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Autore: Life_In_A_Cartoon_Motion    27/04/2014    2 recensioni
Sono passati diciassette anni ormai, Skye e Grant sono sposati e hanno quattro bellissimi figli a riempire la loro vita di orgoglio e amore. Così come loro, anche FitzSimmons si sono sposati e, insieme alle loro due bellissime bambine, vivono una vita stupenda.
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Ma, per quanto i rapporti tra colleghi fossero vietati, i due ignorarono le continue rotture da parte di Fury e decisero di tenere il bambino. O meglio, la bambina. Perché, da pochi mesi a quella parte, in una stupenda giornata soleggiata, venne alla luce una sana e forte femminuccia, Briar Queenie Ward.
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Quando la piccola Briar crescerà, deciderà di seguire il suo sogno o di seguire le orme del padre? La stessa cosa faranno gli altri figli? E se un improvviso ritorno di Loki e un nuovo cattivo mutante minaccerà la terra, cosa saranno disposti a fare Briar Ward, Hatter Fitz, Raven Ward e i figli degli Avengers pur di salvare i genitori?
Crossover The Avengers e Xmen. Dad!Ward Dad!Fitz
[SkyeWard] [FitzSimmons]
Dedicata a Becky_99
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Grant Ward, Skye, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tutto iniziò più o meno per caso.

Da quando, dopo la sconfitta -questa volta definitiva- dell'HYDRA, Grant e Skye avevano iniziato una solida e stabile relazione sentimentale, FitzSimmons passavano tutto il tempo a scommettere quando sarebbe arrivato il piccolo specialista dagli occhi verdi e i capelli scuri.

E -a dispetto di Fitz- quel giorno arrivò più presto di quanto i due fidanzatini si aspettassero, cogliendoli di sorpresa come un temporale estivo. Ward fu subito stranito dalla notizia, dato che i due non avevano l'abitudine di fare l'amore senza l'uso di precauzioni.

Ma, per quanto i rapporti tra colleghi fossero vietati, i due ignorarono le continue rotture da parte di Fury e decisero di tenere il bambino. O meglio, la bambina. Perché, da pochi mesi a quella parte, in una stupenda giornata soleggiata, venne alla luce una sana e forte femminuccia, Briar Queenie Ward.

La piccola passò i primi anni della sua vita a zampettare felicemente per i corridoi del Bus, guadagnandosi amore e affetto da parte di tutti i suoi abitanti, compresa May, che di li a poco divenne per tutti la tanto adorata zia Melinda.

Di li a poco Briar -che cresceva sana e con una capigliatura riccissima e folta- non fu più l'unica bambina del Bus, perché finalmente anche Jemma e Leo decisero di mettere una nuova vita in cantiere: Hatter Fiona Fitz.

Esattamente tre anni dopo, la ormai Signora Ward stupì tutti con una seconda gravidanza, in modo da dare alla primogenita un fratellino o una sorellina. E, durante i nove mesi, Grant pregava costantemente di avere un maschio a cui passare i geni di specialista, perché già sapeva che Briar, un giorno, sarebbe diventata una nota Hacktivist, proprio come la madre.

Ed invece, sotto gli occhi gioiosi di Skye e quelli sconsolati di Ward, la piccola Raven Abbie Ward nacque in un vecchio e decaduto ospedale bulgaro, durante una missione dei genitori.

Raven dimostrò sin da subito una piccola distinzione dalla sorella maggiore: non gli stupendi occhi, uno blu ed uno verde, ma bensì  una particolare ed incredibile mutazione genetica che le permetteva di comandare a suo volere e piacimento il ghiaccio. Cosa che, a detta del nonno Coulson, era meglio tener nascosta, dato che la piccola venne al mondo durante la guerra tra mutanti e umani.

Skye e Grant, non appena seppero della sua mutazione dalle analisi mediche di Jemma, rimasero per qualche giorno allibiti, arrivando a considerare che la loro stessa figlia fosse diversa e pericolosa. Invece, dopo un pò, i due capirono che la loro piccola dai capelli scuri non aveva niente che non andava e disdirono a Simmons la loro richiesta precendete, quella di trovare un vaccino.

