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Autore: Death_    29/04/2014    1 recensioni
Una magica notte. L'orgoglio messo da parte, e la nascita di un atteso amore. Passano 50 anni, Sesshomaru ha due splendidi figli ma Rin, essendo un'umana, è morta da ormai 6 anni... O forse no?
Salve a tutti! Sono una ragazza di 15 anni che sogna sempre ad occhi aperti e ho deciso finalmente di condividere con voi il mio mondo! Ho appena iniziato a scrivere quindi non sono molto brava a descrivere trame contorte, paesaggi perfetti e quant'altro... quindi abbiate pietà di una povera babbana!
Divertitevi!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Nuovo personaggio, Rin, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 19: Rivelazioni.
 
 
 
Stavano ancora galoppando trasportando le ceneri di Izayoi. Ormai eravamo talmente vicini che potevamo vedere la capanna. Tutti erano divorati dalla curiosità. Molte domande ronzavano nella testa di Gaya come in quella di Nathan e Arcadia. Perché Kikyo aveva sigillato Izayoi? Come potevano togliere il sigillo? Potevano sfruttare il fatto che Kagome fosse la reincarnazione di Kikyo? Qualcosa comunque non quadrava. E poi c’era un altro problema. “Ciao Inuyasha, abbiamo qui le ceneri di tua madre che non vedi da tipo 120 anni ma tranquillo, sta bene, è stata solo sigillata in modo che non potesse stare almeno nell’aldilà con il suo amato. Ah, la persona che ha privato dell’amore tua madre non era altro che la donna di cui ti eri follemente innamorato. Comunque è pronta la cena?”. Divertente, molto divertente. Scesero da cavallo e presero le loro borse.
NATHAN: Forse è meglio, Izayoi, se vi nascondete dentro l’urna finché non saremmo riusciti a capirci qualcosa. Non sarebbe molto saggio fare in modo che Inuyasha vi veda…
IZAYOI: Capisco la tua preoccupazione. Se mi cercate, sapete dove trovarmi.
GAYA: Dobbiamo cercare di essere il più delicati possibili. Inuyasha non ama molto che si cerchi nel suo passato. E’ molto suscettibile…
ARCADIA: Chissà quale sarà la sua reazione…
NATHAN: Non ci resta che scoprirlo…
Arrivarono davanti alla porta. Tentennando, Gaya alzò la mano per bussare. Batté delicatamente le nocche sulla porta per tre volte. Poi arrivò Karin ad aprire. Appena vide i due amici sorrise felice e quando notò anche la fatina rimase affascinata. I compagni di viaggio entrarono e si accomodarono. Poco dopo arrivarono anche Kagome abbracciata amorevolmente a Inuyasha. Vedendo quella scena romantica, Gaya si voltò per istinto verso Nathan. Anche lui si voltò incrociando lo sguardo ambrato della ragazza. Entrambi arrossirono vistosamente, ripensando alla notte che avevano passato insieme. Dopo essersi salutati e dopo aver raccontato a tutti che fosse Arcadia e come l’avevano trovata, era il momento di vuotare il sacco. Gaya guardò prima Arcadia e poi Nathan. La fatina e il mezzodemone annuirono per darle la giusta carica. Ispirò profondamente e cominciò a parlare.
GAYA: Inuyasha, ora dovrai ascoltarmi con particolare attenzione. Dovrai però promettermi di non agitarti ne di arrabbiarti. La cosa è molto importante e non possiamo sprecare il tempo a litigare.
INUYASHA: Ok, ma che è tutta questa serietà? Quando fai quella faccia sei una copia spiccicata di tuo padre!
GAYA: Abbiamo trovato le ceneri di Izayoi.
INUYASHA: Bene, le avete tolto il sigillo? Perfetto! Ora è tutto sistemato.
GAYA: No, Inuyasha. La situazione è tutto tranne che sistemata. Non sappiamo come toglierle il sigillo. Inoltre, abbiamo scoperto che è stata….a sigillarla.
INUYASHA: Chi è stata? Non ho capito nulla di quello che hai detto! Vuoi parlare più ad alta voce senza mangiarti le parole?!
GAYA: E’ stata Kikyo…
INUYASHA: C-cosa? S…s-stai scherzando vero? Che centra l-lei adesso?
GAYA: Mi dispiace ma è la verità. Kikyo ha sigillato tua madre anche se ancora ci sfugge il motivo. Crediamo che solo Kagome, essendo la reincarnazione di Kikyo, possa liberarla.
INUYASHA: No, non può essere. NON VI CREDO!
NATHAN: Credo sia il suo momento Izayoi…
INUYASHA: Che cosa significa…Mia madre è…
L’urna fu deposta delicatamente in terra da Nathan. Poi Arcadia si avvicinò e ne sollevò il coperchio. Una luce abbagliante uscì dall’urna e la cenere prese le sembianze dell’anima di Izayoi. Come, sempre, era bellissima. Inutile dire che Inuyasha la fissò imbambolato come una statua.
IZAYOI: Ciao, figlio mio…
INUYASHA: M-madre?
IZAYOI: Si, sono io. Devi credere a tua nipote, è stata Kikyo a sigillarmi. Mi dispiace molto, ma è la pura verità.
Dopo di che rientrò nell’urna e con lei svanì anche la luce.
KAGOME: Ok, sono successo un sacco di cose. Perché non vi fermate qui? Almeno fino a domani mattina quando faremo il punto della situazione…
GAYA: Ci sarebbe di immenso aiuto, è da un po’ che non riposiamo…
KARIN: Vado a preparare la stanza degli ospiti!
GAYA: Credo che andò a fare un bagno. Ho visto che qui vicino c’è una cascata.
KAGOME: Ma guarda che noi abbiamo una vasca!
GAYA: Lo so, ma mi piace sentirmi in mezzo alla natura. Mi rilassa.
KARIN: Ma come hai detto tu stessa sei stanca! E se ti capitasse qualcosa?
GAYA: Tranquilla cugina! Io vado!
Così si incamminò verso la cascata. Sinceramente parlando aveva  cercato solo un po’ di pace e di silenzio, ma doveva ammettere che appena lo scrosciare dell’acqua arrivò alle sue orecchie, si sentì veramente in pace e rilassata. Si spogliò ed entrò nell’acqua. Era tiepida ed era un vero toccasana per i suoi muscoli fin troppo tesi. Ad un tratto, mentre aveva chiuso gli occhi abbandonandosi al tepore di quel posto, sentì che un latro corpo si stava immergendo e si avvicinava a lei. Aprì gli occhi e si ritrovò di fianco a Nathan. Già, Nathan. Senza vestiti però. Lo aveva già visto nudo, ma quella era un’altra situazione, un altro momento, un’altra atmosfera… Così si voltò di scatto diventando rossa come la lava incandescente e creando con in lunghi capelli una sorta di “tendina” divisoria.
NATHAN: Per tutti i kami! Che cosa fai, ti nascondi?
GAYA: I-io n-non m-mi sto n-nascondendo
NATHAN: D’accordo ma stai b-balbettando! Oh, sei forse in imbarazzo?
GAYA: Oh no bhe, vedi un po’ tu! Sei nudo e decisamente troppo vicino a me.
NATHAN: E pensare che ero venuto a salvarti. Ma poi, come fai ad imbarazzarti in questo modo? Santo cielo sei una guerriera o una donnina sprovveduta?
GAYA: Sono una g-guerriera!
NATHAN: Scappa, scappa coniglietta che se no ti prendo.
Ok, era troppo. Mise il pudore da parte e si scagliò su Nathan. Cominciarono a lottare amichevolmente senza accorgersi del fatto che erano senza veli. Si ritrovarono fuori dall’acqua e se ne accorsero solo dopo che cominciarono a sentire la temperatura abbassarsi. Si fermarono per riprendere fiato Nathan stava disteso sull’erba e Gaya era praticamente sopra di lui. Quando si accorse della situazione era troppo tardi. Nathan l’aveva stretta a sé, facendo aderire i loro corpi l’uno all’altro. Poi si mise seduto e prese Gaya in braccio, facendola sedere sulle sue gambe. Inutile dire che lei stava letteralmente per esplodere. Si baciarono con passione. Uno due baci, annaspando per cercare ossigeno, riprendendo il loro scontro con le lingue. Lei che mordicchiava il labbro a lui, e lui che passava le sue mani sulla sua schiena nuda. Si alzò in piedi sempre tenendola in braccio e rientrarono in acqua. E lì si consumò ancora una volta il loro incredibile amore.
NATHAN: Non sai quanto ti abbia desiderata…
GAYA: Sono così irresistibile?
NATHAN: Ogni volta che ti addormentavi, che ti toccavi i capelli o che ti sistemavi i vestiti volevo saltarti addosso…
GAYA: Ahia amico mio, sei messo male!
NATHAN: Io sono più di un amico.
GAYA: Questo lo so perfettamente.
Lo disse sussurrando vicino all’orecchio di Nathan, che ormai era carico di desiderio. Lei lo sentiva. Sentiva che le sue mani viaggiavano sul suo corpo, sentiva il suo cuore accelerare e gli ormoni che impazzivano.
NATHAN: Tu sei mia.
Lo disse amorevolmente, ma anche con tono deciso, con il tono di una persona che avrebbe lottato pur di strati accanto. E lei, bhe lei era semplicemente felice. Niente emozioni complicate, niente mezzi termini. Semplicemente ed eternamente felice.


