Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Death_    01/05/2014    1 recensioni
Una magica notte. L'orgoglio messo da parte, e la nascita di un atteso amore. Passano 50 anni, Sesshomaru ha due splendidi figli ma Rin, essendo un'umana, è morta da ormai 6 anni... O forse no?
Salve a tutti! Sono una ragazza di 15 anni che sogna sempre ad occhi aperti e ho deciso finalmente di condividere con voi il mio mondo! Ho appena iniziato a scrivere quindi non sono molto brava a descrivere trame contorte, paesaggi perfetti e quant'altro... quindi abbiate pietà di una povera babbana!
Divertitevi!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Nuovo personaggio, Rin, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 20: Inuyasha, non Inuyasha.
 
Tornarono sui loro passi per cenare. Si vedeva lontano un miglio che avevano fatto l’amore. Avevano tutti e due un sorriso da ebete stampato in faccia. Per tutta la cena, i due si scambiarono fugaci occhiate, arrossendo violentemente. Ovviamente se ne accorsero tutti. Kagome era molto felice per lei, Karin forse un po’ invidiosa e Inuyasha completamente furioso. Infatti, in uno dei suoi momenti di assoluta genialità, disse una frase che non avrebbe mai dovuto dire.
INUYASHA: Nathan, lo sai che se Sesshomaru lo viene a sapere, tu sei morto vero?
KAGOME: INUYASHAAAAA! A CUCCIAAA, A CUCCIA, A CUCCIA, A CUCCIA, A CUCCIA!
Nathan e Gaya si guardarono. Lui ferito nell’orgoglio, lei quasi in lacrime dall’offesa. A pensarci bene, Gaya non aveva mai pianto. Neanche appena nata. Uscita dal grembo di sua madre, aveva tranquillamente aperto i bellissimi occhi ambrati e aveva squadrato dalla testa ai piedi il padre che la teneva in braccio. Non un gemito, non un lamento. All’inizio Rin pensava fosse muta. E ora, stava per piangere! E chi se non Inuyasha poteva prendersi la colpa. Inuyasha si alzò in piedi e si pulì il kimono dalla polvere. Si era appena ripreso dalle ripetute cadute che gli aveva fatto fare Kagome, quando Gaya gli si avvicinò e gli tirò un sonoro schiaffo. Lo prese in pieno. Con tutta la mano. Sentiva il palmo pulsare, la rabbia scorrere inesorabilmente nelle sue vene. Inuyasha con il volto girato dall’altra parte, gli occhi spalancati in una espressione di stupore e il segno di una cinquina rossa che riempiva tutta la guancia.
GAYA: Come osi? Insinui forse che mio padre non possa capirmi? Insinui forse che il più grande demone che io abbia mai conosciuto e che si è innamorato di un’umana non possa concepire il fatto che io abbia trovato la felicità? Che abbia finalmente trovato qualcuno che mi completi? Stai forse dicendo che Nathan non sarebbe degno della mia fiducia o di quella di mio padre? Sei un idiota Inuyasha! Sesshomaru sarà pur freddo, calcolatore e orgoglioso, ma almeno riflette prima di parlare! Hai la mente completamente vuota, mi tratti male, anzi CI tratti male e ti dimentichi che non puoi definirti superiore perché siamo tutti mezzodemoni qui! Sarebbe forse il caso di dire che Nathan è superiore a te, perché lui era un demone completo! E poi ha un cuore e un cervello almeno?! Sai che ti dico? Va a farti fottere Inuyasha. Noi ora ce ne andremo e porteremo tua madre con noi. Cercheremo le sacerdotesse più potenti del mondo e i monaci più esperti. Ma tu non saprai mai se tua madre alla fine verrà liberata o no. Non saprai dove saremo, ne cosa faremo. Ma sta pur certo che quando questa storia sarà finita, sia in bene che in male, io tornerò qui a prenderti a calci nel culo. Ora, se vuoi scusarci, io e Nathan dormiremo fuori. Karin il cibo era delizioso grazie. Kagome…non so come tu faccia a sopportarlo. Quasi ti compatisco.
Tutti rimasero ammutoliti dalle sue parole. Nessuno aveva mai fatto perdere le staffe a Gaya no Tashio, figlia del grande imperatore dei demoni Sesshomaru no Tashio. Nathan si alzò e la seguì fuori, ma prima lanciò uno sguardo a Inuyasha. Era carico di odio, di risentimento. Praticamente i suoi occhi trasmettevano una scritta gigante a intermittenza che diceva: “SEI UN IDIOTA. IO TI AMMAZZO”. Kagome guardava anch’essa furibonda Inuyasha e Karin non fece da meno.
KAGOME: Gran bel lavoro Inuyasha, gran bel lavoro!
KARIN: Potevi risparmiartela questa sai?!
INUYASHA: E’ solo una mocciosa che gioca a fare la guerriera! E lui è solo un manichino che fa tutto quello che le dice Gaya.
Quelle parole arrivarono nelle orecchie di Gaya. Ora basta. Non ne poteva più. Senza volerlo aveva assunto la sua forma demoniaca. Gli occhi rossi come il sangue, le pupille minuscole e azzurre, la mezzaluna frontale che pulsava richiamando sangue fresco. Le sua zanne si allungarono e così pure gli artigli. Neanche Sesshomaru era così inquietante. Karin e Kagome assistettero alla trasformazione spaventate a morte. Corsero verso il bosco nascondendosi il più lontano possibile. Inuyasha era uscito dalla capanna e guardava con aria di sfida la mezzodemone del tutto fuori controllo. Nathan si parò davanti alla sua amata.
NATHAN: Ferma Gaya, calmati!
?????: Che sta succedendo qui?
INUYASHA: S-sesshomar-ru?
SESSHOMARU: Si può sapere perché sento odore di…
Il suo sguardo volò sulla figlia totalmente fuori controllo. Continuava a lanciare occhiate di fuoco ricolme di odio verso Inuyasha che aveva impugnato una spada forgiata da Totosai e si era messo in posizione di attacco. Il grande demone tirò le somme e capì che il fratellastro idiota aveva in qualche modo offeso sua figlia.
SESSHOMARU: Brutto idiota bastardo, SI PUO’ SAPERE CHE COSA HAI FATTO A MIA FIGLIA!
INUYASHA: Nulla! E’ lei che fa la presa a male!
GAYA: IO….TI….AMMAZZO!
 
