Qualche saggio da qualche parte del mondo diceva sempre: con i segreti non si scherza; niente di più vero!
Questa è una regola di vita piuttosto elementare che, spesso, viene ignorata; vuoi sapere il mio consiglio? 
Non raccontare i tuoi segreti a nessuno: donna, bambino, uomo, cane o pipistrello che sia (parlo per esperienza, i pipistrelli sono dei gran pettegoli); comprati un diario se sei proprio disperato (eh si... Sono disperato, qualche problema?), ma NON farlo leggere a nessuno mi raccomando! 
Oppure parla con te stesso o che ne so con i tuoi amici immaginari, non che io lo faccia, ovvio!
Perché mi sto giustificando con un diario senza nome? 
Preferisco non saperlo... Tornando al nome, sai già che Kitty o Mimi non mi vano a genio, ma... Vediamo, che ne diresti di Roborbio? (Se stai ridendo smettila subito, e no, non è uno scherzo) Quando  io e mia sorella Bianca eravamo piccoli e rinchiusi in quella specie di hotel alla "Forever Young" avevo fatto amicizia con un bimbo di nome Roborbio... Era lo zimbello dell'hotel certo, ma era simpatico!
Sai che ti dico? Non voglio ce tu sia lo zimbello degli altri diari, ti chiamerò Jack, fa tanto spietato e crudele... Farai un figurone!
Ok, ora sto iniziando seriamente a preoccuparmi per me stesso... Torniamo ai segreti che è meglio:
 se dici una cosa a tua madre prima o poi lo dirà a tua sua sorella (stupidi patti solo donne), che lo dirà alla cugina, che lo dirà alle amiche che lo diranno al mondo intero!
Ora, dal momento che mia madre e mia sorella sono morte dovrei aver risolto il problema no?
 No, affatto; scoprii a mie spese che se dici un segreto al tuo migliore amico lui lo dirà alla sua ragazza che lo dirà alle amiche che lo diranno alla ragazza del diretto interessato. Risultato? Annabeth mi vuole scuoiare vivo... Per non parlare del fatto che quella cretina di Atena (fatti suoi mai?) si è immischiata nella faccenda e del casino che si è creato!
Mai confessare qualcosa ad un figlio di Zeus esageratamente bello e biondo: pessima scelta... Col senno di poi penso che avrei fatto molto meglio a prendere un megafono, salire sopra un palco e gridare all'intero campo dei miei sentimenti; sarebbe stato mooolto meno imbarazzante!
 Alla sessione pomeridiana delle lezioni con la spada presi da parte Jason e ci immergemmo nella boscaglia, per fortuna oltre a guardarmi con occhio critico non mi dissi niente.
Quando gli rivelai il mio segreto pensavo avesse preso piuttosto bene la cosa: dopo i primi dieci minuti in preda ad un attacco di ridarella si era asciugato le lacrime agli occhi ed aveva aspettando che me ne uscissi con una frase del tipo "Candid camera" o roba simile << Guarda che non c'è nulla da ridere: non sto scherzando! >> chiarii io beccandomi un'altra sonora risata in risposta; quando finalmente si era ripreso dal "ridarella party " e si era degnato di fissarmi seriamente fece un'espressione davvero assurda che mai avevo visto in vita mia e, considerando che passo tutto il mio tempo con quei danneggiati di Leo, Jason e Percy, ce ne vuole!
Leo fa una faccia da WTF semplicemente unica, sembra un indigeno che scopre la carta igenica per la prima volta, un misto di "ma che cazzo è quello" e "la chiamerò carta da sedere"; la faccia di Percy quando afferra un concetto (il che avviene molto più raramente di quanto pensi) mi fa scompisciare dalle risate; mentre la faccia sexy di Tyson è la cosa più buffa: cerca di assumere un cipiglio affascinante ma finisce per somigliare a uno di quei bulldog con una pulce in bocca, magari detta così non è tanto divertente ma se la vedi non resisti!
