30/04/2014
14 recensioniVado dritta al punto centrale del discorso che devo fare. Amo scrivere, ma ultimamente mi è sempre più difficile pubblicare settimanalmente i capitoli, se poi mi ritrovo con una sola recensione, che per l'amor del cielo è meravigliosa, ma è comunque una sola. Quindi ultimamente mi stavo chiedendo se ne valesse la pena. Io ci passo interi pomeriggi per scriverne uno decente e se poi trovo una sola persona che ci tiene veramente, mi sembra insensato continuare questa storia.
Vorrei davvero leggere cosa ne pensate, quindi anziché leggere e rimanere in silenzio lasciandomi con l'amaro in bocca, recensite.
Per favore ditemi che devo fare secondo voi. E spero vivamente di leggere che qualcuno ci tiene a questa storia come ci tengo io.
Grazie per l'attenzione e buona lettura. :)
Chiuse gli occhi inspirando il profumo che i fiori emanavano accanto a lei. Con le dita affusolate lisciò il giubbotto che indossava, mentre una voce meccanica le chiese: -Scusi, desidera qualcosa?
Velocemente aprì gli occhi e dispiaciuta vide un cameriere in piedi davanti a lei. Notò nei suoi occhi color ambra un pizzico di noia dovuto allo scarso turno di lavoro.
Ci pensò qualche secondo prima di rispondere negativamente: -Nulla grazie.
E gli sorrise mentre costui si allontanava per far accomodare una coppia, poco distante da lei.
Con un gesto delicato si mise gli occhiali da sole e chiuse nuovamente gli occhi per assaporare ogni secondo prima che lui arrivasse.
'Effettivamente è in ritardo' pensò dubbiosa.
-Bella come sempre.
Una voce dietro di lei la fece sorridere automaticamente. Soavemente si avvicinò alla ragazza per stamparle un bacio sulla guancia, che la bionda non rifiutò.
-Pensavo ti fossi dimenticato di venire.- rispose senza neanche degnargli uno sguardo.
Lo sentì ridere e a sua volta ricambiò il gesto, per poi farlo accomodare davanti a lei.
-Ho incontrato il dottore che ha visitato Hayley.
La voce si fece più cupa, attirando l'attenzione della vampira, che velocemente si mise a sedere.
-Sta bene?- chiese con voce tremante.
-Sì, ma la bambina no.- i suoi occhi si fecero a loro volta cupi. -Rischia di non farcela. E' troppo forte per il corpo di Hayley, che cerca in ogni modo di sopravvivere, mettendo a rischio la vita della piccola.
Caroline gli prese la mano, in segno di conforto, e gli si avvicinò, sedendosi poi sulle sue ginocchia.
-Klaus, guardami.- gli disse prendendogli il viso.
I due sguardi si incastrarono, e la bionda cercò in ogni modo di fargli capire di essergli accanto. Gli occhi dell'ibrido si allontanarono immediatamente, timorosi di mostrare un lato debole alla vampira.
-Sono qui con te.- disse con un sussurro, avvicinando le labbra a quelle carnose dell'Originale.
Lentamente gli soffiò un bacio delicato, donandogli poi il più sincero sorriso che avesse mai fatto.
Non era per il patto con Elijah. Queste parole le erano uscite dal cuore. Quando aveva sentito la voce di Klaus una pugnalata l'aveva colpita nel cuore. Lui era triste, non lo meritava. Lei lo conosceva, sapeva che Klaus era umano nel suo cuore.
-Ci sono io con te, non ti lascio solo.
Immediatamente lui le afferrò il viso per guardarla negli occhi. Vide la sincerità nei suoi occhi. Immediatamente la baciò, per paura che si accorgesse di quanta paura stava provando. Aveva bisogno di lei, e infatti era lì, davanti a lui, a sorridergli.
Non pensava di esserci riuscito, eppure era seduto su una tovaglia quadrettata rossa e bianca, sulla riva della Senna. Guardò nuovamente il telefono, per accettarsi che fosse in orario. Si passò una mano tra i capelli, mentre con l'altra sistemò il vino fuori dalla cesta da picnic.
Una figura sensuale si avvicinò a lui, e velocemente gli si accomodò accanto regalandogli un sorriso.
-Rebekah, pensavo di non vederti più.- disse scherzosamente, passandole un bicchiere pieno di vino.
-Come avrei potuto rifiutare un'invito a pranzo, in un posto così romantico, con il vampiro più dolce del globo? Non ti avrei lasciato qui solo con tutte queste francesine a ronzarti intorno, Stefan.- rispose con un sorriso malizioso.
