La ragazza camminava senza una meta precisa, in cerca di qualcuno che le avrebbe potuto servire istruzioni su quello strano Arcipelago. 
Si fermò improvvisamente vicino ad una bancarella, chiamata come "PARFUM" dove situatasi sopra c'erano dei profumi. Ne odoro' di diversi, fino a quando non comparve il padrone della bancarella. Era un ragazzo 'niente male!' pensava lei. Alto, capelli color oro spento, e due occhi castani scuro. 
Il ragazzo le si avvicinò, guardandola dall'alto al basso. "Cosa stai facendo?" disse. Lei, lo guardò un po' arrossita, riuscì solo a balbettare qualcosa "Ehm.. Beh, ecco.. I profumi hanno.. Attirato la.. Mia attenzione.. E, ecco.." "Dai, non volevo certo spaventare una bella ragazza come te. Scusami." disse lui interrompendola. "S-sei il padrone dei profumi qui, giusto?" chiese lei. "No, no. Ho solo sostituito il mio capo, per oggi. Lui e' l'esperto di profumi." disse il ragazzo sorridendo. "Come ti chiami, luce dei miei occhi?" "Rosmery.. Chiamami Ro', però. Il mio nome e' più usato al palazzo, quindi preferisco che mi chiamano Ro'." sorrise lei. "Ohoh, ok. Ro'-San." le rispose lui, che piegandosi come da inchino a bacia-mano, le prese la sua, e gliela bacio'. "Piacere, io sono Hibiki." la ragazza arrossì. Era da un po' che qualcuno non le baciava la mano, così come si faceva nel suo regno. E l'ultima volta che successe, risaliva a ben due anni fa. 
Mentre Hibiki si rimetteva composto, all'improvviso un peluche si butto' tra le braccia di Ro', piangendo felice "Roo', mi sei mancataa!!" ci mise un po' nel capire la situazione, quando l'ebbe capita, strinse tra le braccia il tenero cervo, che non vedeva da quei maledetti due anni, e ne aveva sentita la mancanza. "Ohw, Chopper.. Anche tu mi sei mancato. H-hai già incontrato gli altri?" il tenero peluche di bordo la guardò sorridendole "Si!! Stavo giusto andando a prendere Rufy, Sanji e Zoro!!" "Ah.." rispose lei, abbassando il capo. "Vuoi venire con me a prenderli?" "Mm.. D'accordo!" sorrise, scacciando via i brutti pensieri. 
Chopper salì su uno strano uccello, mentre attendeva che la ragazza lo raggiungesse. "Buona giornata, Hibiki. Spero di rincontrarti, un giorno!" sorrise la castana, rivolta al ragazzo conosciuto poco fa. "Ti aspetterò!" Lei annuì per confermare ciò appena detto dal dorato. Così facendo, salì dietro Chopper, e iniziarono a volare, alla ricerca del trio. 
Rimase a guardare la città sotto di loro, persa nei suoi pensieri, non si era neanche accorta che si erano ritrovati ad atterrare. Spalanco' gli occhi quando di fronte si ri trovo', il capitano, lo spadaccino, e il cuoco! 
Incrocio' per un istante, gli occhi del marimo, e di scatto girò  il viso dall'altro lato, facendo posto a sedere ai tre. "Uah! Ro'!" "Zitto, Rufy. Non voglio che Sanji mi veda!" "Ok, come desideri!" sorrise lui. Si era nascosta con il capo sotto ad un mantello preso dal nulla, per evitare di pensare ai due più belli della ciurma. Era sicura che il biondo non l'avesse più guardata, che avrebbe pensato di più alla bellezza di Robin e Nami. Si sentiva brutta, e sapeva di esserlo.. 
In un attimo arrivarono alla Sunny, dove tutti i componenti di cappello di paglia si erano riuniti. La ragazza svanì dal nulla, e apparì già in piedi sulla nave. Corse ad abbracciare Nami, che a sua volta le stava già correndo contro. Aveva ragione, Nami la batteva in bellezza, ma non per questo decise di trattarla male. Le voleva bene "Ro', come sei diventata bella!" le disse la rossa, lei le sorrise e le rispose "Grazie, Nami. Anche tu!" rimasero per un po' li abbracciate. Quando scesero gli altri quattro da quella specie di uccello, Sanji aveva perso sangue dal naso, appena viste Nami e Robin. La castana si sedette un po' nascosta, non voleva essere troppo vista. Varie volte Zoro le aveva lanciato delle occhiate, ma lei rispondeva voltando il viso dal lato opposto. 
