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Autore: ElisaBooBear    02/05/2014    0 recensioni
Katherine era una normale ragazza di quasi 16 anni. Tre mesi fa la sua vita si era interrotta psicologicamente, i suoi genitori morirono e lei si chiuse in se stessa. Ma un giorno ascoltò una voce angelica di cui si innamorò senza sapere di chi fosse. Presto sarebbe entrato un ragazzo nella sua vita, anzi 5, ma solo uno le conquistò il cuore. Un sogno che diventa realtà...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella sera Louis era più serio del solito, era stanco, il che non mi sorprendeva dato che faceva prove tutti i giorni, per il tour imminente.
Io: Dovresti dire ai tuoi manager che vi facciano fare meno prove.
Al suono delle mie parole Louis sembrò come svegliarsi dal coma in cui era caduto dall'inizio della cena. Eravamo solo noi due gli altri ragazzi erano usciti con le loro fidanzate, oppure erano andati al pub.
Louis: Se tu provassi a chiedere ai tuoi professori di darvi meno compiti per casa, loro lo farebbero?
A quelle parole, rimasi pietrificata, non mi aspettavo una risposta così acida da lui, non adesso che cercavo di consolarlo o perlomeno di fargli capire che la sua salute vale di più di una canzone. O almeno per me.
Io: Scusa se cerco di farti capire cosa è bene per te.
Louis si alzò di scatto, era nervoso e lo si capiva dalle mani che gli tremavano come se dovesse dare un concerto in quel preciso istante. Temetti che sarebbe scoppiato a piangere. Invece la sua reazione fu tutt’altro che piangere.
Louis: Cavolo Katherine perché non capisci! Io sono un cantante di una band famosissima, devo fare le prove per il tour! E’ il mio lavoro!
Mi alzai anche io, ma non stetti ferma lì ad ascoltarlo, stava delirando e non volevo litigare. Così mi diressi per la mia camera, quando Louis mi prese il polso della mano e lo strinse, fermandomi di colpo. Mi girai di scatto guardandolo negli occhi.
Io: Louis! Mi fai male!
Louis: Anche tu mi hai fatto male oggi!
Cercai di capire a cosa si stava riferendo e l'unica cosa che mi venne in mente fu Jared. Si era vero la nostra intesa aumentava in corrispondenza al tempo che passavamo assieme, ma questo non significava che lo stavo tradendo. Era un amico per me.
Io: Louis! Se ti riferisci a Jared ti stai sbagliando di grosso!
Louis: Ah si? E tutte quelle moine che ti faceva? Era solo una mia immaginazione? Ho lottato per te, per non perderti, ma sembra che tu adesso ti interessi solo a lui.
Ecco, una scenata di gelosia. Per quanto a volte potessero essere romantiche, questa proprio non mi piaceva! Diventare gelosi a tal punto da urlarmi in faccia, questo no! Capisco che forse non gli andava a genio Jared ma non poteva farci nulla, se volevo imparare a” cavalcare il suo regalo”, avrei dovuto passare molto del mio tempo con lui. Anche se avrei preferito passarlo con Louis.
Io: Louis... per l'ennesima volta a me non piace Jared! Certo magari come amico si, ma come ragazzo mai! Sei tu il mio ragazzo!
Stavo trattenendo le lacrime a stento e da un momento all'altro sarei scoppiata. Ma non davanti a lui, e non in quel momento. Mi divincolai dalla sua stretta, che aveva provocato un cerchio rosso attorno al polso. Me lo massaggiai lentamente, e forse lui capì di aver esagerato, perché abbassò lo sguardo, provando vergogna. Ma poi come se niente fosse, iniziò a blaterare sul fatto che a me piacesse Jared. Così Raccolsi tutta la rabbia che avevo dentro di me, per cacciarla fuori con un urlo. E fu quello che successe a sua gran sorpresa.
Io: A ME NON PIACE JARED! CAZZO IO AMO TE E SOLO TE!
