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Autore: Saralasse    22/07/2008    3 recensioni
Una misteriosa demone irrompe dal passato. Che legami avrà con Inuyasha? E con Sesshomaru?
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Due giorni dopo la partenza di Sesshomaru, Hi aveva riacquistato completamente le forze e ne aveva approfittato per guarirsi con il suo potere; tuttavia era rimasta al villaggio di Musashi ad attendere il ritorno del suo compagno. Kaede le aveva messo a disposizione una capanna al limitare del centro abitato, consapevole del terrore che lei e Sesshomaru scatenavano negli abitanti e la yasha trascorreva ore intere seduta sulla soglia ad aspettare. Kagome che ormai le si era affezionata come ad una sorella maggiore, andava spesso a tenerle compagnia e le due chiacchieravano per ore; un giorno la miko trovò Hi in piedi davanti alla capanna, apparentemente molto triste.
Hi!”, la chiamò. “C'è qualcosa che non va?”.
Kagome”, disse Hi. “Sto bene, perchè non dovrei?”.
Mi sembravi triste. Forse senti la mancanza di Sesshomaru?”.
E' così”, sospirò la yasha. “Mi sento terribilmente sola da quando è partito, non vedo l'ora che ritorni... e pensare che ero stata io a chiedergli di darmi del tempo! Adesso mi sembra la cosa più stupida che abbia mai fatto”.
Perciò hai preso la tua decisione”, disse Kagome. “Tornerai nei Territori dell'Ovest con Sesshomaru”.
Non ne sono ancora del tutto sicura”, disse Hi. “Prima devo capire se per lui siamo davvero più importanti io e Himaru o... il potere. Solo quando avrò questa risposta saprò cosa fare”.
Capisco”, disse Kagome. “E' una scelta difficile... eppure io credo che questa volta non ti deluderà”.
Lo spero Kagome”, disse Hi. “Lo spero”.

Passò ancora qualche giorno e Sesshomaru ancora non si vedeva; Hi, stanca di stare ad aspettare senza far nulla, decise di andare a rilassarsi nella sorgente termale che si trovava poco distante dal villaggio. Himaru aveva rifiutato di seguirla, preferendo restare ad aspettare il ritorno di suo padre; Hi, per nulla intenzionata a discutere con lui, lo affidò a Inuyasha e si allontanò da sola.
Qualche ora dopo la partenza di Hi, il villaggio fu preso all'improvviso da una grande agitazione.
Dannazione, che cos'è questo baccano?!”, esclamò Inuyasha.
Deve essere successo qualcosa”, disse Miroku. “Forse è meglio andare a vedere”.
Per niente entusiasta, Inuyasha si trovò a seguire il monaco verso l'origine della confusione, la capanna di Kaede. La miko stava medicando un contadino che doveva essere giunto da un altro villaggio; l'uomo sembrava terrorizzato e riportava ferite abbastanza serie.
Ehi vecchia, chi è quest'uomo?”.
Inuyasha a cuccia!”, esclamò Kagome e ignorando le proteste dell'hanyou, si rivolse a Kaede. “Perdonalo Kaede, sai che l'educazione non è il suo forte”.
Non ti preoccupare, Kagome”, disse Kaede senza interrompere ciò che la impegnava.
Divina Kaede cosa è accaduto a quest'uomo?”, disse Miroku.
Non lo so, è ancora troppo scosso”, disse la miko. “Credo che sia stato attaccato da un demone, queste ferite non sono prodotte da armi; purtroppo, finchè non si sarà ripreso non potremo averne la certezza”.
Improvvisamente, l'uomo sconosciuto scattò a sedere, sudando copiosamente e con gli occhi sbarrati; aprì e chiuse la bocca più volte incapace di articolare qualsiasi suono e strinse convulsamente il polso di Miroku che era vicino a lui.
Calmati”, disse Kaede cercando di spingerlo di nuovo sul futon ma senza risultato.
L-lui”, balbettò.
Non agitarti”, disse Kaede. “Ci dirai tutto quando ti sarai ripreso”.
Voi non capite!”, esclamò l'uomo. “Deve essere fermato! Lui... è... il Male!”.
Chi può essere così malvagio?”, disse Kagome. “Quest'uomo è completamente distrutto, farà fatica a riprendersi”.
Purtroppo mi viene in mente un solo nome”, disse Miroku.
Naraku”, ringhiò Inuyasha.
Inuyasha potrebbe avere ragione”, disse Sango. “Dovremmo andare a controllare”.
Bastarono pochi minuti e la decisione fu presa: Inuyasha, Kagome, Miroku e Sango con Kirara e Shippo sarebbero andati al villaggio d'origine del contadino ferito, lasciando Himaru a Kaede. Non appena furono partiti, però, Himaru, approfittando di un attimo di distrazione di Kaede, sgattaiolò fuori per raggiungere Hi.

