Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: PoisonRain    25/04/2014    6 recensioni
Serie di storie riguardanti Rumpelstiltskin e Belle.
Sia insieme sia separati.
Squarci di vita, pensieri, parole azioni della coppia a mio parere migliore della serie. Spero sia di vostro gradimento.
12-Ninnananna
13-Sentire
14-Rullo di tamburi
Genere: Angst, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una cosa davvero importante e fondamentale nel loro rapporto, insieme alla tazzina sbeccata, il simbolo di un amore all’apparenza fragile ma in realtà solido e indistruttibile, erano gli abbracci.
Perché essi, rispetto a tutte le parole e gesti, riuscivano meglio a manifestare i sentimenti che i due amanti non erano in grado di esprimere.
Tutti i lori abbracci avevano valore ed erano pieni di significato, ma se avessero dovuto scegliere i più importanti, sarebbero stati quattro.

Uno di questi era senza ombra di dubbio il primo che si erano dati, quando Belle, come ringraziamento per aver risparmiato la vita di Robin Hood e della sua amata in dolce attesa, aveva gettato le braccia al collo di Rumpelstiltskin.
Il gesto così  impulsivo ed inaspettato aveva lasciato il folletto davvero stupefatto, poiché nessuno, da quando era diventato una Bestia, aveva osato manifestare un gesto di puro e semplice affetto nei suoi confronti.
Il contatto con il corpo morbido e caldo di Belle aveva provocato nell'Oscuro un’enorme malinconia,  dovuta al ricordo  di suo figlio che, nonostante tutti lo definissero un codardo, si stringeva a lui in cerca di protezione, tutto sommato piacevole e sensazioni di calore e umanità, che non provava da moltissimo tempo.
Era così disabituato ad un gesto così comune e banale, che non aveva reagito e non aveva ricambiato: era rimasto immobile con le braccia lungo i fianchi e gli occhi sgranati, ma alla fine, nascosto dallo sguardo curioso e ficcanaso della sua domestica, aveva sorriso.
Quell’abbraccio sembrava dire: “tu non sei il mostro che vuoi far credere,  sotto tute le tue bestialità tu sei ancora umano”.

Il secondo era stato il primo che si erano dati in quel nuovo mondo, dove la magia non esisteva.
Lei era piombata nel suo negozio , scarmigliata, confusa, irriconoscibile per tutti ma non per lui, in cerca di protezione.
Quella ragazza si era presentata così debole e fragile, ma la sua apparizione ebbe  l’effetto di un tornado che sconvolse  la vita del proprietario della città, e lui non aveva potuto fare a meno di stringerla a sé per proteggerla, per l’incredulità , per la felicità.
Mentre le braccia di quell’uomo l’avvolgevano stretta, quasi non la volesse lasciare andare,  molte domande si erano affollate nella mente di Belle.
Chi è lui? Perché mi sta abbracciando? Ci conosciamo? Ero importante per lui, avevamo qualche legame?
 L’istinto le disse di divincolarsi dalle braccia da quello che, probabilmente, era per lei uno sconosciuto, che aveva perfino dubitato delle sue esistenza, ma quel gesto le trasmetteva talmente tante sensazioni che non poteva ignorare.
Da esso poteva percepire una marea di sentimenti diversi e contrastanti: rabbia, rimpianto, gioia, dolore  e amore.
Nonostante l’uomo avesse uno sguardo disperato, lei era sicura di potersi fidare, nonostante quell’abbraccio fosse molto stretto, a tratti soffocante, lei si sentiva al sicuro.
Quell’abbraccio sembrava dire: “Perdonami. Io ti proteggerò e non ti lascerò mai più”.

Il terzo se l’erano dati nella foresta di Storybrooke nei pressi di un pozzo.
Il sortilegio Oscuro era stato spezzato e insieme ad esso Belle aveva riacquistato i ricordi dell’altra sua vita, ma soprattutto ricordi di lui.
Le era tornato in mente il finale disastroso di quell’ipotetica storia d’amore e il modo in cu era stata trattata dal folletto, ma ora rivederlo accanto con la promessa da parte sua di proteggerla sempre, le aveva fatto sorvolare ogni cosa ed era riuscita finalmente a dichiarare il suo amore per quell’uomo, giudicato da tutti, abietto e amorale.
Lui l’aveva guardata con un sorriso commosso ed entrambi si erano gettati l’uno nella braccia dell’altro.
Lei gli aveva gettato le braccia al collo e lui, con un unico braccio, l’aveva stretta a sé il più possibile.
Nonostante si fossero abbracciati poche ore prima nel negozio e anni fa nella Foresta Incantata, questo per loro era come il primo abbraccio: entrambi privi di inibizione e tentennamenti, finalmente riuniti dopo più di 28 anni, consapevoli dei loro sentimenti e felici del fatto che essi fossero ricambiati.
Quel gesto, che in quel momento era la cosa più giusta da fare, quella che entrambi da tempo sognavano, aveva sancito definitivamente il nuovo inizio della  loro storia d’amore.
Quell’abbraccio sembrava dire: “Ho sentito la tua mancanza. Ti amo”.

Il quarto era avvenuto in mezzo ad una  strada quando loro, dopo essere stati lontani sia nello spazio che nel tempo, si erano finalmente ricongiunti.
Loro due anime disperate, distrutte, al limite di ogni sopportazione, ma più uniti e innamorati che mai, non avevano fatto a meno di corrersi incontro, per poi stringersi così stretti che nemmeno un filo d’aria passava fra i loro corpi.
E nulla, nemmeno la pioggia torrenziale, che imperversava e li bagnava da capo a piedi, nemmeno il tentativo degli altri personaggi del mondo delle fiabe , riuscì a staccarli.
Perché dietro l’angolo avrebbero potuto esserci ancora, spari, maledizioni, streghe malvagie e mille altre catastrofi che, una volta sciolto il loro abbraccio, avrebbero  fatto di tutto per allontanarli, forse, stavolta per sempre.
Loro, gli individui in cui il Vero Amore era messo più alla prova, che il destino tentava continuamente di piegare, ma trovavano la forza di continuare nell’altro, sarebbero rimasti così stretti per l’eternità, per paura di perdersi nuovamente, pronti ad affrontare una nuova minaccia insieme.
Quell’abbraccio diceva nulla e tutto, esprimeva tutto ciò che le parole non erano in grado di fare, era l’unione di due corpi e una sola anima.

Perché si può baciare qualcuno senza sentimento, ci si può persino andare a letto, ma un abbraccio si da solo a chi si ama.


Salve adorabili personcine :)
Ecco fresco fresco di scrittura l’undicesimo capitolo della raccolta.
In questo capitolo ho voluto provare a fare qualcosa di più descrittivo, scrivendo le posizioni, ma in particolare le sensazione dei nostri eroi, quando si abbracciano; spero di essere stata all’altezza delle vostre aspettative.
Per quanto riguarda la quarta parte io credo che Zelena riesca a lanciare la sua maledizione, ma i Rumbelle si incontreranno in ogni caso e sconfiggeranno quella strega, perché loro sono il vero amore, perché sì e il caso è chiuso.
Comunque, dopo i miei teorie/scleri, vorrei ringraziare tantissimo a crazycotton, seasonsoflove, mooarless, padme83, claraoswald, Stria93  ed Euridice100, che hanno recensito lo scorso capitolo, inoltre ringrazio ancora tantissimo chi ha messo la storia tra le seguite/preferite e chi la segue seppur silenziosamente.
Arrivederci miei cari ci sentiamo tra due settimane.
PoisonRain
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: PoisonRain