Dove eravamo rimasti? Ah si, alla faccia strana di Jason! Dopo avermi esaminato peggio di una nuova specie aliena mi aveva dato una pacca sulla spalla sorridendomi e restammo così per altri imbarazzantissimi cinque minuti... 
Ora che si aspettava che facessi? Che gli saltassi addosso? Che iniziassi a fare le classifiche con le stelline sui ragazzi del campo? Che inizziassi a ridere come un castoro e a chiamarlo "scioccino"? A cantare la canzoncina delle Winx col potere Enshantix? Decisi che magari Bloom e le altre potevano restarsene a casa e mi limitai ad un sorriso ebete restando immobile, Jason non ne voleva sapere di spostarsi e dopo un po' avevano iniziato a dolermi le guance....
 Era una cosa piuttosto stressante sorridergli come un ebete ma non mi veniva in mente nulla di piu intelligente, a meno che aprire un cratere sotto i miei piedi e sparire non fosse considerato "intelligente".
Avevo pensato che una volta che gli avessi confessato il tutto mi sarei sentito meglio, ma non avevo riflettuto sul fatto che avrei mandato la mia amicizia con Jason a farsi benedire... 
Come minimo avrebbe fatto in modo di non farsi sorprendere mai senza maglia (E lui è peggio di Jacob in Twilight) e mi avrebbe evitato come la peste... Stavo ancora valutando se facevo in tempo a rimangiarmi tutto e a dargli una botta in testa per poi scappare quando lui ruppe il silenzio
<< Perciò vuoi che io ti aiuti a conquistare Percy! >> il bello è che pronunciò questa frase come se fosse una cosa del tutto naturale ed assunse persino un'espressione intelligente, perchè per lui è assolutamente logico ce i suoi migliori amici gli chiedano consigli su come far innamorare gli altri migliori amici tradendo una migliore amica! 
Questa la devo consigliare al regista di "Beautiful"!
 Da allora il ragazzo aveva iniziato a formulare dei piani assurdi che aveva personalmente chiamato  "JENADP" (Jason e Nico alla conquista di Percy) ed aveva  anche inventato una specie di "codice segreto" di ben 17 punti che avrei dovuto imparare a memoria... Quando imparerò a memoria una frase detta da Jason allora il signor D e Chirone ci inviteranno al matrimonio, ed io sarò il prete! 
Ricordo solo che aveva affibbiato a me, lui, a Percy e ad Annabeth nomi segreti: io ero Noia; Percy era Pesce, lui era Fulmine ed Annabeth Grifone... Ora, qualcuno mi può spiegare perché mai la sapientona deve avere un nome così fico?! E poi io sarei Noia?! 
È  lei che ci stressa la vita cominciando a ripetere poemi a destra e a manca (ed ogni volta mi torturo per evitare di aprire un cratere sotto i suoi piedi farla finire dritta dritta negli inferi).
Per due giorni interi Jason mi aveva ammorbato con i suoi piani ed avevo iniziato a valutare l'idea di farmi autosprofondare fino al regno di mio padre... 
C'era stata quella volta in cui Jason aveva proposto di rinchiudermi "accidentalmente" in uno sgabuzzino con Percy; quella in cui aveva proposto di rinchiuderci Annabeth ed il signor D (non chiedetemi perché); quella in cui mi aveva suggerito di far rotolare dalla montagna un masso gigante ed entrare in scena tipo Superman salvando la vita al figlio di Poseidone ed altre idee, una più strampalata dell'altra; quando poi aveva iniziato a farneticare qualcosa riguardo a petali di rose, fiori, oli strani e letti matrimoniali mi ero sbattuto la mano in fronte maledicendo mentalmente lui e tutti i maledettissimi figli di Giove!
I guai per me erano iniziati quando   Piper si era accorta che io e Jason eravamo stranamente intimi e così aveva deciso di divenire la nostra ombra...
Che casino!

Nota dell'autrice: Sarò breve promesso.
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito, messo la storia tra le preferite o le seguite e mi scuso per il ritardo!
Personalmente preferisco molto il primo capitolo ma prometto che farò del mio meglio per continuare la storia nel migliore dei modi..
Baci a presto❤️