FAMIGLIA HORAN
"Grace, tesoro, allontanati dal bordo!" disse la donna, preoccupata, alla figlia. "Ma mamma! Siamo venuti in mongolfiera, voglio vedere quello che ci sta fuori!" urlò, di tutta risposta, Grace alla madre e, insieme al fratello Niall, continuò a guardare il cielo. I gemelli adoravano quella vista. Amavano il cielo, il vento, l'aria e, soprattutto, volare con la mongolfiera del padre. "Sai, Grace, a me piacerebbe tantissimo saper volare! Immaginati la scena: io e te, che voliamo e ridiamo nel cielo, in alto! Che guardiamo il panorama sotto e che sfioriamo le nuvole con le mani..." disse il bambino, scatenando tante fantasie bellissime e irraggiungibile per i due fratelli. "Già... Sarebbe stupendo..." disse Grace con aria sognante. Continuarono a fissare il panorama in silenzio, per fantasticare come tutti i bambini, ma all'improvviso il cielo si fece buio e il vento più forte. "Papà, cosa succede??" chiese la bambina impaurita dal barcollare della mongolfiera. "Piccoli, allontanatevi dai bordi, ora!" ordinò il padre cercando di riaquistare controllo di quel mezzo che li portava, senza riuscirci. I bambini, però, erano troppo impauriti per riuscire a muoversi. Restarono fermi in quella posizione, aggrappati alla ringhiera, abbracciati e tremanti. "Niall, Grace, vi prego allontanatevi dai bordi!" chiese supplicante la madre. I bambini scossero la testa. E, in un secondo, si ritrovarono aggrappati fuori la mongolfiera. "Bambini! Tendetemi la mano!" urlò il padre allungando la mano, seguito dalla madre. "Non ci riesco!" urlò Grace "Neanche io!" urlò, di seguito, Niall. Il padre tentò di allungarsi di più, ma i bambini caddero nel vuoto.

FAMIGLIA TOMLINSON
"Louis, dai, fammi vedere anche a me!" disse la bambina spingendo il fratello per riuscir a vedere il mare. "Certo che è bellissimo il mare, vero Madison?" chiese poi Louis alla sorella. "Hai ragione, è bellissimo. Soprattutto quando è calmo... E' così limpido... Sono felice di fare questa gita in barca!" disse Madison guardando Louis. "Pensa che bello vivere nell'acqua! Sarebbe fantastico!" urlò Louis. La sorella annuì. "Fa molto Titanic!" disse Louis. "Cosa?" chiese la sorella. "Beh, stare qui, fa molto Titanic." spiegò il gemellino. "E se facciamo veramente Titanic??" chiese Madison elettrizzata. "In che senso?" domandò Louis perplesso. "Così!" disse Madison oltrepassando la ringhiera del ponte e aggrappandosi dall'altra parte. "E' fortissimooo!!!" urlò poi. "Madison! Ma che fai, puoi cadere!" urlò lui preoccupato. "No, fidati Louis è stupendo!" rispose la sorella felice di poter provare una sensazione così. Purtroppo, però, il mare era un po' mosso in quel momento e, grazie ad un'onda, la piccola Madison perse l'equilibrio e cadde nell'acqua seguita de Louis, che era scivolato nel tentativo di salvarla.

FAMIGLIA PAYNE
"Liam! Liam dove sei!" urlò la Charlotte, alla ricerca del fratello tra le fiamme. "Sono qui Charlie!" urlò Liam poco lontano da lei che, vedendolo, gli corse incontro. "Attenta! Ti  puoi scottare!" le disse poi con tono premuroso. "Liam non ti preoccupare, il fuoco è bello non mi fa del male!" le urlò la sorella. "Anche io adoro il fuoco, ma devi stare attenta, puoi scottarti! Vieni qui, ti prego!" le rispose Liam e Charlotte si rifugiò tra le braccia del fratello. Passarono una, due ore e le fiamme cominciarono a farsi pesanti. "L-liam..." sussurrò la piccola Charlotte con fatica. "D-dimmi C-charlie..." rispose il fratello. Ormai respirare era diventata un'impresa per i due fratelli, il fumo cominciò ad entrare nei loro piccoli polmoni. "I-io n-non ce la faccio p-più..." continuò la sorella chiudendo gli occhi definitivamente, seguita dal fratello.

