Fanfic su artisti musicali > Big Bang
Segui la storia  |       
Autore: Doctor Dragon    03/05/2014    1 recensioni
Qualche pazzo psicopatico sta tentando di uccidere il nostro amato leader.
Il presidente della YG si rivolge alla polizia che offre la sua Squadra Speciale per proteggere il ragazzo.
Fin qui nulla di strano se non fosse che la suddetta Squadra Speciale sia davvero speciale, in tutti i sensi possibili....
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, G-Dragon
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cap. 10

 

Scampato pericolo

 

Conclusione? Penny si e` slogata una spalla e rotta la gamba sinistra. Quando, finalmente, abbiamo la possibilita` di tornare a casa, la ragazza ha un'ampia fasciatura che le stringe la spalla al petto, in modo che non possa muoverla, e uno spesso strato di gesso che ricopre meta` del suo piede sinistro e sale fino a meta` gamba.

"Dovremmo munirci di sedia a rotelle." commenta Shawn armeggiando con il portafogli.

"Oooh... Scommento che sara` divertente scorrazzare per i corridoi di casa su quattro ruote." esclama Penny e i suoi occhi brillano di gioia, il dolore provocato dalla caduta sembra essere solo un ricordo.

"Certo, certo. Sempre se avremo i soldi per comprarla." ribatte il bambino scuotendo la testa.

"Non li abbiamo?" domanda Penny.

"Li avremmo se tu non avessi dato di matto pur di comprare quella statua in cera a grandezza naturale di Pikachu." mormora il bambino con il morale a terra. Penny gonfia le guance con fare infantile e gli rivolge una smorfia.

"Il mio Pikachu e` stupendissimo!" sbotta facendogli la linguaccia.

"Peccato che non possa aiutarti a spostarti per casa." le fa notare Shawn.

"La compro io la sedia a rotelle." mi intrometto per frenare la lite. Non sopporto sentirli discutere: ne ho abbastasta di litigi dopo l'interminabile telefonata con YoungBae.

Shawn e Penny restano ammutoliti dal tono in cui mi sono rivolto a loro, non certo dei piu` gentili, e per qualche istante cala il silenzio.

"Scusa." sussurra la ragazza, dopo un po', abbassando lo sguardo. In quel momento mi accorgo di quanto io sia stato poco gentile nei suoi confronti: non e` certo colpa sua in fondo, inoltre non mi pesa affatto il doverle comprare una sedia a rotelle.

"Scusami tu, non volevo essere scortese. Non e` affatto un problema per me aiutarti e lo faccio con piacere." ribatto facendole un sorriso. Lei alza lo sguardo su di me e ricambia timidamente.

"Allora qual'e` il problema?" domanda Shawn. Sbuffo e mi volto verso di lui.

"Non voglio sentirvi litigare. Basta litigi e basta problemi, per favore." rispondo sospirando. Sono stanco: e` stata una lunga e pesante giornata piena solo di brutte notizie e incidenti.

"E` successo qualcosa di grave?" chiede Penny e sento il suo sguardo su di me.

Non ho raccontato a nessuno di loro della telefonata con YoungBae perche` spero ancora che non sia nulla di grave, ma solo uno spiacevole malinteso.

"No, e` tutto a posto." mento e mi alzo per raggiungere la cucina.

Con l'aiuto di Shawn preparo la cena, mangiamo tutti insieme in salotto, poi ognuno si ritira nella propria stanza. Ovviamente Penny, al momento, non e` autosufficiente cosi` la accompagno nella sua stanza e la aiuto ad infilarsi il pigiama per poi salutarla e andare a letto.

So che non potro` evitare per sempre il problema e che, prima o poi, dovro` parlare con Papa` YG di cio` che e` successo, ma ho deciso che lo faro` domani: per questa notte voglio stare tranquillo.

Mi sistemo comodamente tra le morbide coperte del mio letto e chiudo gli occhi, sperando che il sonno arrivi presto. Respiro profondamente per rilassarmi e mi concentro solo su pensieri felici, proprio in quel momento pero` il mio cellulare inizia a vibrare sul mio comodino.

Sbuffo sonoramente pensando a chissa` quale scocciatore possa essere e mi alzo per prendere l'Iphone: non e` una chiamata, ma solo un messaggio.

"Buona notte bellissimo, spero di vederti presto. Bacio" le mie labbra si incurvano immediatamente in un sorriso e il mio cuore inizia a battere forte mentre leggo quelle poche parole scritte da Isha.

