Decine e decine di persone si accalcavano nel piccolo cimitero.
Persone di tutti i tipi: ragazzi, uomini, donne vecchi, bambini, elfi domestici e Magonò. Tutti riuniti in uno spazio relativamente piccolo, rispetto all’enorme affluenza di persone.
Ma di queste decine di persone nemmeno una rideva.
Nessuno aveva occhi luminosi, o un sorriso sulle labbra, o un motivo per essere felice.
La maggior parte, invece, piangeva.

Il cielo era nuvoloso, un’enorme massa bianchiccia.
Nell’aria c’era odore di fiori, nonostante fosse autunno inoltrato.

La gente continuò ad entrare nel cimitero con occhi liquidi.
Si accalcarono tutti, un’informe massa nera, intorno ad un punto, più o meno al centro dell’enorme cimitero silenzioso.
Il funerale cominciò.

Quasi tutte le donne ricominciarono a piangere, a tutti vennero gli occhi lucidi.
Anche dopo il discorso del Ministro rimasero a guardare quelle due tombe.

Lily Evans Potter e James Potter

Un bambino cominciò a piangere.
Nessuno lo sapeva, ma aveva uno strano mal di testa.

In un altro luogo, un uomo cercò di uccidere quello che era stato il suo migliore amico.
In un altro ancora, una misteriosa profezia veniva cercata.
Ma lì, in quel cimitero, tutti ricordarono le pazzie di James, il modo di fare di Lily, i loro anni felici.
Il loro amore.
Tutti, con almeno una lacrima sul volto triste.

La cosa più triste di una triste fine è che nessuno ricorderà più le tue pazzie con un sorriso.