Horcrux
Kiralya - Tassorosso
Kiralya - Tassorosso
Alla mia nascita nessuno si rallegrò.
Nessuno tranne colui per cui ero stato creato.
La mia nascita era stata programmata solo per comodità.
Ero necessario al mio Creatore.
Ma nessuno doveva sapere della mia esistenza.
Per questo ricordo solo solitudine nella mia vita.
Buio e dolore come sole, fedeli compagne.
Sono stato rinchiuso in un’angusta dimora per moltissimi anni.
Poi un giorno, qualcuno a me sconosciuto, venne a prendermi.
Mi rallegrai di ciò. Non per la compagnia che ne avrei potuto ottenere.
Mi rallegrai di poter giocare con la sua mente.
Purtroppo non riuscii nel mio intento, poiché costui morì di li a poco.
Mi rinchiusero in una casa. Cercarono in ogni modo di far sì che io mi aprissi a loro.
Lì venni torturato. Cercarono di annientarmi. Ma nessuno di loro conosceva la lingua. Non avevano speranze.
Venni dimenticato per alcuni anni.
Lasciato solo. Di nuovo.
Poi un giorno intorno a me avvertii la presenza di molte persone.
Sperai di poter giocare.
Una in particolare di quelle essenze mi era affine. La sentivo come parte di Me.
Ma ancora una volta venni messo da parte.
La solitudine è lo scopo per cui sono nato.
La solitudine mi accarezza come un amante.
Di essere solo, posso vantarmi.
Di nobili natali posso vantarmi.
Di riuscire ad entrare nella mente delle persone, posso vantarmi.
Di essere malvagio, posso vantarmi.
Di rispondere solo alla più nobile delle lingue, posso vantarmi.
Adesso ho la compagnia di una donna. Una donna malvagia.
Credo che starò bene intorno al tuo collo.
Si, credo che starò molto bene intorno al tuo collo, mia cara Dolores.
Molto dolore infliggi a coloro che reputo sporcizia.
Molto potere tu sei destinata ad ottenere continui a seguire il Mio Creatore.
Ma sento tornare l’essenza affine.
Oh si, eccola. Addio Dolores.
Salve fratello. Vedo che porti con te due facili prede.
Che il Gioco abbia inizio.
I am Lord Voldemort.