Sono una ragazza di 16 anni, ho due migliori amici, Zayn e Liam. Vorrei raccontarvi una storia un po’ triste ma romantica, che mi ricordo come se fosse successo solo ieri.
 
Io e il mio amico Zayn eravamo a scuola e parlavamo come facevamo di solito tutti i giorni. In quell’ istante arrivò Liam, quel giorno avrebbe dovuto accompagnare Zayn dalla ragazza che li piaceva ma con cui non aveva mai avuto il coraggio di parlare.
Il suo nome era: Beatrice. E aveva capelli rossissimi e non aveva mai parlato e non si era mai interessata a lui, ma Zayn a questo non dava peso. Salirono le scale dell’edificio, e arrivarono davanti all’ aula di Beatrice, Zayn a quel punto avrebbe dovuto cavarsela da solo.  

La vide era seduta su un tavolo e messaggiava con il cellulare, provò ad avvicinarsi i loro occhi si incontrarono ma Zayn non ce la fece e le passò davanti come se il suo obbiettivo non fosse mai stato lei. Tornati in classe mi raccontarono del fallimento di Zayn. A quel punto mi venne in mente che potevamo incontrarci (solo io e Zayn) alla nostra panchina, era una panchina dove ci sedevamo sempre e ci si raccontava ogni cosa, ogni problema, qualsiasi dubbio e si provava a risolverli, era come se fosse la nostra panchina magica.

Quel pomeriggio fu così, ci ritrovammo come sempre seduti sulla NOSTRA panchina, e lui cominciò a parlare del suo problema principale – aiutami! Come faccio a parlarle!? Tutte le volte che ci provo non riesco! … ehy mi è venuta un’idea!!! Come ho fatto a non pensarci prima! - sorrise – dimmi che ti è venuto in mente?? – rise e poi si schiarì la voce – ecco io so che tu sei sua amica, non è che potresti per cominciare, chiederle il suo numero di telefono, magari ti inventi una scusa per averlo e poi lo dai a me così le posso inviare qualche messaggio! Allora lo faresti per me?? – rimasi scioccata dalla sua richiesta – no Zayn, questo non posso proprio farlo! – mi fece gli occhi dolci – d’ accordo proverò a chiederglielo! –

Il giorno dopo ci incontrammo, io e Zayn, fuori da scuola e gli porsi un biglietto con scritto il numero di cellulare di Beatrice, lui mi saltò addosso – grazie mille!!! Ora le invio subito un messaggio! – entrai in classe e una lunga giornata passò.
Il giorno dopo venni a sapere un notizia bruttissima e non sapevo proprio come dirlo a Zayn così chiesi aiuto a Liam e lo chiamammo… -Zayn ascolta io e Liam ti dobbiamo dire una cosa su Beatrice…- ci scrutò le facce – ehy che le è successo?? Ha cambiato scuola?? Si è fidanzata? Cosa!? Ditemi! - facemmo una pausa per prendere fiato – Beatrice sta molto male Zayn, dicono che abbia una malattia molto grave che deve essere assolutamente fermata: potrebbe condurla alla morte… - rimase scioccato da quello che gli avevamo appena detto e si vedeva chiaramente, lo abbracciai e in quel momento mi chiese – dimmelo… - ero confusa – cosa? Cosa devo dirti? – la sua faccia si rabbuiò – dimmi cosa posso fare per aiutare Beatrice! Ti prego. –
Non lo avevo mai visto così affezionato a qualcuno, così gli dissi la dura verità – basterebbe una trasfusione di sangue, ma guarda che devi essere compatibile con lei per salvarla e farla guarire. – secondo me non diede nemmeno ascolto a quello che gli dissi perché scappò via sicuramente per cercare di fare qualcosa per Beatrice.

Tornai a casa ancora più triste e mi stesi sul letto, stavo per mettermi ad ascoltare qualche canzone, quando il mio cellulare squillò, era Zayn, magari era successo qualcosa! Risposi subito – pronto Zayn che succede?? – aveva una voce di chi andava di fretta – Puoi venire alla panchina subito?? È abbastanza urgente! –.