Dopo un'ora di battute e tre bottiglie di vino rosso francese vuote, l'Originale prese coraggio e chiese:
-Stefan, so che ami ancora Elena- a quel nome il vampiro sospirò tristemente -Ma pensi che io possa mai avere una possibilità di far parte della tua vita?
Con occhi tristi lo guardò intensamente, sperando di sentire una risposta positiva, mentre i bambini giocavano e riempivano di urla divertite l'aria.
-Rebekah, tu fai parte della mia vita.
Lentamente si avvicinò al viso della ragazza e la bacio dolcemente, passando le dita fra i suoi capelli biondi.
Una risata cristallina fece eco nel corridoi dell'hotel, mentre l'ibrido l'accompagnava alla sua stanza.
-Amore la tua stanza è da questa parte.- disse nascondendo un sorriso.
La ragazza si appoggiò al muro vicino ad una porta, mentre con una mano teneva i tacchi neri.
L'ibrido si avvicinò a lei, per accompagnarla dolcemente, notando che fosse alquanto brilla. Velocemente la ragazza afferrò un lembo della sua camicia e diminuì la distanza tra i due visi.
-Ipotizziamo il fatto che io voglia baciarti, che faresti?- chiese con uno sguardo malizioso.
-Ti bacerei prima io.- disse annullando quella tensione tra i due con un bacio passionale. Con una mano tra i capelli della ragazza, e l'altra a cingerle la vita, non riuscì a fermarla nell'intento di aprire la porta e trascinarlo nella stanza.
Un'aria di chiuso riempì le narici della ragazza, che corse ad aprire la finestra illuminando la stanza con il chiarore lunare.
-Caroline è meglio se ti riposi.- disse indirizzandosi verso la porta.
Di corsa, la ragazza si mise tra l'Originale e la porta, bloccandogli il passaggio.
-Ipotizziamo il fatto che io voglia baciarti, che faresti?- sussurrò lentamente nell'orecchio della ragazza. Caroline rise, poi di colpo lo baciò facendolo sorridere.
La passione fra i due scattò all'improvviso, quando l'ibrido delicatamente fece appoggiare il corpo della ragazza sul letto morbido. Si resse su un gomito per non soffocarla sotto al suo peso, mentre la ragazza cominciò a sbottonargli la camicia chiara.
Con un gesto netto la tolse, lasciando l'Originale a petto nudo e cominciò a delineare con le dita l'addome. Klaus, senza staccare la labbra dalla ragazza le sfilò il vestito rosso che aveva messo per la cena elegante che le aveva organizzato.
Cominciò a baciarle il collo, mentre le mani della ragazza erano impegnate a sfilargli i pantaloni.
La ragazza sorrise. Di nuovo avrebbe fatto l'amore con l'ibrido. Questa volta in un hotel a Parigi e non nel bosco. Questa volta per amore, non perchè si sentiva obbligata a farlo. Voleva unirsi a Klaus nuovamente per trasmettergli tutti i sentimenti che stavano nascendo in lei. Lo baciò con più passione, più amore di prima.
Sentì l'ibrido cominciare a muoversi sotto di lei, e in quell'idillio sentì il cuore riempirsi di un sentimento che aveva provato una volta sola.
Forse era solo un'effetto della situazione che stava vivendo in quel momento, e per distoglierne il pensiero, cominciò a baciare delicatamente il collo di Klaus, per poi riempirgli il petto di quei soffici gesti.
Quando finirono di fare l'amore la ragazza si addormentò, accucciata al petto dell'ibrido, mentre questo le stampò un bacio sulla fronte, sussurrando talmente a bassa voce che nemmeno lui riuscì a sentire bene:
-Ti amo Caroline.
*MY SPACE*
Bene, vi ho già detto quello che pensavo riguardo questa storia. Se voi non mi dimostrate che vi sta a cuore mi sembra inutile continuarla.
Tornando al capitolo, che ne pensate?
STEBEKAH *scuote tutti e tutto*
ahahhahaha Anche se il mio pairing con Stefan è Stelena, ammetto che con la bionda non è niente male ahahah
Per la parte "osé" non è che lo sia tanto perché non sono capace di scrivere queste cose, ma vabbe ahahah
Recensite here below thanks c:
Vi lascio aspettando le vostre recensioni.
Un bacione,
Romy :)
ps. Jo Mo vuole Caroline in The Originals. ASCOLTATELO.
Lo so, sono belli. c: