Capitolo 1 Se mi chiedessero che cosa sarei diventato se non avessi i Green Day risponderei “Sono me. Io non posso immaginare un'altra vita,senza Adie e i ragazzi,senza i concerti e la folla che canta Jesus of Suburbia con me;insomma sarebbe strano avere una vita “normale””. Ecco che cosa ne penso della mia band. Tre ragazzini con un grande sogno che sembra lontano,ma che poi diviene realtà. Ero a casa,seduto su una sedia davanti a un foglio. Dovevo scrivere una canzone,ma in quel preciso momento non trovavo le parole. Le parole non volevano venire fuori,erano bloccate nel mio cervello e io non sapevo che cosa fare. Ad un certo punto il telefono squillò,era Adie “Senti Bill sono al supermercato e non so che cosa fare per cena,tu cosa vorresti mangiare?” risi tra me e me,Adrianne,mia moglie che si preoccupa per la cena e chiama me,che non me ne intendo di cibo “Beh” dissi sospirando “Magari potresti fare delle semplici lasagne che ne dici 80?” “Mnn..va bene” “Brava ragazza” le risposi io con una voce che faceva fatica a trattenere una piccola risata “Che ridi?” mi chiese Adie “Niente niente 80,ci vediamo dopo” “A dopo” e chiusi la telefonata. Il tour era ormai finito da un anno. Mike e Tré gli vedevo ogni week-end,organizzavamo delle partite di baseball o facevamo dei barbeque insieme alle nostre famiglie. Se ci penso è strano essere una persona “normale”. Ogni mattina mi alzo,preparo la colazione,porto Jacob a scuola e me ne sto a casa a giocare con i miei cani. Diciamo che dopo un po' questa vita stanca. Ed ecco che all'improvviso nella mia mente nasce una nuova canzone. La getto giù e chiamo subito Tré “Senti coso con la cresta verde muovi le tue chiappe e vieni qui,chiama pure Mike e Jason” “Per tua informazione caro Billie Joe ho un nome” disse acido “Scusa Tré,ma tu e i ragazzi dovete venire immediatamente qui,a casa mia” “Va bene,va bene arriviamo”. Erano le sei di sera e Adie non era ancora tornata. Che fine avrà fatto? Si sarà persa tra i corridoi del supermercato? Così la chiamai “Adie aggiungi tre posti a tavola,sta sera ci sono i ragazzi” “E adesso me lo dici?” mi rispose Adie con una voce parecchio infuriata “Sì,senti ho scritto una nuova canzone,ti prego 80 è importante” nella mia voce le lacrime stavano quasi per farsi vive e così lei mi disse “Va bene Bill,aggiungo tre posti a tavola” “Grazie amore,sei la migliore” “Figurati” fine della chiamata. Dopo circa venti minuti Mike bussò alla porta “Allora perché ci hai convocati?” “Ragazzi non ci crederete mai,ma ho scritto una canzone!” “Cosa?” disse Jason stupito “Oh yes,questo è lo spartito e questo il testo” lo presero tutti e tre in mano e lo guardarono attentamente “Beh perché non andiamo a provarla?” chiese Tré “Ottima idea cresta verde” dissi io con entusiasmo “Ehi Bill smetti di chiamarmi così” “Va bene,scusa Tré” “Così va meglio” disse lui tutto trionfante. Andammo nella sala insonorizzata,al piano di sotto e iniziammo a suonare. Un vortice di energia si appropriò del mio corpo e pensai “Questi sono i veri Green Day”. La canzone dopo tre minuti era finita e Mike tutto allegro disse “Cazzo Billie! Questa si che è roba forte!” “Concordo” fecero eco Tré e Jason “Grazie ragazzi,sentite rimanete a cena?Devo parlavi di alcune cose” “Va bene amico” dissero tutti e tre in coro.