Corsi senza pensare a nulla, presi la bicicletta e pedalai più veloce della luce. Arrivai, - eccomi dimmi tutto – era in lacrime – potresti firmare questo modulo i miei non vogliono capire che è per salvare una vita! Anche se non dovessi essere compatibile io voglio farlo lo stesso! Ti prego. – esitai un po’ ma poi capii quanto ci teneva a quella ragazza e acconsentii – eeh, da qua questo foglio dai! Ma proprio io dovevo avere le abilità a saper falsificare le firme? –
-grazie mille! Sei sempre la migliore – corse via lasciandomi li – ehy! E ora dove corri? – mi rispose affannato – a vedere se sono compatibile! -.

Zayn’ s POV

Quella mattina sarei dovuto andare all’ ospedale perché dovevano dirmi se ero compatibile o meno. Arrivato lì non avevo il coraggio, se fossi stato compatibile non avrei perso tempo e avrei subito fatto la trasfusione per Beatrice, ma se invece non lo fossi stato…
-Zayn, Zayn Malik? - l’infermiera mi chiamò non volevo andare, non volevo sapere la verità ma fui costretto – si eccomi! A- allora sono compatibile??- mi guardò come per consolarmi e poi rispose – no, mi dispiace non lo è…- mi cadde il mondo addosso, volevo andare da lei, volevo vedere Beatrice, e dirglielo prima che lei non ci fosse stata più…

Corsi come un matto finché non arrivai e mi aprì sua madre – salve signora sono un amico di sua figlia vorrei vederla devo dirle una cosa molto importante! – mi guardò come se non le piacesse affatto che disturbassi Beatrice ma poi acconsentì – va bene d’ accordo ma vai piano, è molto stanca in questo periodo. – attraversai piano il corridoio e finalmente la rividi: era seduta sul letto con i suoi capelli rosso sangue e mi guardava. – ciao, sono Zayn volevo vedere come stavi. – sorrise – a grazie, mi fa piacere la tua visita, e anche quel messaggio che mi hai inviato, era molto intenso. - rise un po’ – sai Beatrice, io volevo provare a guarirti ma purtroppo non sono compatibile con te – abbassai lo sguardo – davvero? Grazie e a cosa devo la tua attenzione?? – la sua domanda mi sembrò così ovvia – beh, Beatrice, io ho sempre avuto un debole per te. Mi sei piaciuta dal primo momento che ti ho vista! – non ci credo glielo avevo detto! – no, Zayn, non è vero non mi ami – rimasi quasi scioccato da quelle parole – ma come?! Certo che ti amo! – mi guardò dritto negli occhi – no, tu provi un sentimento di passione per me, amare significa fidarsi di una persona confidarsi con lei… - la fissai – quindi mi vuoi dire che la persona giusta per me è… - rise – si esatto!!! E comunque Zayn non preoccuparti qualcuno mi ha già guarita… - sorrisi – davvero? Ma è una notizia fantastica!!! – rideva e sorrideva – si già lo so… ma ora sono stanchissima… - capii al volo – a si scusa ora vado. –

Corsi via, non ci potevo credere! Stava per guarire completamente!

L’ andai a trovare per le successive settimane e tutto sembrava andare per il meglio finché un pomeriggio di pioggia Liam venne a trovarmi…
-Zayn…. Beatrice…. – lo guardai confuso – ehy è guarita! Perché hai quella faccia? Non sai che ha trovato un donatore compatibile? – stavolta era lui quello confuso – No Zayn, non c’ è mai stato un donatore… Beatrice non è riuscita a trovarlo e… non ce l’ha fatta… mi dispiace tantissimo Zayn! – era morta?!?! No! Non poteva essere!
 
Corsi via in lacrime, ma perché mi aveva mentito?? Non voleva farmi preoccupare?  Il giorno dopo andammo tutti al suo funerale…

Narratore interno (io) POV

Zayn era distrutto per la morte di Beatrice e non se ne riusciva a fare una ragione, ma finito il funerale venne verso di me con un’espressione felice – ciao, sai prima che succedesse, Beatrice mi ha spiegato una cosa dicendomi che la ragazza giusta per me eri tu, e non me ne sono mai reso conto di quanto questo poteva essere vero – sorrisi e quasi piansi, gli presi la mano e andammo a casa insieme.
 
Spazio autrice:
Ehilà! Eccomi qui con un’altra storia, diciamo che questa è più drammatica! Spero vi piaccia!
A presto!
Laura <3