ANGOLO AUTRICE:
Sono in ritardo lo so, ma uno sfortunato susseguirsi di eventi mi ha tenuto lonatno dalla mia stanza. Non volendovi annoiare, colgo lo'ccasione di ringraziare Heart, che riesce sempre a farsi talemente tante domande che sarebbe davvero bellissimo poterle parlare di persona. Davvero, quando recensisci o semplicemente leggi una storia hai un modo di vederla tutto tuo. La interpreti in modo diverso ed è davvero ammirevole. Ok forse troverai le mie idee contorte ma non ti preoccupare! Sintetizzerò dicendoti solo un gande GRAZIE! Poi anche Yami16 che anche lei è sempre presente e devo dire che mi hai aiutata molte volte facendomi notare particolari importanti che avevo tralasciato! Ma che ci vuoi fare?! Sono un'imbranata ahahahahahahahaha :D E anche bells86! Tranquilla non importa se in ritardo le tue recensioni le aspetto sempre e comunque! E ovviamente un grande bacio a tutte le altre/i che hanno recensito altri capitoli. Non dimentichiamoci dei lettori che scelgono l'anonimato! Ringrazio anche voi! Davvero mi sento molto realizzata! Sono molto felice che vi piaccia la mia storia! A breve ne comincerò una anche su Inazuma Eleven e anche una su Diabolik lovers. Non so come farò a starci dietro ma proverò! Buona lettura e ancora grazie!!
<3
death_thekid99 
  
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