Natale a Casa Weasly
***1***
*Ritorno
da Hogwarts*
Il treno stava partendo in quel momento.
Tutti gli alunni che sarebbero partiti per Natale salutavano dai finestrini i loro amici e tra loro, stranamente, c’era Ronald Weasley insieme alla sorellina Ginevra, detta Ginny.
Era il sesto anno del rosso e finalmente avrebbe passato un Natale con tutti i suoi parenti nella Tana.
Ci sarebbero stati proprio tutti!!I gemelli avrebbero chiuso il loro negozio di scherzi, Bill e Charlie avevano preso ferie e Percy…aveva fatto “pace” con papà, anche se non sa esattamente cos’è successo.
Il viaggio lo passarono a chiacchierare sui regali, cosa aveva pensato di regalare e i soliti discorsi che si fanno prima di Natale.
-Allora, tu cosa regalerai a Fred e George?
-Boh- disse la ragazzina alzando le spalle:- Forse comprerò qualche…qualche…non ne ho la più pallida idea…
-Il problema è che si costruiscono tutto da soli…per fare gli scherzi usano quelli vecchie così via!
Ron sospirò e si mise a guardare fuori dal finestrino e sorrise nel vedere i boschi coperti di pini, ogni tanto si notava qualche leprotto.
La neve sembrava panna e continuava a cadere in piccoli fiocchi diradati ma candidi che si scioglievano appena venivano in contatto con qualcosa di caldo.
Ron rimase incantato a guardare il paesaggio mentre Ginny cercava di scaldarsi le mani.
“Che idiota che sono” pensa mentre si mette le mani sotto le ascelle per cercare di riscaldarle…”Mi dovevo portare i guanti interi, non a mezzo dito” però doveva ammettere che la sciarpa di Griffindor le teneva caldo, quella lana così morbida e soffice…
Per andare a casa si era cambiata d’abito e non indossava più la toga da studente, bensì dei Jeans scoloriti sulle ginocchia e a vita bassa, come maglietta ne aveva una aderente con sopra una fantasia di rombi rosa, giallo e azzurro.
I capelli rossi erano lunghi fino alle spalle e ben pettinati, lisci come al solito.
Dopo un’ora buona di viaggio il paesaggio era cambiato e non c’era più neve e non nevicava.
Improvvisamente la porta dello scompartimento s’aprì e la venditrice di dolciumi chiese se ne gradivano…non l’avesse mai detto…!!
Comprarono 7 Cioccorane, 4 pacchetti di gelatine tutti i gusti+1, 10 Gomme Bollenti e 2 sorbetti al Limone che Silente aveva reso commerciabile.
Mangiarono a sazietà inventando canzoncine sulle prof., per esempio:
( 50 Special)Piton Piton Piton Piton tra i Fiumi e i
cervelli! (ma quale?? N.d. Autrice)
(Ci sono anch’io)Lei, il cervello non lo ha mai avuto e non loo avrà mai ! Ma Mc non ti devi disperare, tu non sei la-a sola cretina su questo mondoo.
E altre canzoni del genere.
La porta dello scompartimento si spalancò di nuovo e la testa di Luna Loovegood fece capolino.
-Ciao Luna!! Non sapevo che saresti tornata a casa per Natale!
-La tua amica ti sorprende sempre, eh? Però i motivi sono tutt’altro che allegri…- disse Luna con voce triste.
-Che è successo?
- Luke, mio fratello non sta molto bene, abbiamo paura che abbia subito una maledizione…
-Naa! Stai tranquilla, sarà solo una malattia passeggera!
-Speriamo…Posso sedermi?
-Sì Sì…Ron!! Fai sedere Lonny!- il rosso spostò le sue cose in fretta e furia per far posto a Luna che, doveva ammettere, era diventata abbastanza carina: i capelli erano biondo paglia e le arrivavano fino a metà schiena e erano leggermente ondulati, gli occhi celestini erano sempre assenti, ma questa era una caratteristica della Corvonero, ed era diventata alta e snella.
Il resto del viaggio lo passarono scherzando e chiacchierando.
Quando una voce annunciò che stavano per arrivare alla stazione di King’s Cross, Ginny fece all’amica una rivelazione scottante, che lasciò il fratello a bocca aperta…a SUA sorella piaceva il SUO peggior compagno di casata!!! Colin Canon!! Quel ragazzino idiota che non sapeva fare altro che scattare fotografie e parlare a vanvera…ma cosa aveva poi di così bello, simpatico?
Boh…
Ron dovette caricarsi sul groppone i suoi bagagli, quelli della sorella e quelli di Luna, alla fine era uno spettacolo abbastanza comico: lui aveva una valigia per ogni mano e una sulla schiena e una borsa che teneva in bocca…
Scesero le scale e attraversarono il Binario Nove e Tre Quarti…i babbani li guardarono stralunati e il povero ragazzo dovette fare loro un incantesimo di memoria momentaneo, però.
Arrivarono nel parcheggio e trovarono i genitori dei due fratelli e gli zii di Luna.
Il gruppo si divise e ognuno andò per la proprio strada…
In macchina i genitori fecero le domande consuete ai figli, tipo: “Sono bravi i compagnucci?”, “ I prof. sono bravi?”, “Passato un buon inizio anno?” e così via…
Finalmente arrivarono alla tana, scesero e si guardarono
intorno.
Quei 4 scatoloni di legno che costituivano la loro casa (non capisco, poi, ron
dice tanto della sua casa che però poi dentro è bellissima ed è gigantesca!
N.d.autrice) erano diventati splendenti sotto le luci di decorazione e l’albero
che stava al centro del giardino era M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O!!!
L’abete che sarà stato alto circa 7 metri era addobbato da palline cangianti e sulla punta c’era un grosso stemma giallo, arancione, viola e lillà (… N.d. autrice) con al centro una grande « W » .
-Ma cos’è quello?- disse la piccola Ginny mentre indicava la punta dell’albero.
-Ehm…- disse mamma Weasly (che un giorno diventera Nonna Weasly N.d.Autrice) –è una lunga storia…saprai tutto a cena, questo è un Natale Speciale.
***
Fine primo chap!! Allora, do una triste notizia a quelli che seguivano anche le altre mie ff, non le continuerò fino a Natale perché non ho voglia di cose tristi! Aggiornerò solo Il grande maghetto e questa ^^
Ciao ciao!!
Mewina