Buondì a tutti! Questa è la nostra primissima storia. Tranquilli, non sono così egocentrica da usare un pluralia maiestatis, ma l'abbiamo scritta in due, io e fantasydreams. Speriamo vi piaccia!




Il suo respiro formava nuvolette bianche che si perdevano nell’aria mentre Felpato sbirciava attraverso la finestra appannata dei “Tre Manici di Scopa”, sogghignando acquattato nella neve. Finalmente dopo tanti anni Ramoso era riuscito a convincere la bella Lily Evans a uscire con lui.
-Sirius!-
-Shh! Vieni qui, Remus- sussurrò Felpato. Lunastorta lo guardò esasperato, poi si sedette con lui sotto la finestra.
Attraverso la condensa formatasi sul vetro i due amici fissarono lo sguardo al tavolino più lontano, dove un ragazzo dai capelli neri dava loro le spalle.
-Sono lì da più di venti minuti e non l’ha ancora baciata!- sussurrò indignato Felpato al suo compagno. –E tu sei qui a sbirciarli!? Per tutte le mandragole urlanti, Sirius, cosa ti salta in mente? - ribatté Lunastorta aggrottando la fronte. Ma prima che Sirius potesse rispondere, dal locale si sentirono  delle urla, e getti di luce schizzarono per la stanza. I due si alzarono contemporaneamente lanciandosi un’occhiata significativa e per niente stupiti corsero alla porta, passando accanto ad una Madama Rosmerta piuttosto irritata.
-James! James!- chiamò Felpato. -È inutile Sirius, non ti sentirà mai!- gridò Lunastorta schivando una fattura che gli volò sopra la testa e andò a colpire una ragazzina del secondo anno riempendola di chiazze viola.
Felpato e Lunastorta si fecero largo tra la folla incuriosita e spaventata e si trovarono di fronte una Lily furiosa che scagliava incantesimi contro un ragazzo alto e molto magro coi capelli neri scarmigliati e gli occhiali di traverso, che tentava a sua volta di deviarli.
-James!- ripeté Felpato ridendo. James si distrasse quel poco che bastò a Lily per scagliargli una fattura Orcovolante in faccia. Poi, con uno svolazzo di capelli rossi si dileguò nella neve.
Ramoso ne aveva combinata un’altra delle sue.