Serie TV > Violetta
Segui la storia  |       
Autore: Akeryana    29/04/2014    2 recensioni
un regno lontano con un giovane sovrano
una regina che li ha lasciati quando il principe era piccolo
un sovrano che cadrà in battaglia
un principe salito al trono troppo presto
una ragazza capitata li per sfuggire al padre
due amici che aiuteranno con un amore impossibile
un maestro con troppi segreti
e un lontano familiare tornato per prendersi quello che secondo lui gli appartiene
recensite :)
P.S. Tutti i capitoli sono in via di revisione.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Diego, Leon, Ludmilla, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Tu eres mi sueno mas lindo'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il pericolo dietro l’angolo

Quella mattina come sempre seduto al trono,con i suoi amici e la sua futura sposa a guardarlo con quello sguardo pieno d'amore che lo faceva impazzire, c'era Leon che non credeva nemmeno alle sue stesse parole dette ieri alla sua amata.
Flashback
Thomas era uscito dalla sala del trono e Violetta aveva iniziato a sentirsi male, Crumbs la teneva per le braccia per non farla cadere a terra mentre tutti gli altri la andavano ad aiutare e per primo arrivò Leon molto preoccupato, Crumbs la lasciò per farla andare tra le braccia di Leon a cui si aggrappò.
<<   Se mi avesse vista? Se avesse visto Francesca o Marco o Ludmilla?  >>  chiese Violetta con gli occhi pieni di lacrime che uscirono mentre Leon la stringeva ancora di più a lei nel tentativo di farla calmare.
<<   Non ha visto nessuno di voi sennò avrebbe detto a uno dei suoi uomini di andare ad avvisare German  >>  disse Leon vedendo l’amata piegarsi in due dal dolore.
<<  Ma se non l'ha fatto perché sono incinta?  >>  
<<  Non credo che vederti incinta lo fermerebbe?  >>  ribatté il sovrano.
<<  Leon mi fa tanto male la pancia  >>  disse Violetta quasi gridando.
<<  Vilu è perché sei in ansia devi calmarti prima che succeda qualcosa la bambino  >>  spiegò il maestro avvicinandosi alla fanciulla che si calmò.
Fine Flashback 
Quella mattina ritornò una persona che a Leon anche solo la vista gli faceva ribollire il sangue, suo zio Felipe.
<<  Mio caro nipote, ho saputo che hai rischiato la tua vita per la tua futura sposa  >>  disse entrando sorridendo l'uomo, aveva un piano e questa volta non era da solo.
<<   Tu che ci fai qui?  >>  chiese Leon infastidito dalla vista di quell'uomo.
<<   Sapere se stavi bene dopo quello che ti è successo  >>  rispose l'uomo fingendo preoccupazione.
<<   Sono passati molti mesi da quel giorno, ti presenti ora a vedere se sto bene?  >>  chiese in modo ironico il sovrano.
<<   La notizia mi è arrivata tardi  >>  si giustificò l'uomo.
<<   Adesso che sai che sto bene puoi andare  >>  disse Leon con tono gelido che fece quasi rabbrividire Violetta mentre lo zio non sembrava preoccuparsene.
Felipe se ne andò senza dire nulla ma aveva un sorriso che preoccupava Leon e tutti gli altri, intanto che usciva dal castello ripensava a quell'affare invitante che gli aveva proposto quel nobile. German Castillo.
Flashback 
I due erano nella villa Castillo, nello studio del nobile, che era seduto sulla sua poltrona mentre Felipe sulla sedia da vanti a lui.
<<   Mi dica signore German  >>  disse Felipe all'uomo che lo guardava sorridendo.
<<   A quanto mi hanno riferito dei miei fidati amici lei vorrebbe diventare re, ma purtroppo il posto di suo fratello l'ha preso suo nipote Leon  >>  disse German.
<<   Si e a quanto mi hanno riferito lei sta cercando sua figlia ma cosa centra con mio nipote?  >>  chiese confuso, ma senza darlo a vedere.
<<  Lei l'ha vista quella ragazza dai capelli castani e un po mossi e dagli occhi nocciola?  >>  chiese il nobile.
<<   Si, l'innamorata di mio nipote che ha annunciato da poco di volere sposare  >>  rispose Felipe.
<<   Esatto, quella è mia figlia. Era scappata perché non voleva sposare l'uomo che avevo scelto per lei ma io ho un piano che farà diventare lei re e a me farà riavere Violetta  >>  disse German con un sorriso diabolico.
