriso abbagliante – avevi subito cercato di chiudere il tuo cuore.
Non era servito a nulla, se possibile Ted diventava ogni giorno più dolce, più brillante, persino più posato solo per far piacere a te. 
Baciarlo era stato un salto nel vuoto, con la mente bianca e il cuore in subbuglio. Ti eri sentita come colpita da una maledizione. Avevi capito solo allora, per la prima volta, che anche tu meritavi la felicità. 
 
Don't you ever say I just walked away,
I will always want you.
I can't live a lie, running for my life,
I will always want you.
 
Sei stanca, stanca della mentalità purosangue, stanca di questo modo di vivere. Stanca delle regole, di sentirti dire quello che devi fare, tutto il giorno, tutti i giorni, per il resto della tua vita.
Le altre fanno tutto quello che viene detto loro, senza sapere perché. Odiano i mezzosangue perché è stato detto loro così.
All'inizio facevi così anche tu... Ma poi hai incontrato lui. Lui che ti ha conquistata con il suo sorriso dolce, il suo sguardo tenero e i suoi occhi sinceri.
Ti ha fatta innamorare, non potevi farci nulla. Forse, non volevi. La felicità, ti rendevi conto pian piano, non doveva per forza essere una prerogativa dei discorsi folli di Bellatrix o del fidanzamento perfetto di Narcissa.
Nonostante ciò, non volevi abbandonarle, le tue amate sorelle. Ma non potevi più vivere una bugia in una casa che non era mai davvero stata tua. Il mondo delle feste, delle discriminazioni, dei banchetti e dell'ipocrisia non ti apparteneva e loro... loro non hanno capito.
 
I came in like a wrecking ball,
I never hit so hard in love,
all I wanted was to break your walls,
all you ever did was break me.
Yeah you, you wreck me.
 
Ma forse, pensi, non senza rancore, non hanno mai voluto capire.
Hai sempre cercato di farti amare dalle tue sorelle, di abbattere i muri che si erano costruite intorno al cuore. Di guardare oltre la maschera d'indifferenza che indossavano ogni giorno, nei confronti di tutti, anche nei tuoi. Non sei mai riuscita a capire come ci riuscissero, perché loro sì e tu no? Perché a loro non faceva male?
Pensi tutt'ora di aver fallito: non sei mai riuscita a far breccia nei loro cuori. Ti viene da piangere al pensiero che non le rivedrai mai più – ma forse, in fondo c'è anche un po' di sollievo, perché c'è un numero limitato di volte in cui un cuore può essere fatto a pezzi.
Più tu cercavi di scalfire la loro corazza, di regalare affetto, più loro ti allontanavano, distruggevano le tue speranze e alla fine hai smesso di provarci.
 
I put you high up in the sky,
and now you're not coming down.
It slowly turned, you let me burn
and now, we're ashes on the ground.
Don't you ever say I just walked away,
I will always want you.
I can't live a lie, running for my life,
I will always want you.
 
La più scostante è sempre stata Bellatrix. Da piccola la osannavi, le dicevi che le volevi bene, cercavi di abbracciarla. Forse, approfittava un proprio di questo affetto per ferirti. Le avevi costruito un piedistallo che arrivava fino alle stelle, l'avevi fatta salire e venerata. Non era mai più scesa, anzi: aveva iniziato ad importi la sua superiorità – soltanto dopo avevi capito che era avida di complimenti, non poteva vivere senza sentirsi migliore di te.
Ti redarguiva malamente, dicendoti che eri troppo sentimentale, avevi un atteggiamento poco consone ad una Black. Ti ha lasciata bruciare nei suoi continui rimproveri, nelle sue continue parole di disprezzo, mai neanche un apprezzamento. La scusavi sempre, dicevi che le piaceva porsi in quella posizione, sentirsi forte e apprezzata, e che quelle cose non le pensava davvero.
 
I came in like a wrecking ball,
I never hit so hard in love,
all I wanted was to break your walls,
all you ever did was break me.
 
Poi però ha avuto anche il coraggio di urlarti contro e insultarti quando sei scappata con Ted. Ha avuto il coraggio di correrti di dietro, di tirarti uno schiaffo. Brucia ancora quella ferita, una ferita del cuore.
Le hai detto che le avresti sempre voluto bene, lei ti ha risposto che ti avrebbe odiata più di quanto non lo facesse già e che avrebbe cercato vendetta.
Le lacrime ti pungevano gli occhi quando le dicesti che non volevi più vivere circondata da ipocrisia, che non avresti sposato un ragazzo che non amavi. Mai. Che avresti preferito essere diseredata. Le dicesti però, che potevate restare in contatto, potevate scrivervi senza che i vostri genitori lo sapessero.
Ti ha sputato in faccia, lo sguardo così astioso da far paura – tutto il disgusto, tutto il disprezzo ti erano crollati addosso e ti avevano polverizzata.
 
I came in like a wrecking ball,
I never hit so hard in love,
all I wanted was to break your walls,
all you ever did was break me.
 
