One Direction, 'feeling sick.' di afruittart su EFP Fanfiction

Se ne stava rannicchiata sul grande divano blu di casa sua, due enormi coperte di pile addosso a coprirla fin sopra al naso. Con gli occhi arrossati e lucidi seguiva la figura di Harry che stava letteralmente distruggendo l'intero salottino alla ricerca del termometro.
�L'ho appoggiato qui stamattina! - spiegava per la trentesima volta pi� a s� stesso che alla sua compagna - Non pu� essere sparito cos�.� aveva continuato fermandosi, per la gioia di Cindy e del suo tremendo mal di testa, in mezzo alla stanza con le mani poggiate sui fianchi da perfetta madre attenta. Cindy lo fiss�, i ricci scuri erano tirati indietro da una delle sue stupide bandane e i suoi occhi solitamente di uno smeraldino brillante e unico erano andati a scurirsi. A Cindy venne da ridere perch� pareva seriamente sua madre, sempre preoccupata e con la seria convinzione che la sua unica figlia potesse morire anche solo uno sciocco raffreddore.
�Lo avrai messo da qualche altra parte e non te lo ricordi, Harry.� aveva soffiato l'ammalata da sotto le coperte con la voce roca e spezzata.
�No, sono sicuro di averlo poggiato proprio qui.� rispose quello acido poggiando un dito affusolato su un punto preciso del tavolino basso in vetro davanti al divano. Dopodich� si tir� nuovamente su e spost� il peso del corpo da un piede all'altro e fu in quel momento che Cindy si chiese davvero come potesse respirare dentro quei jeans fin troppo stretti. Ci� che la turbava maggiormente erano le cosce sode di Harry che da sotto la stoffa parevano poter scoppiare da un momento all'altro tanto erano tese e tirate.
�Devo comprarti dei pantaloni di tuta� aveva allora affermato la moretta con la solita voce sconvolta dalla tosse. Harry l'aveva guardata perplesso e aveva scosso la testa
�Ho bisogno di quel termometro, stai veramente male.� le aveva detto, quasi come se quella fosse una risposta a ci� che aveva sussurrato Cindy. Il giovane sospir� appena e riprese la sua isterica ricerca per tutto il salotto guardando in qualsiasi angolo possibile, Cindy lo seguiva silenziosa con lo sguardo cercando di non perdersi neanche mezza smorfia che sarebbe sicuramente comparsa sul viso diafano di Harry.
Dopo altri svariati minuti, gli occhi di Cindy caddero inevitabilmente sull'intera figura di Harry, sulle braccia muscolose e i fianchi stretti. Il sedere, "meraviglioso" pens� la donna, fasciato nei jeans neri e il termometro posato perfettamente nella tasca posteriore di questi, ovviamente in quella non distrutta e consumata. Cindy trattenne una fragorosa risata tappandosi la bocca e nascondendosi completamente sotto alle coperte. Non glielo avrebbe detto per nessun motivo al mondo, era una scena fin troppo esilarante. Eppure la parte ragionevole del suo essere la convinse che non poteva ridere di Harry, soprattutto se lui si stava, per cos� dire, impegnando per lei. Cerc� tutta la forza che le rimaneva in corpo e la concentr� nelle gambe per riuscire ad alzarsi da quel maledetto divano. Barcollando appena e tossicchiando di tanto in tanto si avvicin� al corpo di Harry che aveva gi� notato lo spostamento della moretta.
�Non ti senti bene? Che c'�?� le chiese agitato cercando con gli occhi ogni possibile sintomo di qualsiasi cosa, ma semplicemente Cindy gli avvolse le braccia attorno al busto e se lo strinse addosso nascondendo il viso nella sua maglia bianca come il latte.
�Cindy?� la richiam� davvero preoccupato il riccio. Se era sul punto di morire doveva dirglielo, accidenti! Non era preparato ad una tale situazione e almeno la consapevolezza mentale della morte prematura della sua donna la voleva avere. Cindy ridacchi� appena scuotendo la testa
�Ma dove ti ho trovato?� gli chiese divertita della sua espressione perplessa e preoccupata. Harry era sicuramente la persona pi� dolce che lei avesse mai avuto il piacere di incontrare.
�Non credo che quest-- Cindy, non si pu�.� aveva detto Harry con una punta di frustrazione nella voce quando le mani di Cindy si erano intrufolate nelle tasche posteriori dei suoi jeans a stringergli appena le natiche. Lei aveva alzato il viso a guardalo notando qualcosa di diverso nei suoi occhi.
�Chi ha detto che non possiamo?� aveva chiesto acida Cindy inclinando appena la testa. Gli si era spalmata ancora di pi� addosso sorridendo appena e Harry si era ritrovato la gola secca improvvisamente, aveva deglutito un paio di volte senza staccare gli occhi da quelli di Cindy che sorrideva ancora
�E va bene, - aveva allora trillato la ragazza sfilando il termometro dalla tasca di Harry - non importa. Ho comunque trovato il termometro.� aveva concluso sciogliendo l'abbraccio e lasciandogli un lieve buffetto sul fianco. Poi si era allontanata raggiungendo le scale per tornarsene in camera
�Vado di sopra, se hai bisogno.� gli aveva detto tra un colpo di tosse e uno starnuto. Harry si volt� quel che poteva per guardarsi il sedere, poi torn� con lo sguardo sulle scale e si diede dello stupido un centinaio di volte. Aveva fatto la sua solita figura da cretino della giornata. Rimase fermo qualche secondo, poi corse alle scale
�Aspetta! Possiamo fare quello che vuoi, Cindy!� aveva urlato mentre saliva due scalini alla volta per raggiungere la camera che condividevano.

***

Note Autrice:
Hii, cuties. -
Allora, non ho idea di cosa sia quello che ho pubblicato. Cio�, non postavo da secoli, rendiamoci conto.
However, l'altro giorno ho trovato questa mini OS tra le note dell'iPod e mi � sembrata accettabile - circa - e ho deciso di metterla. Detto sinceramente avevo iniziato a dubitare del mio rapporto con Word, giuro, e probabilmente questa cosa�sparir� tra qualche ora, giorno, settimana, non lo so. E' possibile anche che la lasci marcire qui insieme a tutto il resto, but who cares?
It's all.

Bye, cuties. :3
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