La tua lettera contiene solo segni che non posso leggere,
per questo voglio incontrarti, voglio sentire le parole dalle tue labbra.
Non riesco ad accettare questo bianco impoverito1, un sospiro risuona.
Se solo conoscessi il colore del cielo, potrei essere salvato.
Un giorno vorrei poter dimenticare il mio respiro affannoso,
Ma persino le forze per desiderare tutto questo sembrano avermi abbandonato.
”Il giorno che sto evitando”
E quando canti quella canzone, le spine accompagnano il mio sonno.
Le restrizioni si intrecciano nel mio corpo
Persino la mente sembra dormire
Le tue guance toccate dalla frenesia, dal desiderio intenso, calme.
Quando guardo tra le ombre del vuoto sfocato, vedo i colori caldi di un sogno.
I miei occhi riflettono la tua immagine,
Anche se dovesse arrivare il giorno in cui ti perderò di vista
Tu rimarrai sempre qui di fronte ai miei occhi.
Ma in quei giorni in cui il sole splenderà attraverso le fronde
Non sarò più accanto a te.
Il bianco ormai sfocato trema
Ho persino dimenticato le tue parole
Verso cosa stanno scorrendo le lacrime?
Stai chiamando il mio nome,
anche se sto per spezzarmi, mi stai tenendo stretto tra le tue braccia
ho paura di andarmene.
Dove sei, che canti la tua canzone per me?
Le mie orecchie non lo percepiscono più, ma c’è l’eco di un battito di cuore
instabile.
Persino la mente sembra dormire.
La frenesia che mi rimane addosso non mi permette di ricordare.
Quando guardo tra le ombre del vuoto sfocato, vedo i colori freddi della
realtà.
Mille piccole ali,
grazie al tuo desiderio non mi lasceranno mai solo
senza dimenticarmi del tuo sorriso.
Enumero i miei ricordi con il mio respiro, fino all’ultimo momento.
Sento la tua voce,
nel tramonto, quando tutto diventerà finalmente niente.
[ L’unica cosa che so, è che non possiamo stare insieme. ]