Non ebbi il coraggio di guardarlo perchè una lacrima scappò dai miei occhi, per correre lungo  il mio viso. La prima di una lunga serie. Decisi di andarmene quando sentii che sarei scoppiata all'istante. Corsi veloce in camera mia e mentre attraversavo il salotto entrarono Sarah e Harry, che si sorridevano a vicenda come due innamorati. Mi fermai un istante vicino al divano per guardarli e iniziai a piangere di brutto, come mai avevo fatto dal giorno in cui i miei genitori morirono. Mi ero promessa di non piangere più da quel giorno, che non avrei mai sprecato qualcosa di così prezioso, che avevo usato per dire addio ai miei genitori. I due si voltarono verso il salotto e mi guardarono spaventati, non capirono all'istante cosa stava succedendo, ma quando videro Louis, incazzato, sull'uscio della porta della cucina, collegarono le cose e capirono tutto. Corsi il più veloce possibile verso camera mia per lanciarmi sul letto e sprofondare il viso pieno di lacrime nel cuscino. Quando arrivai alla porta, mi bloccai realizzando solo all’istante che quella era anche la camera di Louis, così mi paralizzai davanti, pensando se entrare o no. Mi decisi, ed entrai. Di certo non avevo sbagliato io quella sera, quindi sarebbe stato lui a dormire sul divano o in qualsiasi altra stanza di quell'enorme casa. Vidi il letto, e mi ci fiondai sopra. Come quando facevo i tuffi in piscina. Appoggiai il viso bagnato sul cuscino. E piansi fino a quando mi addormentai Qualcuno aprì la porta, facendomi svegliare di scatto. Decisi però di non guardare subito chi era, almeno per dargli il tempo di entrare e capire chi era.
Sentii due mani freddissime che mi accarezzavano i piedi, capii che era Louis che cercava scuse, così respirai profondamente per urlargli di andarsene. Mi alzai in mezzo secondo e urlai con tutta la forza che avevo.
Io: VATTENE!
Ma la faccia che mi ritrovai davanti non fu quella di Louis, ma quella di Niall. Mi sorprese un po' che fosse venuto lui a consolarmi, credevo venisse Sarah... o Harry. Ma mai avrei immaginato lui, insomma ero lì da poco tempo e non avevo avuto molte occasioni per conoscerlo più a fondo. Ma sentivo di potermi fidare. Mi guardò un po' stordito, forse dall'urlo o forse dalla mia reazione.
Io: Oddio scusa... pensavo fossi Louis...
Niall: Tranquilla. Sono appena arrivato e ho visto Louis incazzato nero seduto sul divano con Harry e Sarah. Che succede?
Io: Ce che Louis è un idiota, geloso, possessivo ed egoista!
Niall: Capisco… Ha qualcosa a che fare con Jared per caso?
Lo guardai sorpresa, come faceva a conoscere Jared?
Niall: Ti starai chiedendo come lo conosco vero? Be è un amico di tutti noi ragazzi da tempo. E capisco perché Louis è geloso, lui ci prova con tutte. Pensa che una volta ho portato lì mia cugina di 10 anni, e ci ha provato perfino con lei.
Feci una risatina forzata. Non era proprio il genere di incoraggiamento che mi serviva, ma almeno aveva provato a farmi ridere. Apprezzai il gesto.
Niall: Almeno ti ho fatta ridere.
Io: Io ho detto a Louis che amo solo lui, ma è talmente accecato dalla gelosia che non capisce nemmeno cosa è reale e cosa no!
Niall si guardò attorno, come se stesse cercando qualcosa. Così guardai esattamente dove il suo sguardo puntava e vidi che stava osservando il mobiletto in legno vicino alla porta del bagno. Si alzò dal fondo del letto e si avvicinò al mobile. Prese qualcosa e me la portò. Quando capii cos'era , quasi non mi commossi. Era una cornice di cristallo, con la foto di me e Louis al ballo della scuola. Eravamo bellissimi, sembravamo qualcosa di soprannaturale che con parole non si può descrivere, solo vedendo si capisce.
Niall: Ricordi quella sera?