E, mentre sul Bus Grant impartiva lezioni di spionaggio a Briar e Fitz istruiva Hatter su come utiliazzare un tavolo olografico -cosa che, dopo svariati anni, Grant non era ancora capace di fare-, Raven se ne stava in disparte, tra le cure amorevoli dello zio Phil.

Non passo molto che, sia Jemma che Skye, tornarono gravide e particolarmente suscettibili. Le due -che negli anni erano diventate migliori ed inseparabili amiche- attraversarono la gravidanza insieme, dando alla luce, nello stesso giorno e contemporaneamente, due splendidi bambini.

Grant, trasudante di gioia ed euforia per aver finalmente avuto l'agognato maschio, aveva deciso di chiamarlo Grant Ward Jr. più per un atto di vanità che per il fatto che quel bimbo fosse, praticamente, il suo clone sputato. Dopo alcuni mesi e le continue litigate con Skye a causa del suo ego abnorme, a Grant Jr
 era stato dato il soprannome di Brett.

Per FitzSimmons scegliere il nome della secondo genita non fu difficile, dato che i due avevano le idee parecchio chiare. Solo, nessuno gli va avvertiti che chiamare una figlia Ella Fitz non avrebbe causato che una terribile infanzia per la bambina, visto che tutti, storpiando accidentalmente il cognome in Fitzgerald, si aspettavano una chissa quale straordinaria bimba prodigio della musica, come la sua omonima.

Briar fu l'unica che, nonostante le continue impressioni del padre, fin da piccola sapeva che il suo futuro non sarebbe stato quello di diventare un assassina spietata come zia Natasha oppure rimanere rinchiusa tra quattro mura a esaminare provette, ma bensì quello di diventare un importante donna d'affari come zia Pepper e, un giorno, di lavorare per le Industries.

Anche Hatter, dopo qualche anno, sconcertò il padre con un esclamazione inaspettata. "Voglio fare l'attrice" aveva detto, all'età di nove anni, mentre era con mamma ad analizzare dei campioni in laboratorio. Jemma, d'apprima sconcertata dall'affermazione, assunse un espressione dolce e, scompigliandole i riccioli castani ereditati da papà, le disse."Tutto ciò che vuoi, piccola mia.". Anche perché, le sapeva, le attrici con accento inglese erano sempre le più richieste.

Raven, invece, era l'unica che non aveva ben chiaro quale sarebbe stato il suo futuro, così come i genitori. Quando entrava in una stanza, la temperatura intorno a se calava improvvisamente e non poteva toccare una persona senza ucciderla per assideramento, fatto per cui Phil le regalava sempre un paio di bellissimi guanti, prima in lanetta soffice e colorata e poi, quando fù un pochettino più grande, in seta nera, in modo da poterla abbracciare senza congelarsi.

Brett -o Grant Jr.- andava fiero della sua futura professione, dicendo ad ogni agente che incontrava quando andavano allo SHIELD che un giorno sarebbe diventato proprio come suo padre, il famoso specialista Grant Ward. Cosa che non faceva altro che accrescere il giù gigante ego di Ward Sr.

Nonostante che la loro casa fosse una aereo, i bambini riuscirono comunque a farsi degli amici, specialmente i figli di alcuni dei vendicatori con cui avevano più contatto. Come i piccoli gemellini Rogers o la figlia di Barton, che non aspettavano altro che andare a trovarli sul Bus e correre per i corridoi, scatenando la pazienza di Coulson e l'ira di Melinda. Perché i genitori avevano consetito a Phil di strigliarli quando loro facevano casino -ed è proprio per quel motivo che, ogni settimana, il figlio di Steve Rogers portava all'agente un pacco di figurine di Captain America autografate-.

Inutile dire che Briar, raggiunti i quindici anni, lasciò nel cassetto il suo sogno di diventare una donna d'affari e si iscrisse all'Accademia Settore Operazioni -seguita dalle grida di gioia del padre-, diventando ben presto la più poplare e bella dell'Accademia, forse più per il cognome che per le sue qualità spionistiche.

Hatter fece più o meno la stessa cosa, iscrivendosi al Scienze e Tecnologie, ma senza abbandonare la sua vena recitativa e frequentando costantemente il corso di recitazioni della scuola e prendendo parte a tutti gli spettacoli trimestrali.