"Ma che belle che siete!! Ancora di più di quanto già non lo eravate!! Namiii, Robiiin!!" esclamo' Sanji, dopo essersi ripreso. 
Ro' guardò la scena, mentre sul suo viso scendeva una lacrima dall'occhio destro. Zoro voltò subito il viso verso di lei, e le si era avvicinato. "Io e te. Dobbiamo parlare!" lei sollevo' il viso verso di lui, asciugandosi quella dannata lacrima "Non abbiamo nulla di cui parlare, io e te." rispose lei. Il verde scatto' subito, e la prese per un braccio, trascinandola nella camera in cui lui due anni fa si allenava "Si, invece." 
Chiuse la porta dietro di se, a chiave, e sbattè la ragazza contro il muro, di schiena, e tenendola ferma con le masi sui suoi polsi. "Cosa vuoi?" esclamò lei "Primo: Cos'è quella lacrima..?" domando' lui, avvicinando la mano sinistra sul viso di lei, asciugandole l'umidità della lacrima di poco prima. Lei lo guardò fare, mentre cercava una risposta degna a quella situazione "Io.. E' una storia lunga.. Non sono affari tuoi." riuscí a dire. "Tsk.. Me lo dirai invece." disse lui, stringendole i polsi. "M-mi fai male..! Lasciami!" si lamentò la ragazza. "Secondo: Perché.. Perché piangi per Sanji..?" "Mi stai facendo male! Lasciami, ti prego! Mi fai davvero male!" ribatté lei, iniziando a non sopportare più quella pesante stretta. Zoro si rese conto che non sapeva neanche lui cosa stessa facendo. E quando vide il viso di lei fare una smorfia di pianto, si stacco' subito, voltandosi di spalle "Scusami.." 
Ro' abbassò lo sguardo, ancora indolenzita dalla stretta pensante avuta al polso. Si guardò in torno, fino a quando incrocio' gli occhi dello spadaccino, stranamente pieni di tristezza "Mi hai fatta stare in pensiero." confesso' la principessa, abbassando il viso. L'uomo si girò di scatto verso di lei "Cosa intendi?" chiese stupito. "Zoro, non fare finta di nulla. Lo sai che ti amo." disse lei con tutta naturalezza, mentre lui rimase per un po' ancora fermo a capire le parole dette poco fa dalla ragazza. Scattò verso di lei "Q-quindi ti sei preoccupata per me, in questi due anni..?" la ragazza gli si buttò addosso "Certo che si! Sei stato il mio primo amore!" urlo' senza farsi troppo sentire dai compagni fuori. Ad un certo punto, sul suo viso ricomparve quella lacrima, dovuta probabilmente a quella conversazione. Zoro arrossì nel vedere la compagna distesa sopra di lui, ma quando vide quella lacrima, si affretto' ad asciugargliela e a chiederle il motivo.
"Perché sei triste..?" la castana si tolse subito di dosso allo spadaccino, e si scaravento' contro il muro, di schiena, lasciandosi cadere.
Il ragazzo si rialzo' e la guardò perplesso "E' per Sanji, vero?"disse poi, spiazzandola completamente. "Mi sento brutta.. E non volevo farmi notare da lui, probabilmente mi ha già dimenticata. Ed ha dimenticato anche il nostro passato.."rispose lei. Il marimo innervosendosi urlo' "Perché cavolo pensi che sei brutta? Ma cosa te lo fa pensare, neh? E poi.. Tu ami me, no? Cosa pensi a fare a lui?! Baciami, e basta. Sennò lo faccio io!" quando si rese conto che ciò che stava pensando era lo stesso di ciò appena detto, arrossì come non mai, e si voltò imbarazzato. Accidenti! Quello che stava parlando era il suo cuore! 
Ro' arrossì a sua volta, era sicura di Amarlo ancora, ma era troppo imbarazzata per baciarlo, cacchio! 
"F-fallo T-tu.." sussurro', guardando un punto fisso del pavimento. Il verde si girò di nuovo, questa volta sicuro di se; le si avvicinò, posandole una mano sotto il viso, come per farlo alzare a guardarlo negli occhi. I loro sguardi si incontrarono per un secondo, fino a quando lui le stampo' un caldo, e tenero bacio sulle labbra. 
Rimasero così, li a baciarsi, per un po', fino a quando decisero di staccarsi. 
Il ragazzo si mise seduto a terra, di fronte a lei "Dove sei stata in questi due anni?" chiese poi.