Annuii.
Niall: Lui ti ha sempre amata fin dall'inizio, e questa ne è una prova.
Io: Si, anche io lo amo! E lui non lo vuole capire. Io sono venuta qui, ho mollato tutto per lui, ho cambiato vita per lui! Questa non è una prova del mio amore per lui? Io lo amo.
Niall: Sei sicura che lui lo sappia?
Io: certo!
Niall: Forse il fatto che glielo dici sempre non fa che confermare il fatto che ormai per te è un abitudine, come una routine. Forse ha paura di perderti per questo si è ingelosito. E poi iIn una coppia servono delle novità… delle nuove esperienze.
Mi guardò con sguardo accusatorio. Un momento non stava mica dicendo che avrei dovuto “offrire” la mi verginità a Louis in un piatto d’argento?
Io: No no no….chiariamo una cosa, tu stai dicendo che dovrei andare a letto con Louis per accontentarlo? Ma neanche per sogno, cioè per ora no! Non sono pronta, è troppo presto e poi devo essere sicura che sia lui quello giusto. Non sono una che la va a dare al primo che passa.
In quell’istante sentii la porta aprirsi e mi voltai, sperando non fosse Louis. Le mie speranze erano state inutili, perché era proprio lui.
Io: Non…cosa hai sentito?
Louis divenne paonazzo e credetti sarebbe svenuto, Niall si alzò in piedi con uno sguardo imbarazzato e uscì dalla stanza, lasciandoci soli.
Louis: Ho sentito abbastanza da credere che io e te… dovremmo prenderci una pausa.
Non potevo credere alle mie orecchie lo aveva davvero detto? Mi stava lasciando? Lui che era il primo a dirmi che nulla ci avrebbe separato?
Mi alzai di scatto dirigendomi verso l’armadio, presi una borsa e ci ficcai dentro quante più cose possibili, sperai che Louis mi fermasse o mi dicesse qualcosa per farmi restare, ma niente. Lui rimaneva lì a guardarmi impalato.
Passandogli accanto per uscire mi fermai un istante a guardarlo per l’ultima volta.
Io: Così mi lasci? Bene allora addio!
Mi diressi a passo veloce verso le scale, tentando di non piangere, di non scoppiare proprio lì. Anche perché un posto dove andare ce lo avevo, ma il problema non era questo. Stavo lasciando la casa che mi aveva provocato emozioni  mai provate prima.
Proprio mentre stavo passando il salotto per uscire, dove erano seduti Sarah e Harry preoccupati vedendomi andare via, una mano mi prese il braccio e mi bloccai.
Louis: Non ti sto lasciando! Voglio solo che stiamo per conto nostro, per capire cosa provo.
Mi voltai con una carica di rabbia e odio tali da urlargli in faccia.
Io: Io ti amo porca miseria! E tu mi lasci? Sei un coglione.
Avevo le lacrime sull’orlo degli  occhi. Rimasero tutti sbigottiti alle mie parole, ma erano vere. Non capivo, voleva tempo, spazio per capire cosa? Se mi amava o no?
Aprii la porta per uscire.
Io: Dammi solo una ragione per restare e resterò.
Lui mi guardò pietrificato, non sapendo cosa dire. Bastava mi dicesse quelle  due parole e io sarei rimasta con lui.
A quel punto Harry si alzò.
Harry: No Katherine dove vorresti andare?
Io: A casa mia. Non voglio più vedere questo coglione. Sono stufa, di queste scenate di gelosia e del fatto che devo sempre dimostrare gratitudine a tutti perché mi avete accolto in casa. Louis! Io ho abbandonato la mia casa per te! Ho cambiato vita per te! E cosa dovrei fare ancora?
Mi voltai e scoppiai a piangere, uscii da quella casa per sempre. Sentii un no provenire dall'interno, avrei voluto entrare e dire 'ti amo' a Louis ma mi aveva ferita troppo,cosi decisi di chiudere.
Chiudere un capitolo della mia nuova vita. Per sempre. 
 
  
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