<<   Me ne parli, mi ha incuriosito  >>  
German gli rivelò il suo piano che fece persino rabbrividire Felipe.
<<   Impossibile  >> 
<<   Perché ?  >>  
<<   Con loro ci sono sempre Diego, Crumbs, Ludmilla, Francesca e Marco  >>  
<<   Chieda a degli uomini di stordire Diego e Crumbs mentre io mi porterò quasi tutti i miei per catturare Violetta, Ludmilla, Francesca e Marco ma voglio prima dire le ultime parole a Leon prima che lo catturiate  >> 
<<   Allora sono d'accordo e lo attueremo un mese prima del loro matrimonio  >>  
I due si strinsero la mano per rendere ufficiale il patto.
Fine Flashback 
Al ricordo di quel momento gli veniva da ridere, sapeva che questa volta sarebbe andato tutto secondo il suo piano.
Intanto era arrivata la sera e Violetta e Leon erano andati nel bosco per incontrare Jorge e avere la sua benedizione per il matrimonio, appena lo videro Leon corse ad abbracciarlo e anche Violetta, anche se aveva un po di timore che Jorge notò subito.
<<  Violetta che succede?  >>  chiese Jorge un po preoccupato.
<<    Siamo venuti per farti una domanda importante e sono un po preoccupata  >>  rispose sincera Violetta.
<<   Ditemi  >>  disse Jorge guardando entrambi negli occhi.
<<   Papà vorremmo la tua benedizione per sposarci  >>  disse Leon tutto d'un fiato.
Jorge guardò entrambi negli occhi e vide che lo desideravano davvero.
<<  Voglio che siate felici ma vilu mi prometti che ti prenderai cura di Leon ?  >>  approvò l’uomo.
<<    Si, mi prenderò cura sia di Leon che del bambino  >>  disse la ragazza abbracciando il futuro suocero con le lacrime agli occhi e dopo lei anche Leon lo abbracciò felice e dopo passarono tutta la notte a parlare del matrimonio e del bambino fino a che non arrivò una domanda…
<<   Che nome volete dare al bambino?   >>  chiese Jorge.
Leon e Violetta si guardarono un po confusi, non avevano pensato a un nome.
<<   Andiamo avrete delle idee  >>  insisté Jorge.
<<   Io avrei un'idea se viene maschio  >>  disse Violetta imbarazzata.
<<   Dillo  >>  dissero Leon e Jorge curiosi.
<<    Vorrei chiamarlo ....Jorge  >>  disse Violetta lasciando sconvolti entrambi i Vergas.
<<  Violetta non devi se non vuoi  >>  disse Jorge.
<<   Perché non volete?  >>  chiese un po delusa.
<<   A me piace, papà a te va bene?  >>  chiese Leon.
<<   Sarei onorato se vorreste chiamare vostro figlio come me  >>  disse Jorge per poi abbracciare Leon e Violetta.
<<  Tu hai delle idee se viene femmina?  >>  chiese Violetta.
<<  Si, vorrei chiamarla Maria  >>  disse Leon sorridendo.
<<   Sei sicuro?  >> chiese Violetta.
<<   Certo, tu vuoi?  >>  chiese Leon.
Violetta annuì con la testa e i due si baciarono.
Passò così la serata fino a che Leon e Violetta non tornarono al castello.
Il giorno dopo già di mattina in cucina mancavano i dolci, ovviamente i colpevoli erano Leon, Diego e Marco ma a metterli al posto era stato Crumbs, però non con il cucchiaio di legno ma con un bastone di legno, con un colpo svelto colpì Leon in testa, Diego nella gamba e Marco nella pancia . Mentre le cuoche ridevano Violetta, Ludmilla e Francesca accompagnarono i loro ragazzi a un tavolo nel salone per poi sedersi.
<<  Vilu non dovresti lavorare, dovresti stare al riposo  >>  disse Francesca.
<<   Si, da domani non lavori più  >>  ordinò Leon.
<<   Non dite sciocchezze  >>  replicò Violetta.
<<   Vilu se io fossi al posto tuo avrei smesso di lavorare il primo giorno che avrei scoperto di essere incinta  >>   disse Ludmilla.
<<  Vilu hanno ragione, devi metterti a riposo. Mentre noi due dobbiamo parlare di questa cosa  >>  disse Diego poi parlando con Ludmilla.
<<   Perché mi faresti lavorare pur sapendo che sono incinta di tuo figlio?  >>  chiese ironicamente Ludmilla.
<<   No, ma fino a che non arrivi al terzo mese puoi lavorare   >>  disse Diego.