FAMIGLIA STYLES
"Hahahaha che forza! Vieni Sophie, guarda che forza quel fiore!" urlò Harry alla sorella. "Wow! Che bello! E' tutto viola!" disse sognante la piccola Sophie, guardando il fratello. "Forza, andiamo a toccarlo!" disse poi. I bambini corsero verso il fiore, ma caddero in una trappola creata, evidentemente, per cacciare. Si ritrovarono in una buca, sommersi dalle foglie. "Hazza?" chiese la piccola Sophie al fratellino. "Dimmi Sophie?" rispose lui, girandosi verso la sorella. "Secondo te ci troveranno mai?" chiese poi la gemellina. Harry non rispose e quel silenzio equivaleva a mille dubbi. Passarono giorni ed i fratellini stavano ancora lì. Ma questa volta non pensavano a quando li avrebbero trovati, solo a cosa ci sarebbe stato dopo la morte. Una risposta, gli venne presto data.

FAMIGLIA MALIK
"Ragazzi, pronti per il Safari?" chiese il padre ai piccoli Malik. "SIIII" dissero in coro Zayn e Lily. Amavano gli animali, erano la loro passione. "Lily! Lily guarda che forza! Il leone!" disse Zayn facendo il verso del leone. "Hahahahah si, ma io preferisco il ghepardo! ROAR" disse, in tutta risposta Lily. All'improvviso si sentirono degli spari. "Papà! Papà cos'è questo rumore?!" disse Zayn attappandosi le orecchie. "Bambini, rimanete qui!" disse il padre scendendo dalla macchina e avvicinandosi a dei bracconieri. Cominciarono a discutere e, i bambini, presi dalla curiosità, si avvicinarono al padre. "Cosa succede?" chiese Lily intimorita. "Piccoli, tornate in macchina, subito!" disse il padre arrabbiato. I bambini abbassarono lo sguardo. "DOBBIAMO CACCIARE QUI! CAMPIAMO DI PELLE DI LEONE E LEOPARDO, DOBBIAMO UCCIDERE PER VIVERE!" disse uno dei bracconieri, facendo alzare lo sguardo ai bambini. "NO!" urlarono, vedendo lì vicino un leoncino e correndogli, non so con quale coraggio, davanti mentre i bracconieri spararono. E fu così che, purtroppo, i fratelli Malik finirono i loro giorni.


"Benvenuti piccoli, aspetteremo i vostri 18 anni e vi lasceremo sulla terra con i vostri poteri..." disse una luce, rivolta (separatamente) ai gemelli Horan, Tomlinson, Payne, Styles e Malik. E così, i piccoli, cominciarono un addestramento. Ognuno per il proprio potere.


*Angolo Autrice*
Ciaoooooo trolol. Eccoci con la mia nuova fanfiction. Vorrei cominciare col dire che questa NON è una storia drammatica, anzi. Solo l'inizio è drammatico, ma dovevo far cominciare tutto con qualcosa. Lo so, la morte dei protagonisti è una delle più improbabili del mondo. Quella che ho usato per Harry e Sophie è del tutto inventata, ma poi capirete il perchè li ho dovuti far morire così. Okay, forse vi ho lasciati incuriositi di sapere cos'è quella luce e cosa centrano i poteri... Beh, se siete curiosi, lo scoprirete la prossima volta che aggiornerò. Come prologo è un po' corto, ma spero che comunque vi abbia un po' incuriosito e, soprattutto, vi sia piaciuto. Scusate se ho fatto qualche errore grammaticale, purtroppo non sono perfetta, ma spero di non averne fatti ;P. Lasciate delle recensioni, mi invogliano a scrivere, sennò me sembra de scrive pe nessuno (che amarezza). Vabbo', al prossimo capitolo! Ah, per i personaggi, se volete vedere come sono fatti da piccoli, cliccate sul nome, ho deciso che chi vuole vedere le immagini clicca sul nome, chi non vuole se li immagina, così siamo tutti contenti. Ah, un'altra cosa, io non so come si fanno i banner, se qualcuno mi vuole consigliare qualche sito glie ne sarei grata (anche per quanto riguarda i trailer :D).
Bye!!!!
Pap ;*