CAPITOLO 1:
COME TI CHIAMI?
8 ANNI FA…
- Astral! Astral, dove sei?-
Chiamava una donna astrale, ma il bambino si era nascosto bene. Era andato insieme alla sua tutrice sulla Terra per studiare gli esseri umani, ma il bambino era così curioso che voleva andare da solo. Quando la sua tutrice era andata, corse dentro il bosco. Era notte, ma grazie alla sua aura vedeva bene. Però si sentiva osservato.
- Ciao…-
Disse una voce da dietro. Astral sobbalzò e si girò di scatto.
Era una bambina umana.
- Tu chi sei?-
Chiese ancora la bambina.
- Astral… tu invece?-
Voleva rispondere, ma un rumore sinistro mise in allerta i bambini.
- Devi andare. Non voglio che la mia mamma ti scoprà. Non voglia che stia con gli sconosciuti…-
- Come fai a vedermi?-
- Non lo so. Mio papà dice che sono speciale…-
Fece per andarsene, ma…
- Aspetta!-
L’astrale gli diede una pietra azzurina bianca.
- Così ti ricorderai di me e potremo giocare insieme…-
- Certo!-
Si risentì il rumore di primo. Poi la bambina corse dentro la foresta, scomparendo nelle tenebre.
E Astral non se la sarebbe mai dimenticata…
ANGOLO AUTRICE
Lo so, lo so… sto pubblicando e non aggiornando! Non mi odiate, ma questa storia c’è l’avevo da troppo tempo! Poi è diverso da tutti le altre storie, poi scoprirete perché! Be’… spero che vi piaccia!
Sayōnara,
Yulin