Hi percorreva il sentiero con calma, gustandosi il paesaggio, persa nei suoi pensieri: finalmente si sentiva del tutto felice, come non le capitava da moltissimo tempo. Era certa di aver riconquistato il cuore di Sesshomaru ed era sicura anche della sua sincerità, sebbene il dolore che aveva subito continuasse a dettarle prudenza. Rimaneva soltanto un ultima 'prova': se Sesshomaru le avesse dimostrato di saper rinunciare al potere, lo avrebbe seguito senza indugio.
Totalmente presa da questi ragionamenti, quasi non si accorse di essere arrivata alla fonte: sorrise a sé stessa trovandosi davanti al laghetto e dopo aver ripiegato con cura lo yukata che le aveva prestato Kaede, si immerse completamente nell'acqua bollente. Gli sbuffi di vapore le offuscavano la vista, ma in quel momento non le importava minimamente di un possibile attacco: si era rilassata del tutto, cullandosi nell'attesa del suo ritorno.
'Cosa farò se mi riporterà nei Territori dell'Ovest? Non riesco a immaginare una vita trascorsa tra gli intrighi di potere... senza contare che Keisuke cercherà di riportarmi sotto la sua ala protettiva... quanto odio quel demone! Se non fosse stato per lui Sesshomaru non mi avrebbe mai ripudiata... però... non avrei trascorso quei magnifici anni con Inuyasha'. La yasha sorrise ai ricordi che le erano tornati alla mente. 'No, in effetti... dovrei proprio ringraziare Keisuke!'.
Madre!”.
Himaru!”, esclamò Hi. “Che cosa fai qui?”.
Il fratellone è andato via”, disse Himaru. “Ha detto che sarebbe andato a cercare quel demone che cercava di prendere te”.
Naraku!”, esclamò Hi. “Dannato... avrei voluto andare con loro, ma... finchè non ritorna Sesshomaru non posso lasciare il villaggio di Musashi”.
Madre?”.
Cosa c'è Himaru?”.
Posso andare ad aspettare mio padre?”, disse Himaru tenendo un ditino in bocca.
Ma... Himaru, non sappiamo se arriverà oggi”, disse Hi. “Dove vorresti aspettarlo?”.
Io lo so che arriverà oggi, vado ad aspettarlo sul sentiero qui vicino, così posso dirgli di andare ad aiutare il fratellone. Non ti preoccupare, non mi faccio male!”.
Senza aspettare la sua risposta, Himaru si mise a correre nella direzione che le aveva indicato e Hi si rassegnò a lasciarlo andare. 'Se ci fossero pericoli me ne accorgerei. Il vapore offusca la vista, ma il mio udito e il mio olfatto funzionano benissimo'.