Avevo ragione a sperarci, dopotutto, lei e` diversa dalle altre, lei non mi ferira`.

"Buona notte angelo, domani ti chiamo. Fai bei sogni." mi affretto a digitare per poi posare di nuovo il telefono e tornare a coricarmi, questa volta con un largo sorriso stampato in volto.

Il giorno dopo, quando scendo in cucina, trovo di nuovo Shawn alle prese con le frittelle. So gia` che non devo offrirgli il mio aiuto, altrimenti si offenderebbe, cosi` mi limito a salutarlo e passargli accanto per prepararmi la colazione.

"Vuoi anche tu frittelle?" mi domanda il bambino.

"Ehm... Si, perche` no?" ribatto con un'alzata di spalle.

Ci sediamo entrambi al tavolo e mangiamo in silenzio, gustandoci il pasto: devo ammettere che Shawn pur essendo cosi`piccolo se la cava piuttosto bene ai fornelli.

"Mi fai un favore?" gli chiedo, una volta vuotato il piatto.

"Certo, dimmi tutto." risponde lui alzandosi e prendendo il vassoio da portare a Penny.

"No, quello lo prendo io." ribatto alzandomi a mia volta e prendendogli dalle mani la colazione della ragazza.

"Tu, invece, prendi il laptop e cerca su internet una sedia a rotelle per Penny. Appena la trovi mi chiami e la compriamo, ok?" aggiungo indicandogli con un cenno della testa il salotto, dove so che si trova il mio computer portatile.

Shawn annuisce e, senza aggiungere altro, esce dalla stanza: e` davvero un tipo di poche parole.

Salgo al piano di sopra e raggiungo la stanza di Penny, apro la porta ed entro e, come la prima volta, resto incantato ad ammirare i capolavori che ornano i muri, il soffito e ogni singolo mobile presente nella stanza. Non ero a conoscenza della vena artistica presente in quella ragazza e la sua bravura nel dipingere mi lascia senza fiato. Mi avvicino piano al suo letto e poso il vassoio sul comodino, per poi sedermi accanto a lei e guardarla: questa volta i suoi piedi sono sul guanciale e la testa penzola oltre il bordo del letto. Mi chiedo come faccia a dormire in posizioni cosi` assurdamente scomode.

Come la volta precedente, dal nulla appare Mrs Wildifre che subito si avventa sulla sua padroncina con il preciso intento di svegliarla. Io scoppio a ridere alla vista dell'espressione addormentata e confusa della ragazza appena sveglia e mi appresto ad offrirle qualcosa da mangiare.

"Sei sempre cosi` gentile, Jiggy Jiggy." esclama Penny sorridendomi con la bocca mezza piena e rischiando che le vada tutto di traverso. Rido ancora della sua goffaggine e la aiuto cosi` che non rovesci nulla sulle lenzuola pulite. Mi fa una tenerezza immensa questa ragazza: sembra cosi` piccola e fragile, come se fosse una bambina e non una donna adulta. I suoi occhi, grandi e azzurro ghiaccio, sono sempre colmi di stupore cosi` ingenui, innocenti e perfino infantili. Mi viene automatico domandarmi come abbia fatto a sopravvivere da sola fino ad adesso, ma forse l'incontro con Shawn e` stato per lei come un miracolo, o forse si conoscono da sempre.

Sto per aprire bocca, e dar voce ai miei dilemmi, quando Shawn grida a gran voce il mio nome.

"Che succede?" domanda Penny, confusa.

"Nulla di grave, deve aver trovato la sedia a rotelle. Ora scendo cosi` lo aiuto a comprarla." rispondo e mi alzo, dirigendomi verso l'uscita.

"Ehy, aspetta! Voglio venire anche io." esclama la ragazza spostando in fretta e furia il vassoio da sopra le sue gambe.

Una frazione di secondo e tutto cio` che si trovava sul vassoio precipita, infrangendosi contro il pavimento con un fragore sordo, mentre sia le piastrelle sia le coperte si macchiano col cibo.

"Oddio, mi dispiace tanto!" si scusa la ragazza dispiaciuta, portando l'unica mano libera sulla bocca e guardandomi con gli occhi velati di lacrime.

"Non ti preoccupare, va tutto bene." la tranquillizzo rivolgendole un sorriso gentile.

"No, sul serio, sono una tale frana. Mi dispiace infinitamente Jiggy Jiggy." insiste lei e fa per scendere dal letto, ma io faccio uno scatto in avanti e le impedisco di muoversi.