Ed intanto, sul Bus, Skye e Grant passavano i giorni con gli altri due figli e le sere a coccolarsi nella loro cuccetta matrimoniale, innamorati come il primo giorno. L'uomo -nonostante la moglie lo rimbeccasse continuamente per il suo ego e perché i suoi soldatini fidati facevano sempre centro- l'amava ogni giorno un pò di più, riempiendola di baci e di piccoli regali. Come il medaglione a forma di cuore, contenente una loro foto da giovani e una con tutta la famiglia al completo, che lei indossava tutti i giorni insieme ad una collanina di Tiffany -sempre regalatagli da uno Ward spendaccione, quando avevano fatto tappa a New York-.

Grant non aveva abbandonato il lavoro di specialista e continuava imperterrito ad andare in missione, fino a che, un giorno, raggiunse il decimo grado e, in una cerimonia solenne a cui parteciparono tutti gli agenti e i loro amici, gli fu consegnato una targa al valore e il grado di Maggiore Ward, nuovo co-dirigente dello SHIELD. Una cosa che, inutile dire, lo fece commuovere tantissimo -ed aumentò il suo ego a dismisura-, ricordandosi di quando aveva tradito l'agenzia per Garrett e di come, alla fine, lo avevano imprigionato in una delle carceri di massima sicurezza.

E, vedendo sua figlia diventare un agente in piena regola, doveva ammettere di aver fatto un ottimo lavoro. Così come con Raven, che diventava ogni giorni più potente senza darlo a vedere, non volendo venir rinchiusa in qualche istituto, e il piccolo Brett che, nonostante avesse cambiato eroe, passando da suo padre al capitano Rogers, voleva sempre e comunque seguire le sue orme.

La stessa cosa ha fatto Skye dopo l'ultimo Natale, guardando tutta la sua famiglia, FitzSimmons, Phil e Melinda giocare a Scarabeo -e subito la sua mente vagò a ricordare quel periodo quando aveva ancora venticinque anni e, con Grant, si divertiva a giocare, nascosti Dio solo sapeva dove-, toccandosi lievemente il ventre.

E, esattamente nove mesi dopo, i soldatini fidati di Grant avevano fatto di nuovo centro, regalando alla famiglia un nuovo membro, un bambino paffutello tutto ugale a lei: Elie Jack Ward.


Angoletto della frutta (con di sottofondo "Amazing" di Francesca Michielin)
BUON SALVE.
Sono tornata a rompervi i cocomeri con questa nuova long, basata sui figli dei nostri beniami SkyeWard -che, contando il numero di bimbi avuti, sembrano più dei conigli ma vabbè-  e sui figli di FitzSimmons.
Nel prossimo capitolo faremo una conoscenza, più o meno approfondita, dei figli di Roooooogie *_* -verrà prontamente accoppiato con Mika Stark, un personaggio frutto della mia mente malata ... e si, con il nome del cantante di cui il nome del primo album è il mio nickname-, Stark e di altri personaggio più o meno importanti.
  1. Ella Fitzgerland: Per chi non la conoscesse è una straordinaria cantante nera -deceduta- degli anni venti/trenta. Per altre delucidazioni consultare la cara, buona, vecchia wikiepedia
  2. Con la guerra dei mutanti mi riferisco più o meno a Days of Past Future -si, aspetto quel dannato film in cui metterano insieme Hugh Jackman e Michael Fassbender- dove è in atto una guerra. 
  3. Il periodo in cui lei e Grant giocavano nascosti è un chiaro riferimento al terzo capitolo della mia ff "Love Today", dove loro giocano a Indovina Chi e Cluedo. 
  4. Brett ... beh, sapete PERCHE' il terzogenito -e Gran pensava ultimo, ma invece no heheheh- si chiama così. Per chi non lo sapesse -E MI CHIEDO PERCHE' QUELLA PERSONA SIA ANCORA QUI- è un chiaro riferimento a Brett Dalton, il superfigoso attore che interpreta GrantyWaddy 
Riguardo alle altre due FF:
-Hunger Games: il capitolo due arriverà domani e parlerà dei tributi, ma non voglio spoilerarvi nulla, porcofinnick.
-Love Today: il quarto capitolo in fase di scrittura. Parlerà dei Social Network e di un improbabile conversazione tra 00Skye e GrantyWaddy

Beh, che atro dire?
A sih.

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