[Qualche ora prima]
 
SESSHOMARU: Non va bene. Sento che l’odore di Gaya è cambiato. Homura!
HOMURA: Si, padre?
SESSHOMARU: Devo controllare una cosa. Ti affido il regno.
HOMURA: Non temete, non vi deluderò!
SESSHOMARU: Non ne dubito…Vado.
 
 
[Ora]
 
POV GAYA
 
Basta, io lo strangolo. Voglio vederlo soffrire. Non lo sopporto più. Ma…ma che diavolo mi è preso? Non riesco più a muovermi come vorrei! Questa voce….è di mio padre! Ma che ci fa qu lui? Nathan…dove sei? Aiutami! Improvvisamente una voce ovatta mi raggiunse. Era quella di Nathan ne sono sicura…Ma non riesco a capirti. Non ti sento! NATHAN! Provai ad urlare. Ma nulla. Non ci riuscivo! Vedevo il volto di Inuyasha che aveva assunto un’aria di sfida. Patetico. Davvero pensava di potermi battere? Siamo su due livelli di combattimento del tutto diversi. Il mio maestro, o meglio i miei maestri, erano gli spadaccini più bravi del mondo. Senza contare che avevo quasi battuto mio padre. E ora lui con quello stuzzicadenti in mano pensa davvero di potermi battere? Povero illuso. Non so come ma mi ritrovai più vicino ad Inuyasha. L’avevo afferrato per il collo e lo vedevo annaspare il cerca di ossigeno. Era…divertente! NO! NO! Gaya riprenditi! Smettila basta! Lascialo andare!! Ma niente. Le mie dite continuavano a stringere la morsa sul collo di Inuyasha che stava lentamente socchiudendo gli occhi. Poi non sentii più nulla. Bhe, in effetti sentii un dolore lancinante proprio alla base del collo, poi svenni.
 
 
SESSHOMARU: Brutto idiota, guarda come l’hai ridotta!
NATHAN: Inuyasha! Sei completamente impazzito?
INUYASHA: Se tu non avessi fatto quello che hai fatto forse ora non ci ritroveremmo in questo pasticcio!
NATHAN: Ma si può sapere che problemi hai?
SESSHOMARU: Inuyasha, che intendi per “se non avessi fatto quello che hai fatto”?!
INUYASHA: Ok, ora te lo spiego. Nathan, il principino, si è divertito non poco con tua figlia.
Sesshomaru aveva un’espressione indecifrabile. Non si capiva se era arrabbiato, scioccato, felice, geloso…Insomma non aveva una descrizione precisa.
NATHAN: Inuyasha…sei un baka…
SESSHOMARU: Inuyasha.
INUYASHA: Si, fratellino?
SESSHOMARU: Hai insultato mia figlia. L’hai ferita nell’orgoglio solo perché ha fatto l’amore con Nathan?
INUYASHA: C-come scusa?
SESSHOMARU: Parlando sinceramente, sono contento che mia figlia abbia trovato qualcuno che l’ami, anche se il fatto che abbia fatto l’amore con te Nathan, non mi va a genio. Infatti, faremo i conti più tardi. Ma tu Inuyasha, hai veramente superato il limite. Come ti sei permesso di….Un momento….Inuyasha, il tuo odore….TU NON SEI INUYASHA!
?????: Si, esatto! Ecco vedete mi stavo godendo la scena e proprio non ce la facevo a non intervenire! HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Death_