Eppure ci avevi provato! Avevi provato a scalfire il suo freddo cuore. Non ci eri riuscita.
Non avevi mai fallito in modo così clamoroso, così umiliante. L'amore non aveva mai fatto così male.
Cercavi di abbattere le difese di tua sorella, ma era sempre lei che abbatteva le tue. Era sempre lei che riusciva a guardarti dentro. Ti manca molto e sai di essere una povera illusa ma pensi, speri, di mancare un pochettino anche a lei.
Ti ha lasciata bruciare, il vostro rapporto si è trasformato in cenere ed è volato via.
Sei stata molto diretta, alla fine. Hai provato il tutto per tutto, non volevi avere rimpianti. Nonostante ti avesse sputato in faccia, sei corsa verso di lei e l'hai abbracciata. Ma il suo corpo era freddo, gelida come era sempre stata – tutti pensavano che Bellatrix fosse fuoco, ma con te era stata solo ghiaccio. Ti ha spinta via malamente, ha estratto la bacchetta e in un ultimo disperato tentativo di non farti andare via, lontano da loro, ha urlato la sua maledizione della tortura. Sentivi male dappertutto, il dolore era troppo forte.
Era stato troppo per te, la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Una volta per tutte hai chiuso gli occhi e te ne sei andata via. Lontano da lì. La sua voce che ti vibrava nelle orecchie mentre urlava “Crucio!” – una delle poche volte in cui la voce di tua sorella era venata di disperazione e non di sadico piacere. 
Aveva urlato, sconfitta. Bellatrix era riuscita ad annientare tutte le tue speranze e alla fine tu non avevi potuto fare altro se non fuggire.
 
I never meant to start a war,
I just wanted you to let me in,
and instead of using force,
I guess I should have let you win.
I never meant to start a war,
I just wanted you to let me in,
I guess I should have let you win.
Don't you ever say I just walked away,
I will always want you.
I can't live a lie, running for my life,
I will always want you.
 
Narcissa non era da meno. Certo, lei non ti scagliava la Maledizione Cruciatus; ma la sua indifferenza, il suo modo di fare freddo e scostante, la sua aria di superiorità ti ferivano più di quelle di Bellatrix.  
Ti faceva del male anche lei, solo in modo diverso, ancora più subdolo e terribile. Bella e Cissy erano molto più simili di quanto la gente non pensasse – avide d'amore e d'apprezzamento, vivevano per essere regine, temuta l'una, invidiata l'altra. 
Non pensavi che fosse colpa tua quando litigavi, non volevi mai iniziare, era solo che volevi passare un po' di tempo con lei, farti amare. Perciò t'imponevi. Sbagliavi. Forse se l'avessi lasciata vincere...
Narcissa ti fissava con occhi trasparenti e accusatori: sembrava urlarti “Non trattarmi come una bambina!” con lo sguardo. Era naturale per te, in realtà. Sembrava così piccola, sottile, delicata, da piccola. Tu ricordavi la Cissy bambina, tutta occhioni e sorrisi sdentati. Era naturale cercare di proteggerla. Lei lo odiava, ti odiava in quei momenti.
Tutti si imponevano con Narcissa; nessuno osava farlo con Bellatrix, avevano tutti troppo paura della sua oscurità. Non eri riuscita a capire quanto le desse fastidio, pensavi soltanto a come stesse crescendo male, a come il suo diventare signorina stava uccidendo la parte migliore di lei – boccoli, rossetto rosso e tacchi: gli sguardi che Narcissa attraeva ti davano fastidio quasi quanto facevano piacere a lei. 
Piangendo, pensi che volevi solo che ti regalasse un posticino nel suo freddo cuore. Non l'ha mai fatto, ti ha sempre trattata con superiorità, emulava tua madre, mentre tu cercavi di evitarlo. 
Anche lei ha avuto molto da ridire quando sei scappata di casa.
È stato tremendo guardarla mentre parlava male di te, ti rivolgeva sguardi sprezzanti che significavano chiaramente “Non sei più mia sorella”.
Era ipocrita, Narcissa. Era l'apoteosi della perfetta purosangue: altezzosa, snob, frivola. Completamente vuota. 
Ma nonostante ciò le volevi bene, la guardavi e rivedevi la tua sorellina, quella del passato, dei giochi e dell'affetto.
 
I came in like a wrecking ball,
I never hit so hard in love,
all I wanted was to break your walls,
all you ever did was break me.
I came in like a wrecking ball,
yeah, I just closed my eyes and swung,
left me crouching in a blaze and fall.
All you ever did was break me.
Yeah you, you wreck me,
yeah you, you wreck me,
yeah you, you wreck me.
 
Avresti voluto salvare la tua sorellina, ma purtroppo non ci sei riuscita. Tua madre è riuscita a modellare a suo piacimento la piccola, dolce e buona Narcissa Black.
Molte volte avevi litigato con Bella perché non faceva nulla. D'altronde, cosa avrebbe potuto fare lei? Avrebbe potuto?
Hai fallito, Andromeda. Non puoi fare più nulla, ormai, per Cissy. Era il senso di impotenza che ti frustrava, molto più di quanto non facesse l'insensibilità di Bella.
Hai cercato di entrare nel suo cuore. Qualche volta, forse, ci sei riuscita. Sei entrata dentro senza pensarci, hai scalfito la corazza, tolto la maschera, aperto gli occhi di Narcissa. Ma poi sei stata sempre, puntualmente, ricacciata fuori. 
È stato il ghiaccio di Narcissa a rivelarsi molto più freddo e duro di quello di Bella, alla fine. È stata lei a spezzarti.
   
 
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