Guardi signor Sesshomaru!”, esclamò Rin saltando di gioia. “C'è un villaggio laggiù!”
Sesshomaru guardò nella direzione che indicava Rin e finalmente lo vide: quello ai loro piedi era esattamente il villaggio in cui aveva lasciato la sua famiglia... famiglia... che strano suono gli rimbombava nella mente... e che insolito senso di calore al solo pensiero del sorriso di Hi o degli occhi di Himaru che lo fissavano fiduciosi e pieni di aspettativa...
La voce gracchiante di Jaken lo riscosse in maniera inattesa dai suoi pensieri.
Cosa aspettiamo padron Sesshomaru?”, disse il demone rospo. “Non è quella la nostra meta?”.
Lo youkai non rispose nemmeno, limitandosi a riprendere il cammino lungo il sentiero ai suoi piedi, seguito da Jaken e Rin su Ah-un.
Quando furono arrivati nei pressi del villaggio, Sesshomaru vide un fagottino bianco sulla strada: il piccolo Himaru lo scorse a sua volta e si mise a correre verso di loro ridendo felice.
Padre! Rin!”.
Quando li raggiunse saltò fra le braccia del padre senza pensarci due volte, stringendolo forte con le piccole braccia. “Padre!”, esclamò. “Mi sei mancato tanto! Promettimi che non mi lascerai più da solo!”.
Sesshomaru abbozzò un sorriso e gli accarezzò il visino, guardandolo negli occhi argentei. “Te lo prometto Himaru”, disse. “Da oggi, tu e tua madre verrete con me. A casa”.
Però prima devi aiutare il fratellone Inuyasha”, disse Himaru. “E' andato a cercare quel demone che voleva prendere mia madre, Nakaru”.
Naraku”, ringhiò Sesshomaru.
Si, lui! Mi sbaglio sempre”, disse il cucciolo abbassando la testolina.
Non importa”, disse lo youkai. Un pensiero improvviso gli fulminò la mente. “E tua madre dov'è?”.
Alla sorgente termale qui vicino”.
Sesshomaru mise Himaru su Ah-un, accanto a Rin che gli strinse subito le braccia al collo. “Ciao Himaru!”.
Ciao Rin!”, sorrise il cucciolo.
Himaru tu resta qui”, disse Sesshomaru. “Jaken!”.
S-si padrone!”.
Raggiungete il villaggio”, disse il demone. “Nessuno vi attaccherà se sarete con Himaru”.
Co-come desiderate padrone!”.
Sesshomaru attese solo qualche istante prima di allontanarsi per raggiungere Hi.

Hi era ancora immersa nel lago quando sentì giungerle distintamente alle narici il profumo di Sesshomaru; fece appena in tempo a girarsi che si trovò il demone davanti che la fissava in piedi sull'argine del lago.
Allora non hai cercato Naraku”, disse Hi.
No”.
Perchè?”.
Lo avrei fatto solo se avessi saputo che anche tu eri laggiù”, disse Sesshomaru. “Ma dal momento che tu sei rimasta qui...”.
Sono rimasta ad aspettarti”, disse Hi stendendo le braccia verso di lui in un muto invito a raggiungerla.
Il fatto di indossare nient'altro che la sua pelle non le creava nessun tipo di imbarazzo; Sesshomaru era colui con il quale avrebbe trascorso l'eternità, perchè ora lo sapeva: sapeva quale sarebbe stata la sua decisione.
Sesshomaru dal canto suo non ebbe esitazioni. Si liberò dei vestiti e si avvicinò maggiormente, prendendole le mani ed entrando nell'acqua con lei; anche lui sapeva: sapeva che niente al mondo gli interessava di più che stare con la sua Hi.
Hi strinse a sé Sesshomaru, baciandolo con passione a stento contenuta e il demone posò le mani sui suoi fianchi, facendo aderire maggiormente i loro corpi. La pioggia cominciò a cadere gelida e improvvisa, creando una cortina di vapore intorno a loro; e non ci furono altro che gemiti sommessi e un amore che nemmeno la morte avrebbe potuto cancellare.
FINE


NdA: Ed eccoci arrivati alla fine... mi mancherà questa FF mi ero affezionata! Spero di non avervi delusi o annoiati.
Un ringraziamento particolare a
Bankotsu
KaDe
PhOeNiX_93
miloxcamus
mikamey
callistas
per le recensioni, grazie mille ragazzi!
Grazie anche a
Bankotsu
eiby
giagiotta
KaDe
PhOeNiX_93
per averla inserita fra i preferiti e grazie anche a tutti i lettori!
  
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