"Sei ferita, ricordi? Meglio se non ti muovi troppo. Ci penso io, davvero. Va tutto benissimo." le dico, sempre senza smettere di sorriderle, per farle capire che non sono affatto arrabbiato. Non posso arrabbiarmi con lei, sarebbe come prendersela con l'innocenza in persona: non ce la faccio.

Qualche ora dopo mi decido, finalmente, a prendere in mano l'iPhone e telefonare al mio capo: non posso certo rimandare in eterno. Ormai i convenevoli sono finiti: ho comprato la sedia a rotelle per Penny, un corriere la recapitera` fra tre giorni; ho telefonato ad Isha e abbiamo parlato per piu` di mezz'ora: non sembrava arrabbiata e mi ha detto che non vede l'ora di uscire ancora con me cosi` l'ho invitata a cena, ma le scrivero` piu` tardi per specificare quando e dove siccome prima devo parlare con Papa` YG.

Purtroppo al momento, data l'attuale situazione di una delle mie guardie del corpo speciali, non mi e` possibile uscire di casa cosi` ho invitato il mio capo a venire da me in modo da poter parlare con tranquillita` faccia a faccia.

"Saro` da te tra venti minuti." afferma Papa` YG per poi terminare la chiamata.

"Pensi che si arrabbiera` parecchio con te?" mi domanda Shawn, e` seduto sulla poltrona intento a lucidare un paio di mocassini color sabbia.

"Perche` dovrebbe essere arrabbiato?" ribatto io, ricordando che non gli ho raccontato nulla riguardo lo scandalo.

"Per lo scandalo, no? Ne parlano tutti." risponde lui con un'alzata di spalle.

"Tutti chi? E tu come fai a saperlo?" sbotto, leggermente infastidito.

"Sei stato tu a darmi libero accesso ad internet." mi fa notare Shawn con un'aria da furbetto stampata sul viso.

"Io non ti ho dato libero accesso ad internet ti ho dato il permesso di cercare sedie a rotelle." specifico puntandogli contro l'indice accusatore.

"E tu hai scelto la sedia a rotelle piu` bella del mondo, grazie!" si intromette Penny, lanciando uno sguardo di ammirazione al bambino, che sorride soddisfatto.

Io scuoto la testa e lascio cadere l'argomento: e` tutto inutile tanto.

Quando il presidente della YG suona al campanello lo faccio entrare in casa e gli propongo di accomodarsi sul divano, Penny e Shawn nel frattempo si sono ritirati nella stanza della ragazza, solo la gatta e` rimasta in salotto.

"Posso offrirle qualcosa da bere?" domando al mio capo, dopo che si e` comodamente seduto.

"No grazie, preferirei parlare: ho poco tempo." ribatte lui, fissandomi serio. Io annuisco e mi siedo sulla poltrona di fronte a lui.

"Dunque, immagino che YoungBae ti abbia detto che cosa e` successo." inizia, lo sguardo puntato su di me serio piu` che mai.

"Si, mi ha detto che c'e` stato un malinteso e che i giornali ora mi descrivono come un montanto viziato e maleducato." affermo, sbuffando infastidito.

"Esattamente, all'inizio pensavo che sarebbe scoppiato il finimondo, ma alla fine siamo stati fortunati." commenta l'uomo, sorridendomi per la prima volta da quando e` entrato.

"Davvero? In che senso?" domando un po' confuso.

"I VIP ti amano, mio caro. Ci sono alcune tue fan che hanno giurato di essere state presenti in quel bar e affermano che tu non abbia fatto nulla di cio` di cui sei stato accusato, in poche parole ti difenderanno fino alla morte." mi spiega il presidente.

"Ah, questa si che e` una buona notizia!" esclamo sospirando di sollievo.

I miei fan sono i migliori al mondo!

 

 

 

 

 

Ehy!! Listen!!

Chi di voi si ricorda ancora della squadra speciale??

Non ditemi che vi siete dimenticati di Penny? Come si fa a scordarsi di quella adorabile, svampita e infantile ragazza?

(in realta` sono io che ho accantonato la storia... IDIOTA!!)

Cooomunque sia... Che ve ne pare del nuovo capitolo?

Avete sentito la mancanza di questi tre personaggi?

Volete che continui? (in questo secolo magari)

xXxJeyDragonxXx

PS:

Scusate per il ritardo :'(

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Bang / Vai alla pagina dell'autore: Doctor Dragon