Mika
camminava tranquillamente per le vie della città
canticchiando alcune sue
canzoni.
Quando
arrivò a casa buttò le chiavi su un tavolo ed
urlò: "Sono tornato!"
Eleonora
corse subito da lui, con le dita di una mano mezze colorate.
Gli si butto
addosso e lo strinse in un abbraccio affettuoso.
"Ho una
sorpresa per te, baby." disse lui.
"Non
chiamarmi baby, Mr. Penniman!" disse lei, facendo la finta offesa.
"Hai
intenzione di mettere lo smalto anche a me?" chiese lui, guardando la
boccetta
colorata che la ragazza aveva appoggiato sul tavolo.
"Volentieri.
Che colore vuoi? Pensi che il rosa shocking ti donerebbe, oppure un bel
rosso
fuoco... E che dire del giallo canarino? O magari un bel verde acido."
"Mi
piacciono i colori, ma no, grazie." disse lui sorridendo.
La ragazza
rise e finì di mettersi lo smalto.
"Nero?
Non è un po' triste?"
"Mi
piace tantissimo lo smalto nero."
"Perché
non decori un po' le unghie?"
Mika prese
una boccetta argentata ed un pennello sottile.
"Lascia
fare a me."
Disegnò
con
precisione delle spirali e dei puntini. Dopo qualche minuto di lavoro,
mostrò
la sua opera alla ragazza.
"È
bellissimo... Ma tu di più. Sei così sexy quando
sei concentrato."
Mika
arrossì.
"Dovevo
parlarti della sorpresa..." disse, per cambiare discorso.
"Certo!
Ma ora mangiamo?"
"Ecco,
la sorpresa ha uno stomaco -anche piuttosto capiente- e sta venendo
qui."
In
quell'istante suonò il campanello e Mika corse subito ad
aprire.
"Buongiorno!"
disse in italiano il losco figuro dai capelli argentei.
"Marco!"
urlò la ragazza, prima di lanciarsi tra le braccia
spalancate di Morgan.
"Ragazzina,
non ti ricordavo così pesante!" disse l'uomo.
Eleonora
rise.
"Ora
sì, mangiamo." disse il ricciolino.
Si sedettero
a tavola e mangiarono con gusto, mentre Marco raccontava le sue
peripezie sulle
montagne della Terra di Mezzo.
"E
quindi sei qui da un po'..."
"Già,
e
ip tuo ragazzo è già venuto da me per chiedere
consigli su di voi... Ma dico
io, vi sembro la persona giusta per dare consigli sulle questioni di
cuore?"
"Yep"
disse Mika, ingollando un boccone di cibo "tu sei il più
vecchio."
"Quindi
mi consideri un bacucco?"
I tre si
guardarono e scoppiarono a ridere.
"Mi
siete mancati."
"Anche
tu." dissero i due fidanzatini.
"Abbraccio
di gruppo?" propose Mika.
Nota
dell'autrice:
Ehm, salve,
vi ricordate di me? Sono quella che un secolo fa stava scrivendo questa
FF :)
Beh, non
sono morta... Ho solo avuto il blocco della scrittrice :( Prima per un
motivo,
poi per l'altro, non ho scritto per quanto? Più di un
mese... Ma meno di due 😁 Lo so,
è corto...
Bene,
mi
defilo e vado a scrivere il prossimo capitolo... Comunque la FF
è quasi finita
ma ne ho già pronta, ehm, in mente un'altra. Muhahaha!
Ciaociao a chi mi legge
ancora ❤️ Vi voglio bene