<<   Te lo scordi anzi è fortunata Violetta che non ha avuto problemi durante questi mesi  >>  replicò alzando la voce.
Diego abbassò la testa in segno di sconfitta e Ludmilla gli accarezzo i capelli con aria di vittoria e tutti si misero a ridere a quella scena.
Però Leon non scherzava e infatti portò l’amata in braccio per tutto il corridoio però non stavano andando nella sua camera ma nella camera preferita del sovrano, dove c'erano il pianoforte e la chitarra.
Appena arrivati Leon posò delicatamente Violetta sul letto, prese la chitarra e iniziò a intonare una melodia.
No soy ave para volar
Y en un cuadro no se pintar
No soy poeta escultor
Tan solo soy lo que soy
Leon guardava Violetta con amore, un amore sincero e profondo. Violetta arrossiva ogni volta che la guardava con quello sguardo, ma lo adorava.
Las estrellas no se leer
Y la luna no bajare
No soy el cielo, ni el sol…
Tan solo soy
Violetta era rimasta incantata dalla sua voce, non riusciva a togliergli gli occhi di dosso e non voleva che smettesse di cantare 
Pero hay cosas que si sé
Ven aquí y te mostraré
En tu ojos puedo ver…
Lo puedes lograr, prueba imaginar
Violetta si mise seduta, lo abbracciò da dietro e si unì a lui 
Podemos pintar, colores al alma
Podemos gritar iee eê
Podemos volar, sin tener alas…
Ser la letra en mi canción
Y tallarme en tu voz
Le loro voci insieme formavano una sinfonia perfetta, si guardavano negli occhi con tanto amore, così tanto che smisero di cantare e si diedero dei lunghi e dolci baci, continuarono fino a che non arrivò la sera.
Intanto alla villa Castillo German guardava dalla finestra i suoi uomini che si preparavano per il viaggio e intanto ricordava quello che è successo quando Thomas era tornato dal castello.
Flashback 
Thomas entra dalla porta infuriato e facendo avanti e indietro per tutta la stanza e più ricordava quello che aveva visto più gli ribolliva il sangue.
<<  Thomas che è successo?  >>  chiese il nobile preoccupato per la reazione del ragazzo.
<<  Ho trovato Violetta  >>  disse ancora più infuriato.
<<   Ragazzo è una buona notizia, allora dimmi dov'è?    >>   chiese il nobile.
<<  Al castello, con Ludmilla, Francesca e Marco e sono nascosti dal re e Violetta è....  >>  Thomas non riuscì a terminare la frase sconvolto per quello che aveva visto.
<<  Violetta è ...? Cosa ha Violetta?   >>  chiese in ansia German.
<<  Incinta e il padre mi hanno riferito da poco che è il re, ha chiesto il consenso al regno di sposarla è ha aggiunto che lei "è la madre del loro futuro principe"  >>  disse Thomas con il cuore spezzato.
In quel momento a German venne un piano tanto crudele che avrebbe perso Violetta per sempre e avrebbe avuto il disprezzo di Angie per tutta la vita ma non c'era altra soluzione.
Fine Flashback 
Intanto a castello era calata la sera e i ragazzi stavano andando a dormire e Violetta era sempre in braccio a Leon.
<<  Leon per favore fammi camminare  >>  chiese gentilmente Violetta e Leon la accontentò. Tutte le coppie si tenevano per mano mentre, accompagnati da Crumbs, andavano nelle loro stanze. Ma improvvisamente qualcuno colpì in testa Crumbs facendogli perdere i sensi. Leon, Diego e Marco corsero da lui ma vennero fermati da una coppia di uomini a testa mentre venivano separati dalle loro ragazze che si dimenavano nel tentativo di separasi da quella presa ma niente. I ragazzi gridavano di lasciarle, Leon dava ordini su ordini ma non intendevano obbedirgli anzi ridevano di lui mentre aumentavano la presa su Violetta facendolo infuriare, poi videro uscire da quella folla di presone .....
Il primo pensiero di Violetta fu " No. Non lui. Non è possibile"
 
NOTA AUTORE: Salve! Eccomi tornata con un nuovo capitolo pieno di emozioni, voglio ringraziare di cuore tutte quelle che mi seguono e dirgli che vi adoro ma adesso andiamo al capitolo. Leon e Violetta hanno chiesto il permesso a Jorge per sposarsi e Jorge ha acconsentito ma Felipe e German tramano alle loro spalle per farli separare e al castello è arrivato qualcuno di molto pericoloso. Recensite.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: Akeryana