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Autore: OnikaDrew    28/04/2014    1 recensioni
Dopo l’uccisione della sua famiglia in un incidente d’auto non del tutto casuale, Justin Bieber, a soli 24 anni, molla bruscamente la sua carriera e la sua vita fatta di piaceri per spingersi verso una sensazione di vendetta verso il suo rivale Bruce. Sharyn, ragazza di soli 22 anni che vive in una delle periferie più povere di Los Angeles, lo aiuterà ad affrontare la sua vita che, oramai, sta naufragando in uno dei mari più tempestosi.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Justin Bieber
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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Altre urla si alzano. Continuo sorridendo.
- Balleremo sulla base di Slave To The Rhythm. I nostri volti saranno per lo più coperti da maschere sfarzose e dai capelli che lasceremo sciolti. Come vi ho già detto, ci saranno molte persone famose tra la folla. Questo significa che dobbiamo confonderci per non farci scoprire. Il tema di questo colpo è il mistero. Nessuno sa chi sono i Black Hole.
Una voce si alza dal fondo della sala.
- Ho un’idea. Le ragazze potrebbero indossare un paio di short in jeans con un top riempito di brillantini, in modo che così giochi tutto con le luci. I ragazzi potrebbero indossare benissimo dei pantaloni da smoking con sopra una camicia nera.
Mi guardo intorno, notando che la maggior parte della crew annuisce sorridendo.
- Mi piace! Ottimo lavoro.
La ragazza mi sorride.
- Perfetto. Questo è tutto. Gli allenamenti dureranno fino alla domenica e per tutto il pomeriggio.
I ragazzi si alzano e fanno segno a Jessica di riattaccare con la musica. Tutti riprendono a ballare.
- Sharyn! – E’ Thomas. Sta correndo verso di me con un blocchetto di biglietti in mano.
- Cosa sono questi? – me li passa.
- I biglietti dell’evento. Come pensavi di entrare? – ride scompigliandomi i capelli.
 
Domenica. Oggi sono finiti i nostri allenamenti. Ci siamo impegnati tutti la settimana senza mai fermarci. Il risultato è a dir poco fantastico.
- Perfetto, per oggi è tutto! – grido asciugandomi il sudore dal collo. – Domani mattina ci incontreremo tutti qui e ci sistemiamo per la serata.-
Saluto la crew e mi dirigo fuori dal magazzino. Sono le sette e mezza della sera, e ancora riesco ad intravedere uno spicchio di Sole. Per quanto sia estate si alza una leggera brezza, sufficiente per farmi rizzare i peli delle braccia. Indosso gli occhiali da sole, prendo lo skate e mi avvio verso casa. Durante il tragitto, mi fermo a prendere qualcosa da mangiare al locale di Facha. Si è trasferito a Los Angeles nel pieno della gioventù per cercare un lavoro più degno del precedente, ma, alla fine, si è trovato costretto ad aprire la locanda per riuscire a vivere. Prendo lo skate in mano, appoggio gli occhiali sulla testa ed entro.
- Ehi Facha! – dico avvicinandomi al banco. Facha è un uomo di mezza età, latino-americano e ci ospita sempre dopo ogni nostro attacco per festeggiare.
- Hola chica! Como stai?
- Si va avanti! Ti ho portato i soldi della scorsa volta. – appoggio sul bancone un po’ di monete.
- No te preocupes! – mi dice, piazzandomi le monete in mano. – Offro io! –
Gli sorrido. Facha è come un padre per me, sempre pronto ad aiutarmi.
- Quieres qualcosa de mangiare? –
- Li hai i tacos stasera? – mi sporgo sul bancone per vedere dall’altra parte, come una bambina. Facha mi piazza di fronte al viso una ciotolina che trabocca di tacos e salse.
- Stavolta prendili, ti prego. – gli porgo nuovamente i soldi che, un momento prima, ha rifiutato.
- Pero
- Non voglio sentire nulla. – gli sorrido prendendo i tacos. – Ci vediamo domani Facha! –
- Vale chica, buenas noche! –
Lo saluto con un gesto della mano e mi dirigo verso l’uscita per tornare a casa.
Appena finisco di mangiare i tacos, mi accorgo di essere arrivata nel mio quartiere. Non c’è anima viva in giro. Entro in casa. Alex e Beth stanno dormendo. Il mio intento di non fare rumore fallisce appena chiudono la porta e faccio pochi passi per dirigermi nella mia camera. Inciampo sulla sedia, provocando un fracasso assurdo. Pregando che non mi abbiano sentito, continuo per la mia strada. Arrivata in camera, mi chiudo dentro e mi lascio scivolare a terra. Butto lo skate sotto al letto e appoggio distrattamente i miei occhiali sul comodino. In fretta e furia mi tolgo le scarpe e il resto dei vestiti. Tutto ciò che voglio è solo farmi una sana dormita fino alle dieci di domani mattina. Indosso il pigiama e, dirigendomi al letto, con una salvietta tolgo le ultime tracce di trucco che mi macchiano il viso. Lego i capelli in uno chignon per cercare di sopportare il caldo e mi sdraio. Chiusi gli occhi, provo a ripassarmi la coreografia nella mente, ma qualcosa mi impedisce di farlo; il rombo dei motori e le sirene della polizia in lontananza. Diventano sempre più assordanti mano a mano che le auto si avvicinano. Sbuffo e mi alzo per andare ad accostare la finestra in modo da attutire quel rumore insopportabile. Appoggio la testa contro il vetro e vedo auto rombanti e illuminate dalle fiamme color propano sfrecciarmi davanti agli occhi. L’ennesima corsa clandestina. E Alex dice che potrei mettermi in pericolo. Insomma, quello che faccio ha tutto tranne che di pericoloso.
 
Quella sera, la ragazza si rigirò continuamente nel letto a causa dei rumori assordanti delle auto. Nessuno nel quartiere sapeva chi fossero tutti quei ragazzi e quelle ragazze che si macchiavano di una corsa clandestina, ma tutti erano coscienti di doversi togliere dalla strada. La notte era di quei ragazzi e delle loro auto fiammanti. La puzza di N2O saliva su nell’aria, e questo era un punto a sfavore all’inutile tentativo di prendere sonno di Sharyn. Fecero almeno tre volte lo stesso giro passando sotto casa sua. Ognuno di loro era abile nella guida, questo è ovvio. Però ce ne era uno che spiccava più di tutti. Un ragazzo che aveva una lunga serie di precedenti di nottate passate a sprigionare la puzza dell’N2O per le strade di Los Angeles.
Ma le corse clandestine non sono un hobby; ti fanno ondeggiare tra la vita e la morte, e non solo per un banale incidente. Ma per molto di più.
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 Ho voluto pubblicare oggi il capitolo dato che domani avrò qualche problema con la corrente e mi sarà difficile scrivere il quarto. Oltre questo ho notato che tre o quattro ragazze seguono la storia, e mi rende davvero molto felice <3 Spero sempre di trovare qualche recinsione, anche se nel secondo capitolo ho visto solo ballette d'erba secca rotolare nel deserto. Tengo davvero molto a questa storia, e vorrei davvero leggere delle recinsioni positive e delle recinsioni costruttive. <3
 
  
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